Comunicato del Senato
Dopo un breve intervento sull’ordine dei lavori della senatrice Boldi, la senatrice Vicari ha svolto la relazione sul disegno di legge n. 3110, sul quale sono intervenuti il senatore Ghigo e il sottosegretario De Vincenti.
La Commissione ha infine convenuto sulla proposta del presidente Cursi di fissare per giovedì 9 febbraio, alle ore 12, il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno.
Il Presidente ha altresì informato la Commissione che la seduta notturna, prevista per le ore 21 di oggi, non avrà più luogo.
Fonte Senato.it
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Cari Colleghi, come dice il comunicato del Senato, abbiamo 8 giorni per presentare gli emendamenti.
Grazie alle vostre segnalazioni sul blog ci risultano inviati piu’ di 1400 fax ai Senatori, a questo punto dubito che il messaggio non sia stato letto da ognuno di loro almeno una volta.
Ora DOBBIAMO sensibilizzare i Capigruppo del Senato e lo faremo via mail.
Preparazione della mail:
Oggetto: Nome della Carrozzeria , RISCHIESTA DI ELIMINAZIONE DEL DELL’ART. 29 – DDL 3110
Spedite a: (fate una sola mail contenente tutti gli indirizzi)
gasparri@tin.it; finocchiaro_a@posta.senato.it ;bricolo_f@posta.senato.it ; belisario_f@posta.senato.it ;
dalia_g@posta.senato.it ; viespoli_p@posta.senato.it ; rutelli_f@posta.senato.it ;
pistorio_g@posta.senato.it ; maurizio.belfiore@senato.it ; siciliaudc@gmail.com
Messaggio della mail : Copiate il testo sottostante
P.mo Senatore Felice Belisario
Capogruppo Italia dei Valori
P.mo Senatore Federico Bricolo
Capogruppo Lega Nord Padania
P.mo Senatore Gianpiero D’Alia
Capogruppo UDC, SVP e Autonomie
P.mo Senatore Anna Finocchiaro
Capogruppo Partito Democratico
P.mo Senatore Maurizio Gasparri
Capogruppo Popolo della Libertà
P.mo Senatore Giovanni Pistorio
Capogruppo Gruppo Misto
P.mo Senatore Francesco Rutelli
Capogruppo Per il Terzo Polo (ApI-FLI)
P.mo Senatore Pasquale Viespoli
Capogruppo Coesione Nazionale-Io Sud-Forza del Sud
Gentili Senatori,
è all’esame della Commissione Industria il DLL n. 3110 che, al comma 2 dell’art. 29, lede il diritto del danneggiato ad ottenere il risarcimento integrale costringendolo a scegliere tra un riparatore imposto dalla compagnia o un risarcimento decurtato del 30% nel caso volesse rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.
La conseguenza immediata e devastante dell’approvazione di una norma così ingiusta e infondata sarà la chiusura di migliaia di imprese artigiane non convenzionate con le assicurazioni che, operando in un regime di oligopolio, domineranno incontrastate il mercato della riparazione.
Tale infausto scenario è stato previsto, durante l’audizione in Commissione Industria lo scorso 29 settembre 2010, dall’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, allora presidente dell’AGCM, con le testuali parole: “Ancora è opportuno approfondire il significato di prassi contrattuali poste in essere da alcune compagnie volte a promuovere, come unica modalità, il risarcimento in forma specifica e senza, nella sostanza, consentire i risparmi di spesa che la legge avrebbe richiesto. Queste prassi, se poste in essere da operatori dominanti o da insiemi di imprese con un’elevata quota di mercato complessiva, possono presentare problemi sotto il profilo concorrenziale soprattutto nei rapporti con le officine di riparazione: sistemi di convenzionamento irragionevolmente selettivi potrebbero causare pregiudizi ai riparatori esclusi;
Il formulato è quindi distorsivo della concorrenza ed è inoltre in netto contrasto con la relazione del Consiglio economico e Sociale dell’Unione Europea del 6 dicembre 2010 mirante a garantire la libertà di scelta dell’artigiano di fiducia.
Ritengo sia un grave errore consolidare la procedura di risarcimento diretto che, a cinque anni dalla sua applicazione, ha favorito: l’abbandono delle migliori tecniche per l’accertamento del danno, ridotto la presenza degli ispettorati sul territorio, consentito una “cartolarizzazione” dei risarcimenti e la conseguente l’esplosione dei premi delle polizze. Ricordo che ben quattro pronunce della Corte Costituzionale (Ordinanze 205/08, 154/2010, 192/2010 e Sentenza 180/09) hanno inequivocabilmente stabilito che la procedura è facoltativa.
La strada maestra sia, quindi, quella di rendere il danneggiato libero scegliere il percorso per ottenere l’integrale risarcimento come previsto dal DDL 2260 (Sangalli) e dal PDL 3713 (Raisi) e dagli emendamenti che unisco. In alternativa si rottami in toto, non solo per i sinistri con lesioni come era stato proposto nella bozza del decreto, una procedura rivelatasi completamente fallimentare.
Il mio auspicio è che si proceda all’immediata soppressione del comma 2 dell’art. 29 che sembra concepito per solo per ledere i diritti delle Vittime della Strada e per cancellare, durante un periodo di grave crisi generale, la mia impresa, il mio lavoro e quello dei miei collaboratori.
Grato per l’attenzione, porgo i migliori saluti.
Nome Carrozzeria
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A.S. N. 3110
EMENDAMENTI PROPOSTI
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Art. 29
Sopprimere
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Giustificazione: sopprimere il formulato che costringe il danneggiato a scegliere tra un riparatore imposto dalla compagnia o un risarcimento decurtato del 30% nel caso volesse rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.
E’ fuori da ogni parametro del diritto.
Art. 29
Sostituire il primo e il secondo comma con:
All’art. 149 del decreto legislativo 7.09.05 n. 209 sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 1, la parola: «devono» è sostituita dalla seguente: «possono»; dopo la parola: «risarcimento» è inserita la seguente: «anche».
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Giustificazione: rendere l’indennizzo diretto facoltativo in modo da fornire al danneggiato libertà di scelta nella richiesta di risarcimento , come stabilito dalle numerose pronunce della corte costituzionale.
Art. 29
Sostituire il primo e il secondo comma con:
1. All’articolo 149 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti:
«1. In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilità civile obbligatoria, dal qual siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati hanno facoltà di rivolgere la richiesta di risarcimento all’impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato, salvo il diritto di intraprendere in qualsiasi momento la procedura prevista dall’articolo 148, nei confronti della compagnia del responsabile civile, che ha l’obbligo di darne comunicazione all’altra compagnia.
3. L’articolo 150 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è abrogato.
4. Il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n. 254, è abrogato.
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Giustificazione: rendere l’indennizzo diretto facoltativo in modo da fornire al danneggiato libertà di scelta nella richiesta di risarcimento e abrogare la farraginosa procedura prevista dall’art. 150 del Codice delle assicurazioni e dal regolamento attuativo. In questo modo le assicurazioni potrebbero seguire un approccio convenzionale più equilibrato rispetto a quello stabilito dalla legge che si è rivelato totalmente fallimentare.
fatto
inviata mail come sopra citato auguri a tutti
aut. Giustozzi Claudio
Eliminate se potete gli spazi presenti nel corpo della newsletter che vi ho inviato, o in alternativa utilizzate l’impaginazione come sopra.
Scusate ma HO GRAVI PROBLEMI CON IL FORNO
a causa della troppa neve,
Vi abbandono per oggi.
Davide fai già tantissimo per noi non so come fai…. GRAZIE
INVIATA MAIL COME MI AVETE MANDATO SALUTI.
Inviata mail a tutti i senatori! non ci resta che attendere..grazie Davide per tutto quello che fai!
Inviata mail a tutti i senatori! Speriamo in bene
email inviate… in bocca al lupo a tutti e……GRAZIE
la mail a finocchiaro e’ tornata indietro.. a voi??
Inviate mail, grazie a Davide e a tutti voi colleghi, apriamo gli occhi e facciamo valere i nostri DIRITTI !!!!!!!!!!
Si anche a noi sono tornate come errore la mail di Finocchiaro e D’Alia…….
Per la finocchiaro usate anche questa mail: maurizio.belfiore@senato.it
fatto mail
Per d’alia si può provare anche: siciliaudc@gmail.com
E ANCHE QUESTA E’ FATTA
Inviate anche queste mail, un altro passo avanti.
Coinvolgiamo tutti i colleghi, aiutiamoli a comprendere bene cosa stà accadendo alla categoria.
Cordiali Saluti
Anche noi abbiamo appena spedito le varie mail…un grazie mille a te Davide che almeno da parte tua ci sono questa belle iniziative e non come la nostra provicia e associazione artigiani che fino ad ieri non sapevano niente e abbiamo girato noi tutte le tue mail.
UN GRAZIE DI CUORE
CARROZZERIA FIUME – CHIOGGIA(VE)
Abbiamo inviato le e-mail a tutti i capogruppo.
ok inviate mail.
Saluti a tutti i colleghi.
Nuova Gaulli (GE)
Mail inviate, passaparola…..
Fatto ma la mail di Finocchiaro e D’Alia sono tornate come errore
grazie a tutti
ciao Marco
NOTIZIA DELL’ULTIMA ORA (da verificare).
E’ stato proclamata la di mobilitazione della Categoria dei Carrozzieri.
La manifestazione si svolgerà alle ore 10,30 di Mercoledì 8 Febbraio a Roma presso la Sala del Capranichetta , Piazza di Montecitorio.
Verificate se la notizia risulta vera.
Mail inviata.
Un saluto a tutti i colleghi.
Carrozzeria Carmen …. fatto !!!
Il giorno 8 febbraio presso la Sala del Capranichetta, Piazza Montecitorio a Roma, si svolgerà alle ore 10,30, una manifestazione, alla quale parteciperà, in rappresentanza della Categoria Confartianato Perugia il nostro Presidente, per illustrare le nostre ragioni, che coincidono poi con quelle degli utenti di zona ovvero sia fiduciari che non.
E-mail inviate! Un grazie a Davide e a tutti i collaboratori.
Non ho ancora mandato le mail, appena torna la segretaria lo farà. Per quanto riguarda Roma, anche CNA Viterbo ha una delegazione, e lunedì ci sarà tra noi un incontro x vedere quale rappresentanza di categoria vada a Roma.
Ho sentito anch’io della mobilitazione generale a Roma x il giorno 8 febbraio.
Io ci sarò di sicuro anche perchè qui, a Verona, è stata indetta una riunione generale delle associazioni artigiane per il giorno 10 febbraio, ovvero quando ormai sarà troppo tardi!!
Vorrei sapere se ci sono altri carrozzieri della zona di Verona che andranno a Roma, magari per organizzarci e andare insieme.
Grazie a tutti.
Inviato 9 fax e tutte le mail
Grazie
x gabriele
anche a me è tornata indietro quella della finocchiaro non so perchè..
non ho sentito di riunioni nella prov di Alessandria, se qualcuno sa qualcosa mi contatti
carrvalborbera@libero.it
MAIL INVIATE
Anche a me ha dato errore, ma credo sia un problema legato al Server Pieno.
Buon segno
mail inviata ora.
Un grazie particolare al Sig.Davide che ci fa da portavoce e ci tiene al corrente.Anch’io come voi ho mandato le Email,speriamo di essere capiti.!!!! Mai come ora dobbiamo stare uniti e far valere i nostri diritti…
Un saluto a tutti voi…….Carrozzeria Franco..
Inviate mail, anche a me D’Alia e Belisario ritornano indietro…….
Mail mandate….
Inviate ,confermo che alcune tornano indietro.
Mail mandate
Mail inviate
ok
inviate mail , ho qualche problema con il fax … ma non mollo per domani son pronti tre fax saluti a tutti.
mi da errore di invio capita anche a voi?
ok mail inviate
I MAIL INVIATE (INDIRIZZO FINOCCHIARO SBAGLIATO)SALUTI A TUTTI
MAIL INVIATE,
GRAZIE DAVIDE, CHE SEI RIUSCITO A RENDERE LA NOSTRA CATEGORIA PIU’ OMOGENEA E UNITA,O PER LO MENO PIU’ INFORMATA. A MEMORIA FORSE QUESTA E’ L’UNICA AZIONE UNITARIA A LIVELLO NAZIONALE CHE I CARROZZIERI STANNO PORTANDO AVANTI “SOLI”. SPERIAMO RIESCA A SENSIBILIZZARE I NOSTRI POLITICI ,DI SICURO ABBIAMO ACQUISITO QUELL’ IDENTITA’ E CONSAPEVOLEZZA CHE SOLO QUALCHE MESE FA’ ERA IMPENSABILE.
DA CARROZZIERE LIBERO ED INDIPENDENTE TI CHIEDO DI CONTINUARE AD ILLUMINARE LA STRADA ,PERCHE’ SOLO UNITI POSSIAMO FARCI CORAGGIO E CONTRASTARE IL FORTE POTERE DELLE LOBBY MASSONICHE DI BANCHE-ASSICURAZZIONI.
FORZA E CORAGGIO COLLEGHI CONTINUIAMO COSI’.
UN ABBRACCIO SIMBOLICO
buonasera, mail inviate, mi è tornata indietro la mail di belisario_f@postasenato.it.
Grazie a tutti.
Mail OK!!!!!!!!!!!!
mail inviate!! dice errore di invio solo per belisario e finocchiaro
Carrozzeria Iannucci
Caro Davide,leggo ora l’ultimissima delle 20:52 sul televideo delle reti mediaset e dice:
al senato stop norme su professioni e sulle nuove regole dei risarcimenti diretti ecc ecc
Sono chiacchiere o e’ un primo segnale positivo di riflessione su questo delicato argomento?
Saluti a tutti
Ho visto ora sul sito del senato il calendario degli appuntamenti venerdì 3 febbraio ci sono incontri alle 9.30 con i consumatori poi con i rappresentanti degli agenti assicurazioni, isvap ,ania mentre rete imprese viene sentita domani alle 19.30 ,non ho mai seguito l’iter mi potete far capire perché non veniamo interpellati come categoria? Facciamo parte della rete imprese?
Ringrazio chi mi aiuta a capirci un po’ di più
Ciao
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo1035774.shtml
Speriamo non sia una bufala, intanto che faccio le verifiche leggete l articolo
Grazie Antonio
SPERIAMO SEMBRA VERO!!!
Come era stato anticipato dall’amico giampaolo bizzarri la commissione giustizia ha probabilmente emesso un parere negativo sull’art. 29. Ma questo non significa necessariamente che il presunto parere sia vincolante anche perchè è probabile che la commissione abbia dato parere negativo su molti articoli. Bisogna però vedere il testo. Domani avremo i resoconti e potremo verificare. Ad ogni buon conto non significa che l’art. 29 sia strato rimosso o stralciato.
e-mail inviate
1°volta errore di consegna -D’Alia-Belisario-Finocchiaro
2°volta con indirizzi suggeriti -tutto OK-
FORZA RAGAZZI AVANTI COSI’
NON ABBASSIAMO LA GUARDIA
L’UNITA’ CHE CI STA’ DISTINGUENDO IN UN MOMENTO COSI’ DIFFICILE
CI SERVA IN UN FUTURO PROSSIMO (molto vicino) PER CREARE
UNA REALTA’ NUOVA, GIOVANE,TRASPARENTE e INDIPENDENTE.
Buon lavoro a tutti
fatto… riusciamo ad ufficializzare l’incontro in piazza dell’8? vorrei avere una certezza.. grazie
Ciao,inviate ank queste.
Car Carrozzeria fatto
mail inviate.
Ciao
x Stefano
la notizia è stata confermata (spero di aver capito bene)
iera sera nel programma AL PARLAMENTO
C’è stata una breve intervista a Cursi e ad un
esponente della Lega
PER DAVIDE GALLI
Per la manifestazione del 08/02/12 citata da alcuni es. Catia la dobbiamo prendere in considerazione? Lo chiediamo a te perchè sei per noi il ns. faro.
fatto..
Carrozzeria Tedesco
AUTOCARROZZERIA EFFE EMME CARS (GE) Inviate anche le mail.al momento nessuna è tornata indietro.
INVITO TUTTI I COLLEGHI AD ANDARE A LEGGERE SU TELEVIDEO RAI A PAGINA 136 LA NOTIZIA. SEMBRA CHE QUALCOSA SI MUOVA!!!!
mail inviate
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=136&s=0&r=Nazionale&idmenumain=4&pagetocall=pagina.jsp
Genova: le carrozzerie convenzionate disdettano in massa
Parte da Genova la disdetta di massa delle convenzioni con le compagnie assicurative da parte delle carrozzerie fiduciarie: gli artigiani non vogliono cedere le chiavi dei loro capannoni alle assicurazioni
Sono partite questa mattina le lettere raccomandate con cui otto delle nove carrozzerie di Genova fiduciarie di Reale Mutua Assicurazioni disdettano la convenzione. La decisione è stata presa venerdì scorso nel corso di una riunione tra i titolari delle carrozzerie fiduciarie. «La ditta fu aperta da mio padre e ha ormai 50 anni di storia – dice Enrico Morando della Carrozzeria Giardino di Genova, promotore dell’iniziativa -. Io le chiavi del mio capannone non le voglio dare alla compagnia assicurativa. Un conto è la convenzione, se viene fatta nel rispetto delle parti, con il confronto e il dialogo, ma il decreto Liberalizzazioni dà tutto in mano alle compagnie. E a questo non ci stiamo». Questa disdetta di massa, la prima dall’introduzione del decreto liberalizzazioni, ridisegna anche i confini della protesta contro il famigerato articolo 29: a essere in pericolo non sono solo i carrozzieri indipendenti ma tutto il comparto. Così come è scritto, di fatto sancisce il controllo del settore carrozzeria da parte delle compagnie assicurative. Alla faccia della liberalizzazione. «Invece si tratta proprio di un monopolio o quasi, assicurazioni che possiedono banche e viceversa, che avrebbero quindi in mano il destino della categoria – dice Massimo Tosetti dell’Associazione Carrozzieri della Provincia di Genova -. Proprio per questo abbiamo programmato diverse iniziative di protesta». Una lettera di protesta è stata spedita in massa al governo, ed è stata avviata una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei politici liguri, alcuni dei quali incontrati lunedì. La protesta dunque si allarga tra tutti i carrozzieri e ha trovato alcuni punti di riferimento in città come l’Associazione Carrozzieri della provincia di Genova o l’associazione ReteTutela.(ARTICOLO DI CAR CARROZZERIA-http://www.carrozzeria.it)
APPELLO importante
chiamate i colleghi
ci sono ancora moltissimi carrozzieri che non sà cosa sta succedendo !!!
o è poco informato.
E’ è fondamentale arrivare cappilarmente in tutto il territorio
Inviati fax e mail… Autocarrozzeria Valenti
Ho inviato le mie e-mail,
inoltre come consigliato dal collega Enrico,
attraverso i miei fornitori ho chiesto di inoltrare ai loro clienti carrozzieri le coordinate per entrare in questo sito ed attivarsi anche loro con l’e-mail, se non ancora l’hanno fatto.
Forza!
Ecco il parere della commissione Giustizia come segnalato ieri dall’amico Giampaolo Bizzarri:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=626945
con riferimento all’articolo 29, che sia previsto come meramente facoltativo il risarcimento del danno in forma specifica e che sia soppressa la decurtazione del trenta per cento della somma spettante a titolo di risarcimento del danno per equivalente
per quanto riguarda la lettera a) del comma 3 dell’articolo 32, che sia soppresso l’obbligo di mettere a disposizione per l’accertamento “per cinque giorni consecutivi non festivi” le cose danneggiate al fine di consentirne l’ispezione diretta ad accertare l’entità del danno;
Buon giorno a tutti,
penso sarebbe meraviglioso aggiungere alla giornata di protesta un bello sciopero bianco verso le compagnie. Ad esempio per un mese intero TUTTE LE CARROZZERIE ITALIANE si rifiuteranno di effettuare il disbrigo di pratiche assicurative, incassando il denaro esclusivamente dai clienti. Gli aderenti all’iniziativa esporranno tre nastri, BEN VISIBILI, all’esterno della loro struttura (diciamo bianco, rosso e verde, tanto per non essere troppo originali), mentre all’interno dell’azienda distribuiranno ai propri clienti appositi volantini con tutte le informazioni del caso (facciamo anche due chiacchiere con ogni singolo cliente, se è lo riteniamo opportuno). Io credo che, fiduciari o no, convenga a tutti, anche perchè si otterrebbe il doppio risultato di far capire alle compagnie assicurative che il ruolo del carrozziere, quando si tratta di riparare un’auto, non è per niente secondario e ai signori clienti verrebbero a mancare tutte quelle agevolazioni e comodità che oramai danno per scontate o, peggio, pensano che sia il loro assicuratore a dargliele! Intendiamoci, questa è un’idea che può essere elaborata e migliorata, ma se TASSISTI, AUTOTRASPORTATORI, BENZINAI ed altri lavoratori autonomi bloccano il paese per non farsi calpestare, noi, con molto meno, abbiamo la possibilità di farci rispettare!
PER UN SOLO MESE FACCIAMO ESCLUSIVAMENTE IL LAVORO DI CARROZZIERI, smettendo di fare gli impiegati delle compagnie e le banche per i clienti! Ciao a tutti.
e-mail fatte
X TUTTI
ULTIME NOTIZIEIl parere espresso dalla Commissione Giustizia del Senato E’ un’ottimo punto di partenza, ma non saranno loro a votare e tralatro sono Molto di parte, visto che sono quasi tutti avvocati che verrebbero penalizzati dalla riforma delle Professioni.
PER ROMA
E’ stata indetta una convocazione del consiglio direttivo di Confartigianato Carrozzieri dove si invitano anche i presidenti regionali e i funzionari regionali di categoria.
Credo , ma non sono in possesso di documentazione, che questa convocazione sia congiunta con CNA E CASA.
La convocazione si svolgerà alle ore 10,30 di Mercoledì 8 Febbraio a Roma presso la Sala del Capranichetta , Piazza di Montecitorio.Noi del portale non siamo invitati.
DOPO LE NOTIZIE VI CHIEDO COLLABORAZIONE PER QUANTO SEGUE:
E’ stato pubblicato un bellissimo articolo sulla testata diretta da Benedetto della Vedova “Libertiamo”
http://www.libertiamo.it/2012/02/02/salvate-il-carrozziere-liberale-dalloligopolio-delle-assicurazioni/
Vi invito a leggere l’articolo di Stefano e di COMMENTARE DIRETTAMENTE sul sito di Libertiamo.Facciamoci sentire anche da loro che COME noi sono preoccupati per le Sorti di questo paese, mantenendo un tono preoccupato ma non offensivo.
Grazie a tutti quelli che lo faranno.
inviata mail a tutti con un paio di destinazioni non andate a buon fine
Mi è arrivata un e-mail dove mi si dice che la legge viene attuata è possibile questo? Grazie
Severina, girami la mail a info@ilcarrozziere.it
Grazie
Il decreto ha valore di legge e quindi le compagnie se vogliono possono applicarla (salvo poi pentirsene).
Ti ho fatto inviare il messaggio fammi sapere se lo ricevi ,non sono in sede , ma seguo il tutto
Ciao
Questa è una indiscrezione dell’ottimo Giampaolo Bizzarri: Ghigo, Quagliarello e Amato (tutti del PDL) disponibili a presentare emendamenti o abrogativi della norma o per la facoltatività del risarcimento diretto. Vi è da dire che in commissione giustizia alla Camera proprio il Senatore Mugnai (PDL) ha stigmatizzato la norma. Siccome questo è un caso di cui avremo certezza solo il 10 febbraio è invece bene fornire delle anticipazioni per comprendere le intenzioni degli altri partiti, soprattutto del PD che non si è ancora pronunciato in merito.
In questo momento ho ricevuto una telefonata da un mio cliente che ha avuto un sinistro con ragione ed ha telefonato alla sua Assicurazione ( Reale ma non so’ ancora quale agenzia), la quale gli ha detto che doveva recarsi esclusivamente in una carrozzeria convenzionata. Questa signora ha sostenuto che se lui si rivolge ad altri addirittura gli sara’ data disdetta alla polizza assicurativa????
Io questa mattina ho preso gli indirizzi dei convenzionati di Torino ai quali ho inviato una mail chiedendo cortesemente che leggessero le discussioni sul Vs. Blog al fine di chiarisi un attimino le idee….
Magari ognuno di noi potrebbe farlo per la sua zona, e’ un po’ impegnativo ma credo ne valga la pena.
CARROZZERIA AUT. FIAT MASCIA MARCO SARDEGNA
OK INVIATA MAIL.
Inviata email.
errore di consegna: belisario e finocchiaro
Saluti
Nella mia cittadina circa 45.000 abitanti
i cari colleghi furbamente “secondo loro” si sono convenzionati siamo rimasti in 3 liberi a fronte di circa 15 carrozzerie e non so quanto potremmo resistere ,speriamo bene.
SALUTI DALLA SARDEGNA.
Severina
Avevo gia’ scritto piu’ volte che la legge e’ gia’ operativa, ed e’ per questo che ci stiamo muovendo vorticosamente, Ci sono gia’ i primi casi di applicazione con REALE MUTUA.
Chiaramente i colleghi fiduciari REALE MUTUA stanno sghignazzando felici, vediamo quando il loro cliente cambia compagnia e viene dirottato nella carrozzeria del collega se il sorrisetto gli passa.
Questo terrorismo lo mettevano già in atto anche senza la legge dell’obbligo.
Nonostante tutto siamo più convinti che mai che se non vengono fermate ora faranno da padroni nelle carrozzerie e per chi ha il sorrisetto pensi a che danno stà facendo, rimarrà per sempre servo in casa sua.
TUTTO FATTO , E-MAIL INVIATE.
Inviata anche questa mail,
x sabrina ottima idea io ci provo
Leggendo i vostri commenti sono orgoglioso di avere dei colleghi come Voi.
Un ringraziento particolare a Davide.
provate a pensare a ciò che stà facendo unipol… questo famigerato articolo inserito in una legge
sulle liberalizzazioni non ha assolutamente niente di liberale ma credo renda più facile e sicura l’operazione di unipol che stà acquistando fondiaria-sai. Sicuramente non sentirete nessuno del PD parlare di questa porcata. Non credo che una legge così anti democratica passerà ma non fermiamo le proteste. se non facciamo sentire con forza la nostra voce questi con i loro super interessi economici ci schiacciano tutti. La cosa più schifosa sono i nomi di questi mega partiti… partito delle libertà e partito democratico…. libertà di chi ??? democratico ???? libertà e democrazia, due parole con le quali si riempono la bocca mille volte al giorno poi le calpestano quotidianamente in nome dei loro sporchi interessi. non fermiamoci
Bravo Marco
grazie ma questa volta se non protestiamo uniti è un casino. ci calpestano vergognosamente
Saluti a tutti
2 fax inviati
mail inviate
Speriamo bene.
ho appena ricevuto una e-mail di risposta dal sen Giancarlo Sangalli che dice cosi’ :
Il Pd concorda con questa posizione. Eliminare il diritto dei consumatori di ricorrere al proprio carrozziere di fiducia è una scelta sbagliata che va contro le libertà di mercato e assegna alle società assicuratrici un potere abnorme e di assoluta dominanza sul mercato delle carrozzerie. Cioè esattamente l’opposto di una liberalizzazione. Per questo stiamo lavorando in commissione per modificare la norma.
Qualcosa muove.
.
Ho inviato le mail e ho ricevuto la stessa risposta che ha ricevuto Valter dal Sen. Sangalli del PD…fosse che fosse la volta buona??!! SPERIAMOOOOOOOOO
non fermiamoci
Benissimo Sangalli, si vede che l’unità fa la forza.
Unisco un estratto resoconto dell’On. Enzo Raisi alla Camera proprio di un’ora fa:
http://www.camera.it/412?idSeduta=0581&resoconto=stenografico&tit=00090&fase=#sed0581.stenografico.tit00090.sub00070.int00040
ENZO RAISI. Signor Presidente, questo è l’ennesimo caso (ma, ormai, sono tanti) di veri e propri, mi passi il termine, «imbrogli» che la lobby delle assicurazioni riesce a perpetrare nella nostra legislazione con il contributo, ahimè, in parte del Parlamento in parte dei Governi passati.
Temo che anche nel «provvedimento liberalizzazioni» vi siano alcuni temi che vadano tenuti in conto. Penso al tema Pag. 160dei carrozzai convenzionati. Infatti, solo se si va dai carrozzai convenzionati si potrà avere il 100 per cento del risarcimento danni, costringendo – cosa, credo, unica al mondo – la vittima a dover subire lo strapotere dell’assicurazione che deve decidere – lei, l’assicurazione – dove si deve andare, imponendo, quindi, la scelta del carrozzaio da cui ci si deve recare.
Tra l’altro, si tratta di un mondo assicurativo che in tutti questi anni ha fatto promesse che non sono state mai mantenute. Ricordo sull’indennizzo diretto, che abbiamo votato in questo Parlamento, che a fronte della promessa del mondo assicurativo che avrebbero diminuito le tariffe, invece abbiamo avuto il più alto aumento, come denunciò l’allora presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Catricalà, oggi sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Infatti, nonostante votammo quell’indennizzo diretto, abbiamo avuto il più alto aumento dell’RCA in tutta Europa, con più del 20 per cento. Si è trattato di una vicenda unica, che fa parte ormai di questo mondo assicurativo che continua a strappare norme a suo favore, non concedendo nulla sul piano della libera concorrenza nel nostro Paese e, addirittura, mettendo in condizione le vittime di dover subire dei veri e propri soprusi.
Questo è un caso, un caso molto chiaro. Nel 2004 venne costituita una commissione presso il Ministero della salute che doveva, in qualche modo, determinare le tariffe dell’indennità nei confronti degli invalidi. L’iter è già molto curioso, in quanto mai venne ascoltata l’associazione dei familiari delle vittime della strada, cioè di coloro che sono soggetti referenti e controparti delle assicurazioni. Vi è stata, quindi, un’istruttoria unica.
Come succede sempre nei provvedimenti che vogliono, in qualche modo, passare sotto silenzio, venne approvata, dopo un lungo iter, il 3 agosto 2011 la nuova tabella di risarcimento danni che prevede il valore punto di 674 euro. Orbene, questo valore punto è esattamente la metà del valore punto attribuito dal tribunale di Milano, che è di 1.374 euro, e ribadito ben due volte dalla Corte di cassazione quale parametro risarcitorio nazionale. Pag. 161
Quindi in pieno contrasto con una sentenza di un organo giudiziario dello Stato. Io credo che da questo punto di vista debba essere data una risposta da parte del Governo per risolvere quello che ormai è diventato un problema e uno scandalo sotto gli occhi di tutti. Non è concepibile sia l’anomalia di come è avvenuta questa istruttoria sia anche la determinazione del valore finale che, ripeto, è la metà di quello che ha sancito tre volte un organo giudiziario nei suoi vari livelli di sentenza.
Per cui ci attendiamo un’azione positiva da parte del Governo, che si dichiara un Governo ovviamente contro qualsiasi tipo di monopolio, soprattutto in un settore delicato come questo che pesa molto sulle famiglie italiane. Lo ribadisco: si tratta di un settore che ha portato a casa molto e non ha dato niente ai cittadini italiani. Giustamente si dice che in Italia sono molte le truffe che avvengono nella fase risarcitoria del danno, ma è anche vero che nonostante tutto quello che è stato chiesto e che è stato dato nulla è stato offerto in controparte per abbassare le quote del costo dell’assicurazione RC-auto. Tale settore, non a caso, ha avuto un’impennata in termini di entrata da parte del mondo assicurativo. Quando ero universitario lavoravo presso un’assicurazione e mi ricordo che giustamente mi si chiedeva di fare poche polizze auto perché era uno di quei rami in cui poco si incassava. Oggi è esattamente il contrario, oggi le assicurazioni incassano moltissimo nel settore RC-auto, questo è un problema che nessuno si pone. Come mai? Perché effettivamente sono riusciti ad ottenere una serie di soluzioni a loro favore da parte del Parlamento e dei Governi che si sono succeduti negli ultimi anni che hanno portato a un dislivello di confronto tra il consumatore e le assicurazioni.
Questo caso in modo particolare è molto delicato perché parliamo di gente che rimane invalida, non è solamente il danno dell’auto, credo che già quello della carrozzeria è una cosa folle, però lì parliamo sempre di danno materiale, qui parliamo di un danno alla persona che è molto più delicato. Io ho partecipato a incontri con le famiglie delle vittime della strada, sono casi umani davvero incredibili. Dare delle risposte in questo senso credo sia davvero uno schiaffo alla parte più debole di questo contenzioso e soprattutto è incredibile che un Pag. 162pezzo dello Stato decida una cosa che è esattamente il contrario, la metà di quello che ha deciso un’altra parte dello Stato. Sono cose incomprensibili per un cittadino e su questo attendo una risposta positiva da parte del Governo
Il Pd concorda con questa posizione. Eliminare il diritto dei consumatori di ricorrere al proprio carrozziere di fiducia è una scelta sbagliata che va contro le libertà di mercato e assegna alle società assicuratrici un potere abnorme e di assoluta dominanza sul mercato delle carrozzerie. Cioè esattamente l’opposto di una liberalizzazione. Per questo stiamo lavorando in commissione per modificare la norma.
Sen. Giancarlo Sangalli
Maurizio Belfiore
Ufficio Stampa
Gruppo Partito democratico
Senato della Repubblica
06/67065656
Gianfranco sono d’accordo con te, scoprire questo portale mi ha resa orgogliosa di tutti i colleghi che si stanno impegnando in questa lotta, orgoglio per la nostra categoria di artigiani, perchè il nostro è uno dei pochi settori rimasti che è ancora mosso dalla passione… vale la pena lottare per questo.
Anche a me ha riposto Sangalli stessa identica mail che a Massimo… speriamo in bene
finalmente qualcosa si muove ,vuol dire che i nostri fax e mail non sono caduti nel vuoto.
continuiamo cosi’ solo uniti possiamo andare avanti.
concordo con Emanuela e Gianfranco .orgoglioso e fiero per la nostra categoria di artigiani.
sacrosante parole…. la seconda parte è ancora più interessante della prima, dopo la risposta un pò fugace del sottosegretario Improta
ENZO RAISI. Signor Presidente, mi dichiaro parzialmente soddisfatto, nel senso che, nella prima parte, vorrei sottolineare due aspetti che non mi hanno convinto.
In primo luogo, il rappresentante del Governo faceva riferimento alle motivazioni alla base di questa lunga istruttoria e cioè al contenimento delle tariffe. Le ho già dimostrato quello che penso, che comunque si evince dai dati e dalla relazione dell’allora presidente dell’Authority per la concorrenza ed il mercato, ed oggi suo collega di Governo, Antonio Catricalà, che si è lungamente soffermato sul settore specifico dell’assicurazione, dell’RC-auto e delle tariffe, criticando la politica dei prestiti che è diventata inaccettabile.
Quindi, a fronte di provvedimenti che questo Parlamento ha preso più volte a favore del mondo assicurativo, proprio in virtù di quella polemica che più volte viene portata come giustificazione di questa serie di provvedimenti, e cioè che vi sono molte truffe nel settore risarcimenti danni assicurativo auto, è stata presa una serie di provvedimenti, quali l’indennizzo indiretto, la suddetta tabella e così via, che poi, di fatto, non hanno portato a quella promessa di diminuzione delle tariffe.
Mi permetto di sottolineare al rappresentante del Governo che nella fase anche di dibattito, come annunciato, è bene che la pongano tale questione, perché non è possibile che tutte le volte che prendiamo provvedimenti che permettono la riduzione delle tariffe avvenga esattamente il contrario.
Il secondo aspetto che pongo alla sua cortese attenzione, anche in virtù della cortesia della sua risposta, è che non è Pag. 168possibile che queste istruttorie avvengano solamente con un interlocutore. Lei, infatti, mi ha citato più volte i dati che vengono forniti da ANIA e dall’Isvap, ma l’ANIA è l’associazione delle assicurazioni e, se si va a guardare chi sono i presidenti dell’Isvap, si nota che sono tutti ex dirigenti di assicurazioni, perché in questo Paese abbiamo anche questa anomalia stranissima, mentre la controparte non viene mai sentita. Credo, invece, che questo sia importante in un’istruttoria e già che, prima o poi, qualcuno non solo sollevi, ma ponga una soluzione a ciò, perché non è possibile che il controllato diventi anche controllore in una fase della sua vita, è un fatto inaccettabile. È impensabile che un presidente dell’Isvap abbia svolto funzioni di dirigente in una società di assicurazione, perché è evidente che vi è un conflitto di interessi palese sotto gli occhi di tutti. Questi aspetti sono, secondo me, da sottolineare.
Colgo con grande soddisfazione, invece, la parte finale della sua risposta, nella quale, appunto, si evidenzia la necessità di procedere ad una revisione di queste tabelle sulla base di eventuali approfondimenti. Per cui, attendo il Governo nella fase finale di adozione del regolamento su queste tabelle, fiducioso che vi siano elementi di novità, anche in virtù della sentenza del Consiglio di Stato e, quindi, in realtà, sotto questi aspetti, mi ritengo molto soddisfatto e la ringrazio per la sua risposta.
Qualcosa inizia a muoversi, speriamo i essere nei tempi e i vedere partecipazione.
giro la comunicazione
Confartigianato imprese
ATTENZIONE MOLTO IMPORTANTE!!
Decreto liberalizzazioni: la categoria delle carrozzerie è in stato di mobilitazione. Manifestazioni a Roma ed iniziative a livello regionale e provinciale.
Lo scorso 24 gennaio, con la pubblicazione del Decreto “Liberalizzazioni “, è diventata operativa la norma contenuta nel II comma dell’art. 29 del D.L. 24/01/2012 che, se confermata in sede di conversione, produrrebbe conseguenze devastati per i carrozzieri, con il rischio concreto di chiusura di centinaia di aziende e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Per queste ragioni Confartigianato, insieme a Cna e CasaArtigiani, ha proclamato lo stato di mobilitazione della categoria e promosso una serie di iniziative per sensibilizzare il Governo, il Parlamento e l’Opinione pubblica sull’opportunità di scongiurare, in sede di conversine in legge del provvedimento, tale eventualità.
La nuova norma, infatti, limita la libertà di scelta dell’assicurato e altera in maniera marcata la libera concorrenza tra le imprese nel mercato dell’autoriparazione in quanto introduce una pesante penalizzazione (pari al 30% in meno del risarcimento) per chi intendesse riparare il veicolo dal suo carrozziere di fiducia invece di rivolgersi a quello convenzionato con la compagnia di assicurazione.
A seguito dell’incontro di Confartigianato regionale tenuto lo scorso 31 gennaio a Torino con i rappresentanti provinciali del comparto carrozzerie dove per Confartigianato Imprese Piemonte Orientale è intervenuto il delegato di sezione Mauro Barbi, è stato condiviso un programma per contrastare a tutti i livelli, nazionale, regionale e provinciale, l’art. 29 comma 2 del decreto “liberalizzazioni” e sono state definite le azioni sindacali che la categoria sosterrà.
Le iniziative programmate sono le seguenti:
1. Presentazione e sostegno di un emendamento di modifica del D.L.
2. Mercoledì 8 febbraio a Roma presso la sala del Capranichetta, Piazza Montecitorio 131, si terranno gli Stati generali delle categorie per illustrare ai Parlamentari, ai rappresentanti del Governo, i giornalisti e le Associazioni dei consumatori le ragioni delle carrozzerie
3. Venerdì 10 febbraio a Torino si riunirà il coordinamento regionale per una conferenza stampa dove le delegazioni dei gruppi provinciali di carrozzerie di Confartigianato spiegheranno ai parlamentari in rappresentanza della Regione Piemonte le proposte di modifica.
4. In seguito alla manifestazione di Roma e dell’incontro regionale, seguiranno iniziative coordinate sui singoli territori provinciali nell’ambito delle quali verranno illustrate le proposte di modifica del DL per sostenere l’azione condotta a livello nazionale.
Sulla tematica Confartigianato Imprese Piemonte Orientale si è già attivata con i parlamentari della provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola per presentare l’emendamento di modifica del decreto e per spiegare le motivazioni che spingono i carrozzieri a sostenere le varie manifestazioni di protesta.
Invitiamo, fin d’ora, le carrozziere interessate a partecipare all’incontro regionale del prossimo 10 febbraio a Torino, a contattare i referenti di Confartigianato
mail inviate, fatto!
Stralci dal Resoconto sommario n. 288 del 01/02/2012, della 2ª Commissione permanente (Giustizia)
SCHEMA DI PARERE PROPOSTO DAI RELATORI SUL DISEGNO DI LEGGE N. 3110
con riferimento all’articolo 29, che sia previsto come meramente facoltativo il risarcimento del danno in forma specifica e che sia soppressa la decurtazione del trenta per cento della somma spettante a titolo di risarcimento del danno per equivalente
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 3110
La Commissione esprime parere contrario sugli articoli 2, 9 e 29.
Omissis……………..
……con riferimento all’articolo 29 ritenendo vessatorie ed ingiustamente lesive dei diritti del danneggiato le previsioni della norma.
Questa mi sembra un buon inizio .
Avrei comunque un desiderio.Vorrei che i signori che si sono INVENTATI questo fantasioso e coraggioso(perche’ ci vuole veramente del coraggio)art.29 e connessi entrassero in questo blog per rendersi conto che questi carrozzai(mi piace essere chiamato cosi’)che dopo una giornata di lavoro non parlano di mancati guadagni futuri e come faranno ad andare avanti.Qui cari SIGNORI si parla soprattutto di liberta’nel proprio lavoro,perche’ e’ questo che dovete fare”rispettare”la nostra liberta’ e rispettare i ruoli.Si’perche noi abbiamo scelto di fare i carrozzai e riparare le auto Voi di pagare i danni.Se non ce la fate vuol dire che avete sbagliato mestiere.Saluto tutti e speriamo in bene.Noi ce la mettiamo tutta.
Prima riflessione mattutina, riguardo le carrozzerie che stanno dando una mano alle assicurazione (non si possono chiamare convenzione perché non c’è contrattazione ma solo “io ti dò tot e se non ti va bene fuori”) posso ancora capire i convinti fieri di tale situazione ma non sopporto chi stà alla finestra ed aspetta che altri facciano per non esporsi e poi cavalcano l’onda, li ritengo i parassiti
Ciao Buona giornata
Buongiorno
siamo sicuri che la commissione sappia cosa vuole dire essere fiduciari?
Parlando con un politico del problema mi sento rispondere: perche’ non si fa fiduciario? lei ha tutti i numeri per lavorare con le ass.!
Allora gli spiego cosa pretendono dai fiduciari.e lui allibito mi dice: allora il problema e’ grave, per voi riparatori e anche per il danneggiato,
come si fa a offrire meno di quanto costa al carrozziere il lavoro(sic) e come fa a vivere se non lavora malissimo o si inventa qualcosa……!
Zoltan e-mail inviati.
Buongiorno, sono Marco dalla Sardegna, ho ricevuto la risposta dal senatore Giancarlo Sangalli, PD, allego mail
Il Pd concorda con questa posizione. Eliminare il diritto dei consumatori di ricorrere al proprio carrozziere di fiducia è una scelta sbagliata che va contro le libertà di mercato e assegna alle società assicuratrici un potere abnorme e di assoluta dominanza sul mercato delle carrozzerie. Cioè esattamente l’opposto di una liberalizzazione. Per questo stiamo lavorando in commissione per modificare la norma.
Sen. Giancarlo Sangalli
Maurizio Belfiore
Ufficio Stampa
Gruppo Partito democratico
Senato della Repubblica
06/67065656
Speriamo presto in un cambiamento vi saluto a tutti non arrendiamoci
Buona Giornata
Marco Mascia
Salve, mandato tutto agli indirizzi indicati con la speranza che vengano letti, oggi farò leggere il tutto a mio suocere che fa il giornalista e vedrò se c’è la possibilità di sensibilizzare anche i media.
Buona giornata a tutti i colleghi.
Bravo company – Ghedi – Brescia
mail inviata ,finalmente un’embrione di associazione ,bravo Davide
Marco S. FERMO
X Davide
Ho trovato questo articolo su internet, può essere utile commentere anche quì?
cancellato
x Filippo
Nulla da dire sull’articolo, ma il link che tu hai inviato e’ una pubblicita a un sito commerciale, e come ben sai qui e’ vietato agli utenti fare pubblicità a prodotti e servizi.
Ho dovuto togliere il link e copiare l’articolo sotto:
Liberalizzazioni assicurazioni Articolo scritto da Giuliano Cosimetti
Cosa ne pensate delle liberalizzazioni delle assicurazioni RCA?
Le liberalizzazioni permetteranno alle compagnie assicuratrici di proporre una nuova formula contrattuale, ancora più vincolante nei confronti dell’assicurato e del carrozziere. Infatti le compagnie, potranno veicolare l’auto presso un carrozziere affiliato (risarcimento in forma specifica).
Se prima questa clausola doveva essere sottoscritta dall’automobilista a monte, ora è possibile proporla in alternativa al risarcimento equivalente. In caso contrario, l’automobilista riceverà un rimborso ridotto del 30%.
L’assicurato avrà la possibilità di ridurre il premio annuale, qualora sottoporrebbe la sua auto a un controllo preventivo. Tra le tante novità c’è anche la famosa scatola nera (con spese di istallazione inizialmente a carico della compagnia). Successivamente ogni genere di costo sarà inserito nel premio di fine anno.
E’ giusto ridurre il rimborso del 30% qualora l’automobilista decidesse di far riparare l’auto presso il carrozziere di fiducia?
Le carrozzerie affiliate sono obbligate ad utilizzare ricambi originali della casa automobilistica oppure verranno riforniti di ricambi aftermerket? Sul preventivo quali ricambi compariranno?
Sicuramente le tariffe orarie di manodopera saranno inferiori rispetto a quelle di mercato ma da 35/40 euro di tariffa oraria a 20/25 euro con ricambi forniti esternamente, dubito che il carrozziere continui a lavorare a regola d’arte.
Provengo dal noleggio, dove insieme ai miei colleghi controllavamo i preventivi allo stesso modo dei periti delle assicurazioni. Lavorando in questo settore ho costatato che riducendo i compensi dell’autoriparatore, si perde in qualità.
Inoltre mancano risorse e tempo per effettuare i dovuti controlli (come ad esempio la reale riparazione a fronte di un risarcimento emesso dall’assicurazione).
Ritengo giusto controllare il sistema, ma molto probabilmente non sono queste le soluzioni da intraprendere. Voi cosa ne pensate? Quale futuro avranno le carrozzerie con questa liberalizzazione delle assicurazioni?Giuliano Cosimetti
Noi abbiamo un ufficio di consulenza in città, anche da qui abbiamo pensato di spedire i 9 fax e le mail. Grazie a tutti i colleghi per quanto stanno facendo
ciao a tutti, dobbiamo inviare lettere o fax o mail ai carrozzieri fiduciari per sensibilizzare la loro opinione e invitarli a disdire gli accordi con le compagnie. Bisogna farli capire che dal momento in cui ci saranno, se ci saranno, 16000 carrozzerie convenzionate, non avranno più lavoro, con la beffa che dovranno anche mantenere le tariffe di manodopera imposte dalle compagnie oltre a tutto quello che comporta un accordo ( materiali, ricambi, sostitutive, soccorsi).
Bisogna far sì che si vergognino delle loro scelte e fargli usare la testa altrimenti rischiano di chiudere presto.
Ditemi solo se sbaglio…
X Davide
Ops…chiedo scusa, ho letto solo l’articolo che tra le tante notizie in merito pubblicate sul web mi sembrava a posto…
Buon “lavoro” a tutti.
Abbiamo ricevuto anche noi la risposta del sen. Giancarlo Sangalli. Abbiamo inoltre inviato tramite fax al sottosegretario Antonio Catricalà una lettera che ci hanno girato alcuni carrozzieri di Biella. Parlando con un carrozziere del consorzio Carrozzeria Amica di Aosta (che si sono riuniti ieri sera) abbiamo saputo che anche loro hanno preparato una lettera ed inviata anche tramite il Presidente della Regione Valle d’Aosta. Ciao a tutti. Elio
Buongiorno a tutti,sono entrato nel link http://www.liberartiamo .it per lasciare un commento come suggerito giustamente da Davide.Purtroppo leggo un commento di questo tipo:i carrozzieri sono truffatori autorizzati… tutti,,,, indistintamente,,,, e io ne ho le scatole piene di pagare premi altissimi,,,,….beh!non ho parole..anzi le avrei per questo signore ma non credo sia il caso!Io mi ritengo una persona onesta,ho lavorato e lavoro sempre nel massimo rispetto della legge,ho impiegato anni di sacrifici per avere una mia attività ed ora qualcuno punta un dito sulla faccia dicendo che “sono un truffatore”!!A me sinceramente fa male leggere questi commenti..inoltre mi domando,che fine ha fatto quella legge che obbligava la presentazione di fattura /atto di demolizione o vendita del veicolo per il risarcimento del danno?quella era una legge giusta!quella legge,magicamente sparita,poteva davvero evitare eventuali truffe!non solo,oggi non assisteremo più nel vedere veicoli marciare per strada rappezzati col filo di ferro,fanali attaccati con del nastro adesivo e così via!inoltre si verserebbe l’iva(che tanto ci fa penare a riscuoterla dalle assicurazioni ,prime ad loro essere evasori!),si pagherebbero le tasse,tutti,che in questo momento non farebbe male allo stato…inoltre i soliti “furbetti” si troverebbero le mani legate!!Buon lavoro a tutti.
Caro Massimo, non te la devi prendere, il blog di libertiamo come tutti i Blo sono LIBERI e chiunque puo’ esprimere la sua opinione.
Voglio darti un consiglio, scivi questa tua bellissima riflessione in risposta nel Blog di libertiamo:
“Io mi ritengo una persona onesta,ho lavorato e lavoro sempre nel massimo rispetto della legge,ho impiegato anni di sacrifici per avere una mia attività ed ora qualcuno punta un dito sulla faccia dicendo che “sono un truffatore”!!A me sinceramente fa male leggere questi commenti..inoltre mi domando,che fine ha fatto quella legge che obbligava la presentazione di fattura /atto di demolizione o vendita del veicolo per il risarcimento del danno?quella era una legge giusta!quella legge,magicamente sparita,poteva davvero evitare eventuali truffe!non solo,oggi non assisteremo più nel vedere veicoli marciare per strada rappezzati col filo di ferro,fanali attaccati con del nastro adesivo e così via!inoltre si verserebbe l’iva(che tanto ci fa penare a riscuoterla dalle assicurazioni ,prime ad loro essere evasori!),si pagherebbero le tasse,tutti,che in questo momento non farebbe male allo stato…inoltre i soliti “furbetti” si troverebbero le mani legate!!Buon lavoro a tutti.”
Caro massimo,
le persone che ragionano (…o sdragionano!) usando banalissimi luoghi comuni, sono in genere quelle che hanno fatto dell’Italia il Paese che è, quindi
“… non ti curar di loro, ma guarda e passa!”
Tralaltro non credo che quando dice Carrozzieri, sia in grado di distinguere tra quelli fiduciari e quelli indipendenti, quindi includerebbe anche quelli nelle mano dei quali dovrebbe comunque finire in caso di bisogno… sempre che non si ripari l’auto da solo (magari perché carrozziere… magari perché fiduciario!).
Continuiamo a parlare seriamente delle cose serie che ci riguardano.
Ciao
Davide e Massimo,grazie!Apprezzo molto le vostre parole.Seguirò il vostro consiglio.Ciao
A Massimo
credo di capire che sei onesto dentro e fuori,ma abituati a sentirti dare del ladro, ti dico abituati, ma io non mi ci sono abituato ancora oggi
dopo 59 anni di professione.
e’ il nostro destino e’ il risultato di avere sempre differenziato i prezzi secondo chi pagava. il cliente e’ il primo disonesto perche’ ha sempre preteso di piu’ di quello che era il vero danno, magari solo la lucidatura ma qualcosa voleva. Sempre pronto a chiedere mai a dare,,,,,!
oggi mi sono incazzato due volte: una l’autobus tocca una mercedes nel parafango post danno 500,00 euro richiesta sverniciare e rifare il cofano anteriore fatto da un concordatario, ovviamente nel rimborso.Secondo caso poco dopo: danno paraurti Audi A3 piccolo tamponamento richiesta :fargli entrare la verniciatura del cofano ant. e paraurti ant.per i colpi da pietrisco. Amici ditemi se si puo’ andare avanti cosi e tenete presente che la mia carrozzeria ha una clientela prevalentemente benestante,
Caro massimo fatti coraggio e tira diritto con la tua onesta’, comportandoti come la tua coscenza ti dice non perderai la stima di te stesso
Un forte abbraccio
l’unione fa la forza occhi aperti mail inviati
Invito le carrozzerie indipendenti della provincia di Alessandria le quali condividono le iniziative portate avanti da Davide Galli ed i suoi collaboratori, a contattarmi per poter assieme unire le nostre forze e stabilire decisioni univoche ed in linea con il portale.
Assieme ed uniti per farci rispettare.
roberto@rdcarrozzeria.it
INVIATO EMAIL, GRAZIE.
Oggi 6 Febbraio 2012, noi carrozzieri della Valle Telesina in prov. di Benevento , abbiamo incontrato l’On Luigi Muro (Futuro e Libertà) presso la sede del Partito in Piazza Municipio a Napoli. Eravamo una rappresentanza di 10 carrozzieri che grazie alla collaborazione di un nostro collega referente del Partito per la nostra provincia , abbiamo esposto all’On.Muro la delicata questione del comma 2 art .29 Dll 3110 e la necessità di una immediata soppressione dello stesso. L’On Muro ,ascoltate le nostre spiegazioni e le nostre preoccupazioni in merito ai devastanti effetti per noi carrozzieri non convenzionati se approvato l’art in questione, ha dato piena ed immediata disponibilità da parte del Partito Futuro e Libertà affinchè si risolva la delicata questione. vicar-grassovincenzo@libero.it
Giorni addietro dalla prov di Alessandria abbiamo inviato una mail a Bruxelles all’Europarlamentare Oreste Rossi originario della nostra zona. Questa è la copia di quanto ricevuto:
Carissimi,
inutile dirvi che sono assolutamente daccordo con voi non solo ritengo scorretto quanto propone l’articolo 29 comma 2 del DDL3310 ma ritengo che se fosse approvato cosí, sarebbe in contrasto con le norme europee. Mi sono attivato presso i parlamentari nazionali del mio partito che mi hanno assicurato voto contrario della Lega.
Da parte mia se il testo dovesse passare comprendendo tale articolo negativo, provvederó ad inoltrare interrogazione parlamentare alla Commissione europea per la messa in mora causa violazione della libera mercato.
Colgo l’occasione per porgere i miei piú codiali saluti
On. Oreste ROSSI
Europarlamentare Gruppo ELD – Delegazione Lega Nord
http://www.oresterossi.it
Rinnovo l’invito precedentemente rivolto ai colleghi della provincia di Alessandria affichè mi contattino ed assieme allo staff del portale si porti avanti una linea comune per cautelare la nostra attività
io proporrei di aggirare l’ostacolo…..la nostra tariffa oraria la decidiamo noi giusto!!!! allora se mi tolgono il 30% io metto 60 euro piu iva all’ora cosi recupero il dovuto e faccio anche un regalino al cliente. SE LO FACCIAMO TUTTI VA DURA ANCHE A LORO
io non sono del parere che si debbano agirare i ostacoli,noi siamo gente seria e sono convinto che saremo in grado di respingere questa provocazione delle assicurazioni nei nostri confronti,penso anche che come carrozzieri sia il tempo di decidere da quale parte stare e avere un po di orgoglio x il propio mestiere ,credo che se saremo piu uniti fra di noi e piu sinceri nei nostri confronti si lavorerebbe meglio e piu in armonia, un caro saluto da luigino mezzalira.
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