Ecco i provvedimenti ammazza carrozzieri.
Rc auto: La sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico, Simona Vicari, ha preannunciato, tra gli, altri tre provvedimenti “rivoluzionari”.
Uno: abolizione della cessione di credito.
Due: potenziamento del risarcimento in forma specifica, e questo anche fuori dal sistema diretto. Cioè: si vuol dare alle Assicurazioni la facoltà di offrire per i danni a cose il risarcimento in forma specifica in alternativa al risarcimento pecuniario, obbligando i danneggiati a recarsi presso i riparatori scelti delle compagnie assicurative. Addirittura, anche in assenza di incidente da indennizzo diretto.
Tre: la introduzione di nuove, confuse e pasticciate, norme tagliola sulla prescrizione del diritto al risarcimento da far applicare alle denunce di sinistro. Si tratta di innovazioni che renderanno ancora più lunari le procedure risarcitorie, trasformandole in trappole per automobilisti e carrozzieri, col risultato di aumentare i costi per ulteriori e necessari interventi di patrocinatori.
Si tratta evidentemente di un tris di provvedimenti scritto sotto dettatura dell’Ania.
L’articolo 29 del 2012 (quello che pretendeva di decurtare del 30% il risarcimento a chi no faceva riparare l’auto dal fiduciario di compagnia) al confronto era una passeggiata di salute.
Ricordate le battaglie con migliaia di fax inviati e la successiva cancellazione del comma due? Bene, quella è roba che appartiene al passato, un passato che vedeva le carrozzerie unite.
Quel tentativo del Governo di allora doveva servirci di lezione, e invece? Tutti a pensare al proprio orticello, e a criticare chi diceva che era pericoloso.
E’ stato creando anche un raggruppamento chiamato Federcarrozzieri. Lo avete richiesto voi, ricordate?
Poi ci sono i colleghi che…..“ma noi siamo solo fiduciari con ******* , sai nella nostra provincia autonoma non possiamo non esserlo”. Quelli invece che fanno i consorzi con colleghi tutti fiduciari, tranne il presidente, perchè? “no ma poi , piano piano insegno loro a mollare, piano piano”, e quelli che “noi abbiamo fatto un’accordo quadro con la compagnia che ci riconosce una tariffa eccellente ” e le altre compagnie ? Tutti forti sul territorio locale, ma poi….
Ne abbiamo sentiti tanti di carrozzieri e di gruppi di carrozzieri dire la loro sul fiduciariato, e abbiamo sempre mantenuto la nostra idea, coerenti e impavidi, perchè sapevamo che o siamo uniti noi carrozzieri, oppure sono unite loro assicurazioni, i piccoli gruppi provinciali, territoriali, contro le leggi votate a Roma non valgono nulla.
Allora cosa fare adesso davanti agli imminenti provvedimenti ammazza carrozzieri annunciati dal Sottosegretario Vicari?
Ci piace l’iniziativa di alcuni amici che di questa vicenda sembrano conoscere bene alcuni retroscena e perciò pubblichiamo un pezzo da Tempario.it, invitandovi a scaricare e inviare (noi di Federcarrozzieri lo faremo tutti compatti) il documento da loro predisposto e allegato al testo.
Non possiamo però esimerci dal ricordare a tutti quali drammatici scenari si aprono con la approvazione dei provvedimenti ammazza carrozzieri che trasformeranno tutte le imprese artigiane in terzisti.
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Liberta di riparazione – Diritto del Danneggiato
“…… oggi a Roma si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti della categoria “carrozzieri” ed esponenti del Ministero dello Sviluppo coordinati dal dott. Vecchio. Purtroppo, a causa di altri impegni, alla riunione non ha preso parte, come annunciato, il Sottosegretario Simona Vicari. In rappresentanza della categoria hanno partecipato i sigg. Cerminara (segretario nazionale ANC-Confartigianato), Turco (segretario nazionale CNA) e l’Avv. Melfa (segretario nazionale CASArtigiani). Significativa la presenza del Presidente dei carrozzieri di ANC-Confartigianato,Silvano Fogarollo il quale ha potuto ampiamente illustrare le posizioni del settore rispetto alle presunte intenzioni del prospettato decreto legge, volto a disciplinare la liquidazione del danno materiale in forma specifica. Di fatto, le Confederazioni degli artigiani carrozzieri vigileranno sulla materia oggetto di disciplina da parte del governo….”
Tempario.it, sulla scia degli eventi delle ultime settimane, lancia l’iniziativa
“LIBERTA’ DI RIPARAZIONE – DIRITTO DEL DANNEGGIATO”
Allegato al presente articolo, troverete pronto per lo scarico, un modello di missiva da sottoscrivere ed inviare alle funzioni decisionali del Ministero e del Governo, affinchè questa prospettata normativa – errata ed ingiusta – possa essere fermata in tempo. Contestualmente si invita tutte le altre analoghe piattaforme a condividere e promuovere la predetta iniziativa.
SCARICA LA MISSIVA
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Tutti Terzisti
Preferiamo giocare d’anticipo, e spiegare che cosa accadrà quando tra poco i desideri Ania recepiti al Ministero dello Sviluppo Economico diventeranno realtà.
1) Ci sarà la morìa dei carrozzieri indipendenti. Rimarranno in piedi solo i carrozzieri terzisti, cioè fiduciari di una Compagnia. E gli ex indipendenti dovranno, per sopravvivere, trasformarsi in terzisti. Addio ad aziende sane, a vantaggio di ditte insalubri, e incremento del personale in nero, irregolarità, mancanza di rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e dell’ambiente, riparazioni fatte alla bell’e meglio; altro che “a regola d’arte”: l’obiettivo sarà sfornare riparazioni a tremila all’ora.
2) I carrozzieri, tutti terzisti, lavoreranno con regole commerciali dettate dalle Assicurazioni. La strategia delle Compagnie è diabolica: mediante il ricorso a convenzioni o rapporti fiduciari, le Assicurazioni impongono alle carrozzerie le tariffe orarie predeterminate, i tempari di riparazione standardizzati, la fornitura all’automobilista di servizi che rimangono a carico del fiduciario (come il servizio di fornitura di auto sostitutive). La Compagnia può imporre alle carrozzerie la fornitura di parti di ricambio e di prodotti vernicianti: il carrozziere è, al 100%, un terzista fornitore di manodopera. Zero autonomia. Zero guadagni. E, se permettete (sì, c’è anche quello nella vita), zero dignità.
3) Capitolo coerenza. I carrozzieri fiduciari di oggi pensavano d’essere furbi, fatturando in convenzione 20/25 euro e fuori convenzione a 40/49 euro. Erano convinti che le Compagnie non se ne accorgessero, che le fatture non fossero visionate, che i periti non riferissero ai loro datori di lavoro. Ma domani, quando saranno le Assicurazioni a decidere le tariffe, quale sarà il riferimento che verrà preso in considerazione: 20 oppure 49 euro?
Una categoria spappolata.
Il ministero dello Sviluppo economico riuscirà ad accontentare l’Ania? Di certo, ha un vantaggio, che gli consente ampia libertà di movimento: la massa critica delle carrozzerie è fiduciaria. E chi se ne frega se esistono colleghi che hanno tariffe alte di convenzione,non tutti le hanno. Chi se ne frega se alcuni fiduciari sbandierano improbabili guadagni con i tempi e le tariffe dettate dalla Compagnie. Oggi, entrambi questi colleghi sono liberi di lavorare liberamente con le Compagnie con le quali non sono convenzionati, ma domani?
Le norme sulla prescrizione.
Non è chiaro come al ministero, o all’Ania, pensino di collegare la prescrizione del risarcimento (che spetta comunque al danneggiato) collegandola alla denuncia di sinistro (che è cosa che fa l’assicurato): sono istituti differenti, lo sanno tutti. Noi prevediamo che questa norma, ennesimo mostro giuridico, servirà solo a creare una marea di contenzioso.
Cessione del credito: lo stupro di uno strumento intelligente.
Una chiusura polemica sulla cessione del credito. La massa dei carrozzieri ha scambiato la cessione per la delega, consegnandola al perito al posto della delega, senza notificarla. Poi ci sono quelli che neanche la usano, perchè il perito non vuole. Domani, senza cessione, per avere i tuoi soldi, dopo la riparazione che hai effettuato, i call center ti rimbalzeranno dicendo: “Si rivolga al cliente che ha ricevuto l’assegno da due mesi”. È difficile incassare da un soggetto privato che ha già sicuramente speso quel denaro e sta girando con l’auto riparata. Una volta privi della cessione del credito, eliminata dal Governo, anche i carrozzieri più ottusi capiranno l’importanza di quello strumento. Disintegrato dall’esecutivo Letta per realizzare i sogni dell’Ania. Alla faccia dello sviluppo economico.
We don’t need no education.
We don’t need no thought control
Ufficio stampa Federcarrozzieri.
Andranno x finire MALE anche i “Periti assicurativi fiduciari”,altro che’,li SHIACCIERANNO,PEGGIO DI SOTTOSCOPA,E POI,voglio ricordare che il CESTAR di Pero (MI) è stato acquistato dal Gruppo Generali Italia,il che vuole dire che stanno gia’ avviando i nuovi “<>…CON UN CORSO BASE DI TRE MESI,senza essere abilitati,senza aver frequentato il biennio del praticantato,senza essere iscritti Ruolo dalla Consap.
Ma ancora la Legge è della parte LORO,delle Compagnie e il Governo non pensa ad abrogare il Dlg n.209.art.156 comma 2,che recita:Gli accertamenti e stima dei danni a cose da RC auto ecc…. le Imprese di assicurazioni possono FARSI la perizia e stima quantificazioni a cose e natanti DA SE!!!! il CHE è fuori-legge….LE cOMPAGNIE DI ASSICURAZIONI non sono PERSONA FISICA,sono persona giuridica NON possono svolgere l’attivita’ professionale ecc…..
Dove andranno a finire gli AVVOCATI,i Patrocinatori stragiudiziali???:…….
continua…
I nuovi PERITI LIQUIDATORI JUNIOR formati dall’ Cestar di Pero (mi),trattasi di liquidatori in sorpanumero a stipendio, senza abilitazione di Stato,senza aver sostenuto gli esami Consap,senza aver svolto il praticantato biennale.eccc…
LE COMPAGNIE e il Governo fanno quel che VOGLIONO…..
Personalmente , se una proposta del genere fosse accettata, le cose sarebbero ancor più tragiche di come sopra descritte.
Nella “”migliore”” delle ipotesi diventeremo terzisti, ma ahimè penso che la cruda realtà sia diversa:
Molte aziende artigiane saranno costrette a chiudere, di conseguenza altre perdite di posti di lavoro.
Per questo suggerirei di far firmare l’allegato anche a tutti i nostri dipendenti.
Ne và del loro/nostro futuro e delle loro/nostre famiglie.
ALLA FACCIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ecco cosa scriveva il Sottosegretario sul proprio (poco visitato) sito personale in tema di assicurazioni:
http://www.simonavicari.it/assicurazioni-impegno-mise-per-rilancio-settore/#comment-2498
Credo che le possibilità di inviare comemnti sul sito della parlamentare membro del Governo sia certamente uno strumento di libertà e democrazia da usare ovviamente con educazione.
Stampato fax ed inviato. uniti insieme per questa grande battaglia.
mi risulta che all’incontro la sottosegretaria Vicari non si sia neanche presentata !!!!
Lavora per noi…la paghiamo noi…..e può prendersi la libertà di ” tirare il pacco ” ai suoi contribuenti ? Così non deve dare spiegazioni delle sue iniziative !!!?
Ma in realtà non sarebbe una dipendente statale ??? E ha così poco rispetto da fregarsene ??
Io sono contento di essere italiano ….ma ecco chi mi fa vergognare del mio paese !!!
Inviati fax e mail……
Leggiamo la palla di cristallo:
oggi in Italia esistono circa 16000 attività di autocarrozzeria
se dovesse passare tale proposta 1/4 chiuderanno
(vedi che si son rotti le p…. , vedi che son arrivati ad età pensionabile, vedi che sono indipendenti e non vogliono andare sotto padrone,ect,ect)
Ne rimangono circa 12000; quelli che sino ad oggi hanno combattuto per l’indipendenza,
improvvisamente accettano convenzioni!!| Presupponendo l’ottima organizzazione di quest’ultimi
(visto che fino ad oggi quest’ultimi hanno dovuto affrontare i soprusi di agenti e liquidatori)
quante altre carrozzerie chiuderanno ??????
Bene, rimarranno circa 10000 carrozzerie.
Ma chi avrà lavoro?
a)chi come oggi si immanicherà a qualche agente
b)chi si svenderà
E chi deciderà la tariffa oraria di materiale e manodopera?
a) sicuramente non i carrozzieri
CAMBIANDO L’ORDINE DEGLI ADDENDI IL RISULTATO NON CAMBIA,
TUTTI TERZISTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi “dispiace” per tutti coloro che sino ad oggi hanno trovato giustificazioni balorde come:
“…. ma se non mi convenziono io , lo fa il mio vicino…..”
“…. mi spiace ma ho un mutuo da pagare, e non posso rinunciare ad un occasione simile….”
“…..a me l’assicurazione paga quello che dico io anche con la convenzione….”
MEDITATE GENTE MEDITATE………………………………………………….
FAX e MAIL inviate
Carr.Bastianello
Fax e mail inviati come carrozziere
fax e mail inviati come Federcarrozzieri
Trovo completamente inutile un provvedimento del genere,invece di fare una legge elettorale che ci dia veramente un governo votato dai cittadini invece che dei ******* pronti a fare gli interessi delle Compagnie ,ci troviamo questi testa di ***** a fare un provvedimento solo per tasche già stragonfie delle Compagnie.Chi fa queste cose gli metterei la carta vetrata in mano e gli farei vedere cosa vuoldire lavorare! FANNO VERAMENTE PENA,MI AUGURO CHE QUESTA COSA NON VADA MAI A BUON FINE,SAREBBE LA FINE DELLA CONCORRENZA E L’ACQUISIZIONE INDIRETTA DI ALTRE CARROZZERIE DA PARTE DELLE COMPAGNIE CHE SENZA PAGARE NIENTE SI TROVERANNO PADRONE DI ALTRE CARROZZERIE,VERAMENTE INGIUSTO.
l’indirizzo mail dell’On.Vicari deve essere errato, la mail torna al mittente !
Pervenuta notifica “lettura mail” da parte di SEGRETERIA MINISTRO e DGMERCATO SEGRETERIA
fax e mail inviate
Mail Simona Vicari torna indietro…..
Inviati Fax ed email.
A TUTTI I COLLEGHI E AGLI IDEATORI DEL BLOG
Secondo voi è sbagliato mandare oltre alla mail un mio messaggio personale al Ministro Zanonato nella speranza ovviamente che venga letto (a costo di mandarlo 100/1000 volte?)
Questo è quello che ho preparato
Carissimo Ministro,
essendo anch’io nato a Padova come lei, non sò perchè mi ha fatto venire una gran voglia di scriverle un mio pensiero personale, per invitarla a riflettere su quanto stà succedendo in questo momento (cosa che si ripete periodicamente) nel nostro bel paese!!!
In allegato troverà, cosa che sicuramente ha già avuto modo di leggere, perchè inviata da altri colleghi da tutta Italia, uno spaccato che le illustra la situazione attuale e i suoi possibili risvolti negativi.
In aggiunta a questo volevo ricordare che queste scelte (SBAGLIATE) danneggeranno molti cittadini/imprenditori ITALIANI, danneggeranno le loro FAMIGLIE(mogli e figli), danneggeranno i loro DIPENDENTI e le FAMIGLIE di questi ultimi.
Io personalmente ho 34 anni, nato il 15/07/1979 a PADOVA come lei, cresciuto in una famiglia modesta di lavoratori.
Nel 2005 ho deciso di partire, aprire una mia carrozzeria, pian pianino sono cresciuto, ho assunto il mio primo dipendente (con mille paure perchè volevo essere sicuro di garantire a questa persona un lavoro sicuro), poi è arrivato anche il secondo dipendente, ancora più tardi ho chiesto aiuto ad un prestatore di manodopera perchè il lavoro stava aumentando…..
Nel 2011 però, ho iniziato ad accusare i colpi per tutti questi accordi tra assicurazioni e carrozzieri, aiutati da queste normative che vincolano enormemente i danneggiati a rivolgersi solo a certe carrozzerie…
il lavoro così è iniziato a calare, la mia qualità sui lavori eseguiti NO!!!
Il prestatore di manodopera non l’ho più potuto chiamare, dopo ancora ho dovuto lasciare a casa anche un dipendente, in questo preciso momento ho l’ultimo dipendente che mi è rimasto che stà usufruendo della cassa integrazione in deroga per 3 giorni la settimana.
Io in questi anni mi sono formato una famiglia, mi sono sposato, è arrivato il mio primo figlio, a Luglio del 2011, si chiama Samuele, a Dicembre ne arriverà un secondo Davide…cosa devo immaginare per il loro futuro….
potrò immaginare di averli in mio aiuto quando saranno più grandi, oppure devo immaginare a come poter riuscire a mantenere la mia famiglia, senza il mio posto di lavoro, quel lavoro che mi ha impegnato tanto, che mi ha dato tante soddifazioni e che pian pianino stà sfumando???
Spero di essere riuscito a farle capire la situazione come potrebbe delinearsi, nel peggior modo possibile per me e per altri colleghi in tutta Italia!!!
Grazie per l’attenzione
Cordialità
Gianni Libero
Mandato via tutto….
Gianni, secondo me fai bene, hai scritto parole che arrivano al cuore (se ce l’hanno).
Complimenti
mail inviate!
facciamoci sentire, basta prese per i fondelli.
fatto mandato fax e pure e mail
…il vero problema sono i cosidetti colleghi che, oggi per crisi, prima per furberia, non hanno mai cessato di minare gli interessi ed il rispetto della categoria salvaguardandone le giusta dignità.
In questa assenza di unione nella categoria, di principi e di sani propositi minimi, che ogni imprenditore dovrebbe sentire suoi, le confederazioni sindacali svolgano un ruolo che dall’esterno sembra non esistere.
Non gioiscano i riparatori fiduciari, perché se passa questo schifo….
loro saranno i primi a pagarne le conseguenze.
Poveri illusi, sono convinti che i clienti delle nostre carrozzerie saranno obbligati a servirsi da loro, perché fiduciari del primo momento.
Avete fatto male i conti, state applicando a una tariffa grazie a tutti quei carrozzieri che si sono rifiutati di svendere il proprio mestiere.
Se cambiano le regole vi garantiamo che la stessa forza che stiamo utilizzando per difendere la categoria la useremmo contro chi in parte è responsabile di questa situazione.
Ricordiamoci e ricordiamolo ai nostri dipendenti e familiari, chi sono i promotori politici di queste iniziative, a breve andremmo a votare.
Fabrizio Contu
gran bella iniziativa…. non fermiamoci e dimostriamo a tutti che c’è uno zoccolo duro di migliaia di artigiani motivati ed onesti.
ci siamo stanxcati di tutto
ci siamo stancati
CARROZZERIA PRIMAVERA
fax e mail inviate
fax e mail inviate, coraggio facciamoci sentire!
IO PENSO NON SI FINIRA’ MAI DI COMBATTERE !! IL PROBLEMA ENORME E’ SICURAMENTE L’UNIONE DELLA NOSTRA CATEGORIA ! SE TUTTI SI COMPORTASSERO CORRETTAMENTE ED IN MODO COERENTE LA CATEGORIA VINCEREBBE QUALUNQUE BATTAGLIA CON LE ASSICURAZIONI. UNITI SI PUO’ FARE….. IL PROBLEMA E’ NELLE NOSTRE TESTE ….. SENZA UNIONE NON SIAMO NIENTE !!!!!!!!! MAIL E FAX ESEGUITI. GRAZIE ALLE PERSONE CHE SI DEDICANO A QUESTO SITO !!! GIANNI CARR SPORTING
MAIL INVIATA
fax e mail iviati
ma e’ possibile che nel 2013 dobbiamo essere ancora schiavi delle assicurazioni?? nn e’ letta sia d’accordo l ania? magari dopo aver ricevuto la classica bustarella…
Non vorrei essere un provocatore se affermo che internet e la rete sono strumenti per pantofolai se non utilizzati per mobilitare e radunare autoriparatori in incontri di emergenza nazionali.
Limitarsi all’invio di fax oppure all’iniziativa di delega di pochi, azioni molto importanti e indispensabili, d’ora in poi, ritengo sia altrettanto necessario accompagnarle con assemblee nazionali spontanee di mobilitazione.
Sono sicuro che ogni regione sarebbe in grado di organizzare in una settimana convegni nazionali anche di diecimila persone.
Attenzione, il valore dell’indipendenza sta interessando tutte le realtà lavorative dove i poteri forte dominano sempre più il mercato con i loro loschi affari distruggendone le più elementari regole.
Il futuro Telecom lo sta decidendo solo le banche, le assicurazioni e pochi altri e non il mercato.
BdV Giuseppe
buongiorno a tutti fax inviato. O 39 anni o messo su la mia prima carrozzeria a 21 anni e il lavoro e andato sempre in crescita, finche circa 2 anni fa costruisco e mi trasferisco in una nuova carrozzeria di 1000 mq e il lavoro comincia a fare alti e bassi le compagnie mi cercano ma io le rifiuto perché i sacrifici lo fatti io non loro e ora sti signori ci vogliono uccidere, ma se rimaniamo uniti ce la possiamo fare.
Ai fiduciari quando le compagnie vi impongono tariffe non conglue con i vostri costi e a riparare auto con lavori e materiali scadenti imposti dalle compagnie, saranno i clienti non soddispatti del lavoro esequito a farvi causa a voi non alle compagnie…………………….. buon lavoro a tutti.
inviata mail e ritornata, inviato fax ok… e speriamo che si possa fare qualcosa!
cerchiamo di essere uniti per questa battaglia!
BUONGIORNO A TUTTI, SE DI BUON GIORNO SI PUO’ PARLARE VISTO CIO’ CHE CI STA ACCADENDO.IO CONSIGLIO TUTTI A ROMA,CON LE BUONE O.?CI DEVONO SENTIRE.RISPONDETE
inviato Fax e mail inviati speriamo ….. ancora una volta vada tutto bene !!!
chi e’ causa del suo male pianga se stesso,sono demoralizzato,purtroppo vedo che i fiduciari sono
tanti e remano contro, ci vuole tanta forza per combattere continuamente contro le compagnie
ma e’ chiaro che non dobbiamo mollare, se i nostri colleghi non avessero mai accettato le oscene
proposte delle compagnie, oggi sarebbero inutili i provvedimenti governativi,e non ci saremmo
venduti per un piatto di lenticchie, ho sempre rifiutato le offerte delle compagnie e come presidente di categoria della provincia di Prato porto avanti con forza questa battaglia, aiutato anche da tanti colleghi, non molliamo ne va’ delle famiglie nostre e dei nostri dipendenti, mandiamo fax, mail e quanto e’ necessario fare. FORZA CARROZZIERI.
Franco Carr. Record 26/09/2013
Fax e Mail inviate.
Fax inviati ora procedo con mail!!!
Speriamo in bene!
Buongiorno
Ricevo sempre le vostre mail, ieri ho deciso di rispondere viste le ultime “evoluzioni” inerenti (anche) le Carrozzerie Fiduciarie, come risposta ho ricevuto l’invito a pubblicare quanto scritto sul Blog, cosa che faccio volentieri anche se nulla cambierà:
Siamo vittime di noi stessi, della nostra “Categoria”, della mentalità Italiana
Ho 46 anni e devo reinventarmi lavorativamente parlando con due Figli ed un mutuo sulle spalle.
La nostra Carrozzeria (mia e di mio Padre) chiuderà nei prossimi mesi dopo che mio Padre l’ha creata nel lontano 1966, dopo averci messo dentro i NOSTRI Soldi per poterla tenere in piedi negli ultimi due anni e continuare a dar lavoro a 4 dipendenti, ed ovviamente di questo NON frega niente a nessuno (tranne all’Agenzia delle entrate che, vedendo il calo, ha ben pensato di effettuare un controllo…), non si tratta di proprio orticello, si tratta di “cultura”, di ignoranza pura, di egoismo, di sciacallaggio…ed in tutto questo io ci sto rimettendo la pelle per colpe NON mie, diciamo non tutte mie perchè sicuramente anche io ho le mie responsabilità
Ho “colleghi” che applicano costi orari da lavapiatti…(senza offesa per i lavapiatti sia chiaro) ricambi comprati da rottamai e fatturati come nuovi…locali non a norma…materiali non a norma…colleghi che però hanno convenzioni con TUTTE le maggiori compagnie…
Mi vergogno di far parte di questa categoria, sì avete letto bene, MI VERGOGNO, siamo il peggio del peggio, non ho aderito a convenzioni capestro dove mi si chiedevano condizioni economiche folli…per poi vedere altri Carrozzieri venire da me a prendersi le auto da riparare…!!!
Ma stiamo scherzando ???!?!?!?!?!?
Io MAI porterei via il pane dalla bocca di NESSUNO, ancor meno di un collega…piuttosto farei a metà del mio pane per condividerlo…fatto già accaduto in passato quando alcune Società di Noleggio a lungo termine ci imposero la fornitura diretta dei ricambi…et voilà carro attrezzi a portarmi via le auto…
Se questa è la mia categoria…bèh meglio non farne più parte, spero un giorno di poter sorridere di questi periodi terribili, di questi momenti che ti portano a fare pensieri orrendi…senza che NESSUNO ci abbia MAI aiutato, così come spero di poter andare da quei “colleghi” che sono venuti a prendersi le auto per ricordarglielo con un bel sorriso
MAI come in questo periodo ho capito così BENE chi decide di dare un taglio netto e definitivo con la Vita…fortuna vuole che ho due Figli, spero possano darmi sempre così tanta forza a loro insaputa
Recentemente ho partecipato ad una Riunione di categoria indetta ufficialmente proprio quì a Monza…tante bellissime chiacchere, ma nessun fatto reale…nessuno ci aiuta, nessuno mi aiuta
Andare a Roma per cosa ??
Prima dovremmo andare dentro noi stessi…poi andare a Roma
Sono consapevole che queste mie poche righe non fregheranno a nessuno…anzi, quei “colleghi” che mi hanno portato via il lavoro saranno lì a ridersela leggendomi…
Non si tratta di Politica, si tratta di mentalità, abbiamo perso, anzi, ho perso, a 46 anni suonati con un futuro totalmente nero, ed il peggio è non avere in mano i colori per poterlo colorare, per poterlo rendere meno cupo e buio
Cordiali saluti
Massimo Riccelli
Carrozzeria Lari
MA DICO…. PERCHE’ NON CI ORGANIZZIAMO CON DEI PULMANN E ANDIAMO A ROMA?
FACCIAMO SENTIRE LE NOSTRE URLA, E’ INUTILE PARLARE TRA DI NOI, VEDO CHE TUTTI SIAMO NELLE STESSE CONDIZIONI….
UNIAMOCI……….. FIDUCIARI E NON, CE LA POSSIAMO FARE………. BASTA PARTIRE…. FATEVI CORAGGIO E PERDIAMO 1 GIORNO DI LAVORO PER FARE VELERE I NOSTRI DIRITTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
x CARR LARI
Ho mandato via il mio pensiero prima di leggere il tuo sfogo.
Quello che te hai raccontato molto bene è lo specchio della stragrande maggioranza di noi, ed è per questo che dobbiamo muoverci, le tue parole vengono lette solo da chi viene su questo blog e gli altri ne restano all’oscuro.
Dobbiamo uscire dalle mura e andare in piazza, per fare sentire a quelli che non vogliono sentire le nostre storie di gente che lavora, che da lavoro, e che paga le tasse, se parliamo tra di noi non serve a niente come non serve a niente gli incontri che facciamo, tutte belle parole che scoppiano il giorno dopo come bolle di sapone.
CONCORDO IN PIENO CON LA CARROZZERIA IMPERIALE
CARR. PRIMAVERA
fax e mail inviate.
SCENDIAMO IN PIAZZA ANDIAMO A ROMA,MANDIAMO A CASA QUESTI POLITICI CIALTRONI E INCOMPETENTI, CHE NON VEDONO OLTRE LE LORO TASCHE ,MENTRE IL POPOLO SENZA SPERANZA , MUORE DI FAME.
X Carr. Lari
Quello che ti sta succedendo lo hanno già vissuto altre ditte e quelle rimanenti stiamo con un piede nella fossa. Condivido pienamente quello che hai detto, e più volte ho manifestato quel pensiero scrivendo o parlando con colleghi convenzionati locali. Ma purtroppo non possiamo farci nulla fino a che loro non capiranno. E per farglielo capire c’è un modo solo. Questa legge, ma sarà fatale x tutti. Anche io sono stato cercato più volte dalle compagnie, anzi addirittura avrebbero tolto il mio concorrente (non collega, ma concorrente sleale) per inserire me. Ad un indipendente, può soltanto aumentare il lavoro. Ma a discapito che si deve assumere personale, quindi aumento dei costi e con la riduzione dei ricavi. Mentre al convenzionato, se ad uno aumenta il lavoro, all’altro cala. Ma gia lavorando ai minimi con costi alti e pochi ricavi, quanto reggerà? E quanto reggerà la carrozzeria ex indipendente?
Bene vuol dire che siamo tornati indietro nel tempo quando si prendevano i Periti per il cravattino e si riempivano di botte per avere il giusto il Male vince contro il Bene ma dove sono quei Signori che si riempiono le tasche di soldi dicendo che sono dalla nostra parte e vanno a cena con loro facciamo cancellare dal Governo l’obbligo di Assicurare i Veicoli visto che non esistono più i diritti per i Carrozzieri diamo agli Operai la possibilità di farsi le assicurazioni private eliminando l’ inps
acquistiamo armi e munizioni così quando vengono a controllarci per derubarci facciamo giustizia per i fatti nostri con la scusa sull’ecologia ci hanno applicato un’altra tassa su tassa e le materie che noi diamo se le vendono a peso che demente il popolo artigiano compreso me non dovremmo nemmeno più pagare le Tasse a questo Governo di Schiavisti
Però, riflettendo un attimo…. è giusto che sia così. Il problema non è lo Stato, non sono le Compagnie, non sono i politici o i sindacati, il problema. A mio avviso il cancro del nostro lavoro sono le carrozzerie fiduciarie. Ok, tanto il verso era quello, visto quanti IPOCRITI sono scesi a compromessi… finalmente moriremo tutti di cancro. Forse prima di morire completamente, avranno un briciolo di dignità da ammettere che LORO, LA LORO INGORDIGIA E IL LORO NON ESSER BRAVI A TROVARE NUOVI CLIENTI, SENZA UN TERZO ELEMENTO, hanno ucciso la categoria, E SI SONO SUICIDATI…Spero solo una cosa, che muoiano prima di noi. Sono stato un pò forte? Forse poco…
saluti a tutti avete tutti ragione,ma la verità e che nessuno si alza il culo della sedia, per andare
a farci sentire a roma ,ma non con voce ma armati con i nostri atrezzi di lavoro,i nostri colleghi
quelli forti che corrompono stati tranquilli che non li vedremo mai
Inviato fax e mail ,quello alla sig.ra Vicari torna indietro .Spero che possiamo ottenere qualcosa di positivo , ma vedo sempre piu buio.
mail inviate non vorrei azzardare ipotesi di interesse tra la vicari e le sanguisuge delle assi……………………………………………………………………………………………………………fatto da non escludere visto e considerato che siamo in italia.
Inviato fax e mail ,quello alla sig.ra Vicari torna indietro .Speriamo di farcela .
stampato e inviato in busta SPM…… COMUNQUE A ROMA IL LAVORO DA UN ANNO HA AVUTO UN CALO TRA IL 40 E 50%…….NOI SIAMO CARROZZIERI DAL 1927….FORSE L’UNICA RIMASTA A ROMA CON UN PASSATO COSI’…..NON SIAMO MAI STATI TERZISTI..FORSE PER 2 ANNI CIRCA ABBIAMO LAVORATO PER UNIPOL E CATTOLICA…..POI CI SIAMO RESI CONTO CHE AVEVAMO UN NUOVO PADRONE DENTRO CASA E ABBIAMO RIMESSO MANDATO…..LAVORIAMO VICINO A TERZISTI….NS AMICI….MA RITMI E QUALITA’….lascio a voi immagginare….!!!!
SPERIAMO IN UNA RIPRESA E LIBERTA’ DECISIONALE…..!!!!!
GRAZIE GIULIANO SAUDELLI
Per Tiziana
La mail della sig.ra Vicari torna indietro perchè l’indirizzo è scritto sbagliato, devi scriverlo così:
vicari.segreteria@mise.gov.it
Ciao a tutti,
siamo con voi:
http://carrozzerialavergine.blogspot.it/2013/09/convenzioni-con-le-assicurazioni-un.html
A nostro avviso serve un’azione più decisa, per esempio un lettera firmata da tutti nella quale cerchiamo di riprenderci i nostri diritti. Cosa ne pensate?
x Andrea Mei,
Non augurare mai del male gratuito,potrebbe tornare indietro prima del previsto.!
Proviamo a costruire un comitato a livello nazionale e proporre alle tre associazioni e ai consorzio e ai nostri dipendenti una protesta forte , quella di organizzare uno sciopero generale a livello nazionale partecipando a un incontro a ROMA quando discuteranno il futuro delle nostre aziende e in conseguenza anche tutto l’indotto che garantisce il lavoro a tante famiglie il resto e pubblicità ai soggetti politici che promettono per avere una poltrona comoda dalle nostre spalle , cosa sanno delle nostre aziende i nostri problemi. loro pensano come le Associazioni dei Consumatori che essere riparatore sia di diritto truffare le compagnie e pretendere che anche da un sinistro si riesca a trovarli i soldi x le vacanze alla propria famiglia o magari riparare la auto al figlio di un agente assicurativo in cambio di una canalizzazione del suo pacchetto clienti questo e il sistema che ci portera’ a essere fiduciari. fare sindacato una volta era questo manifestare contro un sistema che ci conducera’ alla chiusura di diverse aziende questo non lo possiamo permettere in un momento così delicato dove abbiamo carenza di occupazione .Tutto questo deve rispettare regole di trasparenza eliminando soggetti che difendono le frodi assicurative a danno di soggetti onesti .
inviati fax e mail ieri mattina
spero che questo provvedimento non vada avanti, come non credo che tutte le compagnie ne aderiscano, troveremo altre compagnie di assicurazioni dove noi ci assicureremo e porteremo tutti i nostri clienti affezionati che non sono pochi. Iniziamo ad avvisare le nostre agenzie, che manderemo miglia di disdette non solo rc auto ,ma infortuni incedi furti ecc. so per certo che molte assicurazioni anche straniere vogliono entrare nel nostro mercato ottima occasione…….
Pensiate sia il caso di continuare giornalmente ad inviare fax e mail agli “onorevoli” interessati al provvedimento sino a ottenere risposta?
Continuate a mandare fax.
Siamo in tanti, dimostriamolo.
Il documento è stato scaricato da questo blog 8800 volte, oltre a tutti quelli che l’hanno scaricato da Tempario.it.
Continuiamo perchè il rischio è elevato.
Il problema di fondo comunque rimane che molti politici hanno quote di partecipazione nelle compagnie o sono nei consigli d’amministrazione ed ovviamente fanno i loro interessi. Bisogna che il politico faccia solo l’interesse dei cittadini e non il proprio, quindi non dovrebbe avere incarichi nel privato. Ovviamente questa proposta negli anni è sempre stata respinta ai voti perché tutti sono implicati in qualche affare privato.
Ora c’è un accelerazione per realizzare questo provvedimento perché è in gioco la tenuta del governo se un certo signore dovesse risultare ineleggibile, e quindi le compagnie si vedono allungare i tempi se non addirittura potrebbero non vedersi concretizzare questo sogno se alle prossime elezioni il vento dovesse cambiare.
Rimane il fatto che se nemmeno un carrozziere avesse firmato per diventare terzista, oggi non saremmo qui a parlare di questo. Comunque sia ricordo a chi volesse farlo, che non gli verrà indotta un auto nella propria officina se non ha inciuci o amicizie strette con questo o quel agente assicurativo, nella mia zona ciò diventa sistematico.
Giogrgio
Benissimo…..ogni giorno si leggono notizie interessanti e rassicuranti su questo blog!!posso solo dire che ormai per colpa di qualcuno(io non di certo perché non ho voluto mai fiduciarmi per principio nonostante potessi) ecco cosa succede,siamo come un pugile che si sta mettendo all’angolo da solo per farsi massacrare.la colpa è solo nostra!!!mi auguro che per tutti i fiduciari possa succedere questo,fate convenzioni il più che potete,trascurate la vostra clientela(sudata e coltivata negli anni) per accontentare solamente chi vi sta sfruttando e facendo soldi sui vostri soldi, CARI FIDUCIARI VI AUGURO SOLO UNA COSA…… CHE LE COMPAGNIE UN DOMANI TROVINO UN ALTRA CARROZZERIA CHE LAVORA PER DI MENO(magari anche cinese,che si comprino la vostra,o che la facciano una loro di proprietà) COSIì VE LA METTERANNO NEL C**O E PERDERETE SOLDI E CLIENTI!!!!MIO PADRE è MORTO PER QUESTO LAVORO….PERò ALMENO E SEMPRE STATO PADRONE DI SE STESSO E DEL SUO LAVORO !!!!SVEGLIA O SUCCEDERà CHE TRA 5 ANNI SAREMO TUTTI DIPENDENTI(a patto che sia spazio per tutti)
Incominciano a spuntare commenti contrari al progetto ammazzacarrozzieri anche sul sito del sottosegretario on. architetto Vicari
http://www.simonavicari.it/assicurazioni-impegno-mise-per-rilancio-settore/#comment-2498
Sempre con educazione.
Appena inviato mail e fax
ok inviati fax e mail
restiamo in attesa su qualsiasi decisione prenderete sul da farsi . eventuale sciopero????????
Notizia pubblicata su Sicurauto.it
http://www.sicurauto.it/news/rca-carrozzieri-indipendenti-contro-governo-letta.html
Rca: carrozzieri indipendenti contro Governo Letta
Il Governo mira alla abolizione della cessione di credito, e al potenziamento del risarcimento in forma specifica
Rc auto: è scontro fra Governo e carrozzieri indipendenti. Come SicurAUTO.it ha subito spiegato qui, l’Esecutivo ha in progetto numerose modifiche, alcune delle quali sono poco gradite agli autoriparatori indipendenti. Modifiche che inizialmente parevano bloccate, ma che poi hanno d’improvviso ricominciato a correre in Parlamento.
COSA BOLLE IN PENTOLA – Il Governo rilancia la “riparazione in forma specifica”, ovvero della riparazione a spese della Compagnia assicuratrice, nelle carrozzerie da questa indicate. Si tratta di un tema vecchio: le Compagnie dicono che le carrozzerie convenzionate impediscono le frodi, ma intanto così ottengono di controllare (e abbassare) i costi di riparazione, impongono al danneggiato un artigiano che non conosce e con il quale non ha alcun rapporto economico. D’altro canto i danneggiati, pur preferendo la possibilità di scegliersi il carrozziere, sono tentati dalla possibilità di non dover anticipare nulla e avere la riparazione in tempi brevi. C’è un’oggettiva convergenza di interessi e questo fa presagire che “il matrimonio si farà”.
CESSIONE DEL CREDITO – Nel calderone, c’è anche l’abolizione della cessione del credito: oggi, il credito per il danno subìto dall’auto in seguito all’incidente può essere ceduto a un terzo (al carrozziere) dalla vittima del sinistro: è la cessione del credito Rc auto, che la Cassazione ha di recente confermato essere una pratica legale. Tuttavia, la battaglia è aperta, e l’Ania (la Confindustria delle Assicurazioni) nel novembre 2011 ha proposto l’abolizione della cessione del credito Rca, malvisto dalle Compagnie, perché ritenuto la causa di speculazioni e aumenti delle polizze.
“UN REGALO ALLE ASSICURAZIONI” – Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, parla addirittura di “regalo alle Assicurazioni” da parte del Governo Letta: “Ci sarà la morìa dei carrozzieri indipendenti. Rimarranno in piedi solo i carrozzieri terzisti, cioè fiduciari di una Compagnia. E gli ex indipendenti dovranno, per sopravvivere, trasformarsi in terzisti. Addio ad aziende sane, a vantaggio di ditte insalubri, e incremento del personale in nero, irregolarità, mancanza di rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e dell’ambiente, riparazioni fatte alla bell’e meglio; altro che “a regola d’arte”: l’obiettivo sarà sfornare riparazioni a tremila all’ora. I carrozzieri, tutti terzisti, lavoreranno con regole commerciali dettate dalle Assicurazioni. La strategia delle Compagnie è diabolica: mediante il ricorso a convenzioni o rapporti fiduciari, le Assicurazioni impongono alle carrozzerie le tariffe orarie predeterminate, i tempari di riparazione standardizzati, la fornitura all’automobilista di servizi che rimangono a carico del fiduciario (come il servizio di fornitura di auto sostitutive). La Compagnia può imporre alle carrozzerie la fornitura di parti di ricambio e di prodotti vernicianti: il carrozziere è, al 100%, un terzista fornitore di manodopera”. La battaglia in Parlamento, con pressioni (lecite) delle lobby sarà aspra, e piena di colpi di scena, visto che già queste norme hanno subìto uno stop per poi ripartire d’un tratto sotto l’impulso di qualche parlamentare.
IN RIFERIMENTO ALLE PROPOSTE DI LEGGE RIGUARDANTI LE CARROZZERIE E LE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI , CI TROVIAMO DI DISSENTIRE FORTEMENTE.
SI CAPISCE CHE SONO PROPOSTE CHE NON PRENDONO IN CONSIDERZIONE :
1) IL CONSUMATORE CHE PAGA LA POLIZZA E SI RITROVA A DOVER ANDARE IN CARROZZERIE CONVENZIONATE DOVE L’UNICO SCOPO E’ QUELLO DI FAR RISPARMIARE LE COMPAGNIE SULLE TARIFFE ORARIE A DISCAPITO DELLA QUALITA’ . IN ALTERNATIVA L’ASSICURATO DOVREBBE TRATTARE LA RIPARAZIONE CON LA COMPAGNIA , UN’ALTRA GRANDE MANCANZA PERCHE’ LE PERSONE IN GENERALE , NON CAPISCONO NIENTE DI RIPARAZIONE PERTANTO NON POSSO QUANTIFICARE UN DANNO , UN ALTRO MODO PER FAR RISPARMIARE LE COMPAGNIE E DANNEGGIARE L’ASSICURATO CHE NONOSTANTE CIO’ PAGA L’ASSICURAZIONE REGOLARMENTE ESAGERATAMENTE SALATA.,E COME DIRE AD UNA PERSONA DOVE ANDARE A MANGIARE CON I PROPRI SOLDI.
2) INOLTRE VISTO IL MOMENTO DI CRISI ENORME IL CLIENTE CHE RICEVE I SOLDI DELL’INDENNIZZO LO UTILIZZA PER ALTRE COSE E QUINDI NON PAGA IL RIPARATORE OPPURE LASCIA L’AUTO DANNEGGIATA . QUESTO COMPORTA PROCEDIMENTI LEGALI ED ALTRI PROBLEMI COME SE LE NOSTRE AULE DEI TRIBUNALI NON FOSSERO GIA PIENE.
3) INOLTRE CHI AVREBBE SUCCESSIVAMENTE UN ALTRO SINISTRO NON POTREBBE DIMOSTRARE L’AVVENUTA RIPARAZIONE . TRA L’ALTRO QUESTE LEGGI SI CERCA DA TEMPO IN TANTI MODI DI FARLE PASSARE , MA E’ DAVVERO CONTROPRODUCENTE , E POI NESSUNO HA DIRITTO DI TOGLIERE UN CLIENTE FIDELIZZATO AD UN CARROZZIERE ,PER PORTARLO DA UN ALTRO CHE LE COMPAGNIE PER RISPARMIARE NON SODDISFANO IL CLIENTE PERCHE’ IL LAVORO NON E’ STATO SVOLTO COME DI DOVERE TOGLIENDO IL PANE DI BOCCA A CHI VUOLE SOLO LAVORARE ONESTAMENTE.
fax email inviate COMINCIAMO A RACCOGLIERE FIRME PER ABOLIRE CON UN REFERENDUM L ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA VEDRETE CHE LE COSE FORSE CAMBIERANNO SE INTERESSATI INVIARE A carbruno1@virgilio.it grazie e buon lavoro FORSE
fax e mail inviati andiamo tutti a Roma
che ne dite di lasciare un commento, in modo educato ,anche sul sito nominato da Luca
http://www.simonavicari.it/assicurazioni-impegno-mise-per-rilancio-settore/#comment-2498
INVIATO MAIL E FAX SPERIAMO CHE SERVA A QUALCOSA !!!
Dobbiamo ragionare con fredda calma e cinismo. analizziamo le varie proposte che facciamo. I referendum, mi riferisco alla proposta sacrosanta di bruno, non se li fila nessuno dei politici che governano, dico questo perchè c’è un referendum che parla dell’abolizione del finanziamento ai partiti o come lo chiamano oggi rimborso elettorale di 350000 firme che è chiuso in un cassetto. ce ne sono altri chiusi nei cassetti del potere. Facciamo una manifestazione a Roma? Saremo inascoltati! Oppure saremo avvicinati da qualche politico vecchio stampo che fingendo di ascoltarci con tanto di taccuino prenderà nota del problema per poi fare con il foglietto un bel aeroplanino. Una categoria come la nostra che è continuamente sputtanata, trattati da ladri e truffatori vedi i vari filmati che fanno sciacallaggio sulle nostre imprese e le nostre famiglie chi ci si fila! I nostri clienti non sono informati di ciò che accade, le associazioni dei consumatori conoscono i nostri problemi? Sarebbero disposti ad ascoltarci? Ci sono vari motivi perchè lo dovrebbero fare, siamo anche noi consumatori e assicurati , abbiamo assicurati i nostri automezzi, le officine ecc ecc…… quale è quell’ interlocutore che possa fare gli interessi generali? I partiti sono espressioni dei poteri forti guarda caso sono dentro tutte le compagnie. perchè mai un sottosegretario ovvero un vice ministro guarda solo gli interessi di una parte? Chi siamo noi per chiedere rispetto di noi stessi e agli altri ? quando ho letto quello struggente articolo di quel collega che gli portavano via le auto da riparare con il carroattrezzi lì ci sono rimasto di me……a. Con che faccia vanno in giro i convenzionati che agiscono in quel modo siamo divisi fra fiduciari e non, fra mezzi fiduciari e quasi indipendenti. daltronde il potere usa quel antico metodo che è dividi e impera come è avvenuto per la politica di questi ultimi 20 anni. dobbiamo cercare l’interlocutore in un semplice modo chi è oggi che rappresenta i cittadini? se cerchiamo freddamente mettendo da una parte le ideologie o i sentimenti forse lo troviamo. I nostri sindacati di categoria………no comment.
fax e mail inviate ,anche una personale. se non basta andiamo tutti ha Roma .Dobbiamo restare uniti se vogliamo vincere le battaglie ,altrimenti è finita .
Comunque ho fiducia di Federcarrozzieri.
Buon lavoro a tutti
fax ed e mail inviati. ho mandato in bianco la lettera ad alcuni rivenditori di ricambi e vernici in modo da poter far girare ai loro clienti carrozzieri
Una buona normativa sarebbe quella basata sui seguenti punti:
1) Imprese di Assicurazione – Carrozzerie: introduzione da parte della IVASS di parametri / requisiti oggettivi (non soggette alla valutazione delle imprese assicuratrici) soddisfatti i quali le autocarrozzerie ottengono l’autorizzazione a poter riparare le auto oggetto di sinistro RCA. L’assicurato danneggiato potrebbe in questo modo liberamente scegliere tra le autofficine che abbiamo voluto dotarsi dell’autorizzazione necessaria. Pertanto verrebbe posto fine all’incresciosa situazione per la quale sono le imprese di assicurazione a decidere quali carrozzerie debbano essere convenzionate;
2) Imprese di Assicurazione – Periti assicurativi: introduzione da parte della CONSAP di parametri / requisiti oggettivi soddisfatti i quali il perito assicurativo accede ad una procedura “a giro” per la realizzazione delle perizie della auto danneggiate da sinistri RCA. Pertanto fine dei periti fiduciari, introduzione di periti non più di parte, ma periti effettivamente terzi sia rispetto all’assicurato danneggiato, sia rispetto alle imprese di assicurazione;
3) Introduzione per tutti i sinistri auto RCA del risarcimento in forma specifica : non più soldi che vanno al cliente e poi al carrozziere, ma direttamente al carrozziere;
4) Perizia in corso d’opera e alla fine della riparazione: in modo tale da collimare stima del danneggiamento e fattura del carrozziere.
5) Vigilanza sull’operato delle autofficine “autorizzate” e dei periti assicurativi da parte di IVASS e CONSAP. Comportamento illecito punito con il venir meno dell’autorizzazione delle autofficine ed esclusione della procedura “a giro” dei periti.
In questo modo si otterrebbe: a) periti assicurativi realmente indipendenti; b) maggiore efficienza qualitativa delle riparazioni (posto il costo della riparazione, uguale per tutte le officine, sarà poi l’assicurato a scegliere quell’officina che offre un servizio migliore); c) riduzione dei contenziosi tra assicurato e assicurazione.
La battaglia di Federcarrozzieri contro le multinazionali dell’Assicurazione, è nata dall’orrore che ha suscitato nelle nostre semplici menti di artigiani la verifica che, chi dirige questi molossi del capitale, sono dei despoti assoluti.
Dittatori, potenti quanto mai non erano ancora apparsi nella storia, perché non intendono nella loro attività coercitoria riferirsi agli uomini, al loro interesse reale. Per dettare i loro disegni economici, e le regole per realizzare i loro fini, si servono delle “macchine”. Non ne hanno necessità del bene degli umani, al punto tale che le loro armi migliori consistono nella contrapposizione organizzata tra persone semplici e disinformate sui loro diritti.
Che siano esseri umani, gli assaliti a scopo di lucro, crea loro impaccio ricordarlo. Per loro, per questi “uomini del capitale”, non hanno alcun senso le parole: patria, lingua, musica, poesia, religione, le emozioni, gli affetti, tutto quello che riguarda il sentimento degli umani. Non interessa ciò che dà significato al nostro vivere in un determinato luogo, appartenere ad una determinata categoria produttiva, al nostro contemplare ed amare un determinato paesaggio. Di più, non interessa loro il nostro: amare, soffrire, godere, creare; per questi nuovi imperatori l’umanità può benissimo essere ignorata.
Ma tutto questo la Federcarrozzieri non può ignorarlo, intendiamo fare tutti i tentativi possibili per informare e convincere i colleghi, i giornalisti, i politici più sensibili, gli industriali, i medici, gli avvocati, i giudici: insomma tutti coloro che conosciamo per via dei contatti umani che la nostra professione consente. Noi pensiamo che tutto questo si possa modificare se organizziamo un forte movimento per un cambiamento di direzione dei capitali, che sono poi anche masse di risorse economiche provenienti dal nostro operare.
Questi capitali debbono essere dirottati, cioè tolti dalle avventure della “massima speculazione” (spesso a nostro rischio quando va male, e a beneficio loro quando riesce), per essere investiti nelle attività produttive della nostra economia, che sta boccheggiando proprio per la mancanza di risorse.
Un collega del direttivo Federcarrozzieri
Siamo in una palude,siamo scoglionati,dopo45 anni di attività ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni,noi siamo in provincia di Palermo il nostro paese ha circa 12.000 abitanti , la quale 25 carrozzerie abbusive che nessuno li controlla si prendono anche il lavoro delle assicurazioni,tre coglioni in regola, noi come premio dallo stato abbiamo avuto 2 anni di condizionale, a causa con l’imps con l’inail , casa pignorata x le vecchie 55mila lire. chi di dovere non controllano anzi a noi si. Ci stanno togliendo la serenità e la dignità , ma lotterò x i giovani x mio figlio. questi bastardi prima o poi la pagheranno il male che hanno fatto alla nostra bella nazione , chiudo in parole povere è scomparso il lavoro mi è toccato licenziare con tanto dolore ragazzi che hanno lavorato 22 anni 12 anni. ” BASTARDI”.
X Arturo:
gli ho augurato solo quello che stanno facendo passare a tutta la categoria. Loro compresi, perchè l’ingordigia di 3-4 anni dove abbiamo alzato la testa, loro ne hanno approfittato a discapito di tutti. Oggi se ci sono imprese del settore che hanno chiuso, gran parte è merito loro.
E intanto fondiaria sai il 26 settembre a organizzato una cena di gala nell’anfiteatro di pompei, 11000 euro perl’affitto più 30 40 euro l’ora per lo straordinario dei custodi, più il costo della cena. Ne ha dato notizia questa mattina radio 24.
sono curioso di sapere chi c’era presente della campania a pompei come associazione o come consorzio ( x pietro69)
Scusate la mia ignoranza . Perche’ oltre ai fax e e-mail inviati a Roma , qualcuno di federcarrozzieri o del consorzio, prepara una bella lettera informativa da mandare ai nostri clienti, per informarli su quanto sta’ succedendo .Che anche loro praticamente oltre che pagare la polizza assicurativa non anno la liberta’ di scegliere liberamente dove riparare l’auto in caso di sinistro.Sono costretti ad andare dove dice la compagnia . Questa non e’ liberta’. E’ abuso di potere.
Cara Tiziana
Come Federcarrozzieri per il momento abbiamo preparato questo documento:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/09/indipendenza-sicurezza.pdf
Inoltre su facebook da qualche mese è iniziata una campagna informativa per gli automobilisti che come tema ha la libera scelta del riparatore, ecco alcuni esempi:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/10/fb_libero_di_scegliere_403x252.png
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/10/fb_limoni_403x252.png
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/10/fb_lobby_403x252.png
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/10/fb_riparatore_di_fiducia_403x252.png
In riferimento alle azioni svolte dalle confederazioni, ci viene segnalato un’incontro del presidente Silvano Fogarollo di ANC Confertigianato con il dott. Francesco Pacifici ( Segreteria Tecnica del Ministero attività di analisi e valutazione economica e finanziaria)
La notizia ci giunge da Tempario.it
Non perdono tempo!
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/Decreto-d-urgenza-RC-Auto–si-continua-insistere-sulla–forma-specifica-_20131003.aspx
mi dispiace per i titolari delle carrozzerie fiduciarie perche’ non vedono lontano oltre al proprio naso , dovrebbero disdettare in gruppo ,un giorno se le cose andranno come vogliono le compagnie, si ritroveranno operai delle stesse ,con un MISERABILE stipendio pero’ con la BELLA SODDISFAZIONE che i colleghi indipendenti saranno nelle loro condizioni
Dall’articolo di car carrozzerie prevedo degli scontri… Cerchiamo di evitarli…
[…] Siete stati bravi con i fax ed ora abbiamo la grande opportunità di incontrare i promotori della risoluzione che oltre un mese fa noi definimmo legge ammazza-carrozzieri. […]
[…] L’articolo 29 del 2012 (quello che pretendeva di decurtare del 30% il risarcimento a chi no face… […]
Non vi e’ alcun dubbio che la richiesta fatta dalle assicurazioni e’ semplicemente nulla.
A causa che anche la cassazione a espresso la volontà di dimiego alla cancellazione della cessione di credito, a nostro avviso tale cessione serve per lo snellimento di tutte le pratiche inerenti ai sinistri.
CARI AMICI, sono un Perito che dopo 20 anni , ha avuto la soddisfazione di mandate a ca…re le compagnie di assicurazioni, avevo già capito nel 2007 quello che sarebbe successo oggi a voi , la categoria dei periti c’e passata prima di voi …..dipendenti a partita Iva .
Oggi sono un super perito internazionale , lavoro all estero , mi spiece ragazzi ma il destino delle carrozzerie è in mano alle compagnie, purtroppo il carrozziere è come il perito , un cane sciolto ed individualista, se tu dici no non ci sto ! Non ti preoccupare un altro collega è pronto a farti le scarpe , pensando a chi sa quale guadagno ….chi guadagnerà saranno solo le compagnie.
La soluzione?
C’è !
Specializzatevi in vetture di lusso …..allora si che il mercato lo fate voi….conosco in Italia solo 2 carrozzerie che riparano solo auto di lusso, il prezzo lo fanno loro e le compagnie mute!!!! Esempio , VERNICIATURA di una Ferrari california euro 12.000….ma voi pensate solo alla Fiat panda con fiancata da 700/800…..
Auguri ormai è tardi , a giugno 2014 via i periti , e solo riparatori con prestazioni di mano d’opera, i ricambi ve li porta la compagnia….