Grazie a tutti i colleghi fiduciari che hanno tenuto duro anche solo con una convenzione, senza mai ottenere canalizzazione.
Grazie ai colleghi fiduciari che hanno trovato il modo di guadagnare sulle riparazioni anche con tariffe da fame da nord a sud.
Grazie alle confederazioni che non hanno mai preso una reale posizione contro il fiduciariato; anzi, li ringraziamo per essere riuscite a stringere rapporti di alleanza a vantaggio di alcuni funzionari carrozzieri.
Grazie al mio presidente nazionale CNA Ivan Malavasi che siede anche nel consiglio di amministrazione di Unipol che è riuscito negli anni a favorire noi iscritti con le polizze per i capannoni scontate.
Grazie a tutti i 178 colleghi fiduciari di UNIPOL/FONSAI di Bologna che hanno permesso al gruppo di creare l’HUB (centro di raccolta auto incidentate) che presto verrà diffuso in tutto lo stivale.
Grazie a tutti i consorzi e associazioni di carrozzieri che sono riuscite a mantenere uniti al proprio interno fiduciari e indipendenti.
Grazie al professore ex liquidatore che nel suo Blog e nella testata giornalistica di settore dove scrive ha detto in piu’ riprese cose positive sul convenzionamento, grazie anche a Sergio, il collega che un giorno ha cambiato idea.
Grazie a tutti i nostri fornitori di ricambi che hanno accettato di collaborare con Auto Presto e Bene dopo che per anni si sono arricchite con i carrozzieri.
Grazie ai fornitori di attrezzatura che stanno lottando per aggiudicarsi la vendita nei centri di raccolta vetture incidentate HUB, dopo che per anni si sono arricchiti con noi carrozzieri.
Grazie alle multinazionali delle vernici, che stanno lottando per aggiudicarsi la vendita dei loro prodotti vernicianti ai centri convenzionati, dopo che per anni si sono arricchiti con noi carrozzieri.
Grazie ai produttori di software che lentamente, molto lentamente, stanno incominciando a capire che diminuiranno le licenze perché il loro software non piace alle compagnie.
Grazie ai consorzi e alle associazioni che pur avendo ottime potenzialità hanno preferito mantenere il freno a mano tirato dalle confederazioni che li invitavano a prendere le distanze da FEDERCARROZZIERI
Grazie a tutti i colleghi che, pur essendo indipendenti, non si sono mai iscritti a FEDERCARROZZIERI perché invitati a non farlo da alcune confederazioni.
Grazie a tutti i colleghi che, pur leggendo da sempre questo Blog e pur avendo capito perfettamente quali potevano essere i rischi per il futuro delle loro aziende, hanno preferito rimanere fiduciari agevolando questo triste decreto legge.
E infine GRAZIE al Presidente Letta che con questo decreto legge ha potuto finalmente mettere la parola fine alla lunga agonia nella quale le compagnie assicurative si trovavano dal 2007 dopo la legge Bersani sull’indennizzo diretto, bloccata da diverse sentenze e ostacolata dalle carrozzerie attraverso la cessione del credito, votando il decreto a ridosso delle feste natalizie, e con soli pochi giorni utili per contrastarlo.
Grazie a tutti voi, il governo si è sentito forte nel presentare e votare il decreto legge
AMMAZZA CARROZZIERI
Finalmente tutti i colleghi che in questi mesi hanno speso energie, togliendo tempo alle proprie famiglie e alle proprie aziende, lottando contro questo “pacchetto”, sono liberi di tornare a lavorare, ma da terzisti per le compagnie.
Come ho detto a Settembre:
Ecco la bozza del testo del DDL AMMAZZA CARROZZIERI
Ministero dello sviluppo economico
DECRETO-LEGGE concernente disposizioni URGENTI
per lo sviluppo economico e per l’avvio
del piano “destinazione Italia”
ART. 8
(Disposizioni in materia di assicurazione r.c. auto)
1. Al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e successive modificazioni, recante il Codice delle assicurazioni private, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 132, il comma 1 è sostituito dai seguenti:
«1. Le imprese di assicurazione sono tenute ad accettare, secondo le condizioni di polizza e le tariffe che hanno l’obbligo di stabilire preventivamente per ogni rischio derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, le proposte per l’assicurazione obbligatoria che sono loro presentate, fatta salva la necessaria verifica della correttezza dei dati risultanti dall’attestato di rischio, nonché dell’identità del contraente e dell’intestatario del veicolo, se persona diversa. Le imprese richiedono ai soggetti che presentano proposte per l’assicurazione obbligatoria di sottoporre volontariamente il veicolo ad ispezione, prima della stipula del contratto. Qualora si proceda ad ispezione ai sensi del secondo periodo, le imprese praticano una riduzione rispetto alle tariffe stabilite ai sensi del primo periodo. Le imprese di assicurazione possono proporre la stipula di contratti che prevedono l’installazione di meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti, o ulteriori dispositivi, individuati, per i soli requisiti minimi necessari a garantire la conformità agli standard europei, con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico. Se l’assicurato acconsente all’installazione dei meccanismi di cui al quarto periodo, i costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità sono a carico dell’impresa che deve applicare, all’atto della stipulazione del contratto, una riduzione significativa del premio rispetto ai premi stabiliti ai sensi del primo periodo. In caso di contratto stipulato con un nuovo assicurato, in sede di prima applicazione, la riduzione del premio non è comunque inferiore al sette per cento dell’importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati nella Regione dalla medesima compagnia nell’anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa Regione. In caso di scadenza di un contratto e di stipula di un nuovo contratto di assicurazione tra le stesse parti, l’entità della riduzione del premio come sopra determinata, in sede di prima applicazione, non può comunque essere inferiore al sette per cento del premio applicato all’assicurato nell’anno precedente. Resta fermo l’obbligo di rispettare i parametri stabiliti dal contratto di assicurazione.
1-bis. Quando uno dei veicoli coinvolti in un incidente risulta dotato di un dispositivo elettronico che presenta le caratteristiche tecniche e funzionali stabilite a norma del presente articolo e dell’articolo 32, commi 1-bis e 1-ter, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, le risultanze del dispositivo formano piena prova, nei procedimenti civili, dei fatti cui esse si riferiscono, salvo che la parte contro la quale sono state prodotte dimostri il mancato funzionamento del predetto dispositivo.
1-ter. I dati risultanti dai meccanismi elettronici o dagli ulteriori dispositivi installati sono trattati dalla impresa di assicurazione nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. L’impresa di assicurazione è titolare del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28 del citato decreto legislativo n. 196 del 2003. E’ fatto divieto per l’assicurato di disinstallare, manomettere o comunque rendere non funzionante il dispositivo installato. In caso di violazione da parte dell’assicurato del divieto di cui al terzo periodo la riduzione del premio di cui al presente articolo non è applicata per la durata residua del contratto.».
b) all’articolo 135, dopo il comma 3 sono aggiunti i seguenti:
«3-bis. L’identificazione di eventuali testimoni sul luogo di accadimento dell’incidente deve risultare dalla denuncia di sinistro prevista dall’articolo 143, nonché dalla richiesta di risarcimento presentata all’impresa di assicurazione ai sensi degli articoli 148 e 149. Fatte salve le risultanze contenute in verbali delle autorità di polizia intervenute sul luogo dell’incidente, l’identificazione dei testimoni avvenuta in un momento successivo comporta l’inefficacia della prova testimoniale addotta.
3-ter. In caso di giudizio, il giudice, sulla base della documentazione prodotta, non ammette le testimonianze che non risultino acquisite secondo le modalità previste dal comma 3-bis. Il giudice dispone l’audizione dei testimoni che non sono stati indicati nel rispetto del comma 3-bis nei soli casi in cui risulti comprovata l’oggettiva impossibilità della loro tempestiva identificazione.
3-quater. Nei processi attivati per l’accertamento della responsabilità e la quantificazione dei danni, il giudice verifica la eventuale ricorrenza dei medesimi testimoni già chiamati in altre cause nel settore dell’infortunistica stradale e, ove riscontri, anche avvalendosi dell’archivio integrato informatico di cui all’articolo 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, la ricorrenza dei medesimi nominativi in più di tre cause negli ultimi cinque anni, trasmette l’informativa alla Procura della Repubblica competente per gli ulteriori accertamenti. Il presente comma non si applica a coloro che hanno reso testimonianza in adempimento di un dovere d’ufficio.».
c) dopo l’articolo 147 è inserito il seguente:
«Art. 147-bis. (Risarcimento in forma specifica)
1. In alternativa al risarcimento per equivalente, è facoltà delle imprese di assicurazione, in assenza di responsabilità concorsuale, risarcire in forma specifica danni a cose, fornendo idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria. L’impresa di assicurazione che intende avvalersi della facoltà di cui al primo periodo comunica all’IVASS entro il 20 dicembre di ogni anno e, per l’anno 2014, entro il 30 gennaio, l’entità della riduzione del premio prevista, in sede di prima applicazione, in misura non inferiore al cinque per cento dell’importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati nella Regione dalla medesima compagnia nell’anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa Regione. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro il 20 gennaio 2014, sentito l’IVASS, sono individuate le aree territoriali nelle quali sono applicate riduzioni del premio, in sede di prima applicazione, non inferiori al dieci per cento dell’importo come calcolato nel secondo periodo. Le aree di cui al terzo periodo sono individuate sulla base dei seguenti criteri, riferiti ai dati dell’anno precedente: numero dei sinistri denunciati, entità dei rimborsi, numero dei casi fraudolenti riscontrati dall’autorità giudiziaria. I dati sono desumibili anche dall’archivio integrato informatico di cui all’articolo 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, gestito dall’IVASS. Nelle more dell’adozione del citato decreto del Ministro dello sviluppo economico si applicano, in sede di prima applicazione, le riduzioni del cinque per cento. Nei casi di cui al presente articolo il danneggiato, anche se diverso dall’assicurato, può comunque rifiutare il risarcimento in forma specifica da parte dell’impresa convenzionata con l’impresa di assicurazione, individuandone una diversa; la somma corrisposta a titolo di risarcimento, che non può comunque superare il costo che l’impresa di assicurazione avrebbe sostenuto provvedendo alla riparazione delle cose danneggiate mediante impresa convenzionata, è versata direttamente all’impresa che ha svolto l’attività di autoriparazione, ovvero previa presentazione di fattura. Resta comunque fermo il diritto del danneggiato al risarcimento per equivalente nell’ipotesi in cui il costo della riparazione sia pari o superiore al valore di mercato del bene e, in tali casi, la somma corrisposta a titolo di risarcimento non può comunque superare il medesimo valore di mercato.
2. L’impresa di assicurazione che non effettua entro il 20 dicembre la comunicazione prevista nel comma 1 non può esercitare la facoltà nell’anno successivo.».
d) all’articolo 148 sono apportate le seguenti modificazioni:
1) al comma 1, al primo periodo la parola: «cinque» è sostituita dalla seguente: «dieci» e il sesto periodo è soppresso.
2) al comma 2-bis, il quinto periodo è sostituito dai seguenti:
«La medesima procedura si applica anche in presenza di altri indicatori di frode acquisiti dall’archivio integrato informatico di cui all’articolo 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, definiti dall’IVASS con apposito provvedimento, dai dispositivi elettronici di cui all’articolo 132, comma 1, o emersi in sede di perizia da cui risulti documentata l’incongruenza del danno dichiarato dal richiedente. Nei predetti casi, l’azione in giudizio prevista dall’articolo 145 è proponibile solo dopo la ricezione delle determinazioni conclusive dell’impresa o, in sua mancanza, allo spirare del termine di novanta giorni di sospensione della procedura.»;
e) dopo l’articolo 150-bis è inserito il seguente:
«Art. 150-ter (Divieto di cessione del diritto al risarcimento)
1. L’impresa di assicurazione ha la facoltà di prevedere, in deroga agli articoli contenuti nel libro quarto, titolo I, capo V, del codice civile, all’atto della stipula del contratto di assicurazione e in occasione delle scadenze successive, che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento. Nei casi di cui al presente articolo, l’impresa di assicurazione applica, in sede di prima applicazione, una significativa riduzione del premio a beneficio dell’assicurato, in misura comunque non inferiore al quattro per cento dell’importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati nella Regione dalla medesima compagnia nell’anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa Regione.».
2. Le imprese di assicurazione sono tenute a proporre clausole contrattuali, facoltative per l’assicurato, che prevedono prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti individuati e remunerati dalle medesime imprese, che pubblicano i nominativi sul proprio sito internet. Nel caso in cui l’assicurato acconsente all’inserimento di tali clausole, l’impresa applica, in sede di prima applicazione, una significativa riduzione del premio a beneficio dell’assicurato, in misura comunque non inferiore al sette per cento dell’importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati nella Regione dalla medesima compagnia nell’anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa Regione.
3. All’articolo 32, comma 3-quater, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, le parole: «visivamente o» sono soppresse.
4. Il mancato rispetto da parte dell’impresa assicuratrice dell’obbligo di riduzione del premio nei casi di cui al comma 1, lettere a), c), e) ed al comma 2, comporta l’applicazione alla medesima impresa, da parte dell’IVASS, di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 40.000 euro e la riduzione automatica del premio di assicurazione relativo al contratto in essere.
5. Le imprese di assicurazione che non si avvalgono delle facoltà di cui al comma 1, lettere a), c), e) hanno obbligo di darne comunicazione all’assicurato all’atto della stipulazione del contratto con apposita dichiarazione da allegare al medesimo contratto. In caso di inadempimento, si applica da parte dell’IVASS una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 10.000 euro.
6. Il secondo comma dell’articolo 2947 del Codice civile è sostituito dal seguente:
«Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni. In ogni caso il danneggiato decade dal diritto qualora la richiesta di risarcimento non venga presentata entro novanta giorni dal fatto dannoso, salvo i casi di forza maggiore.».
7. L’IVASS esercita poteri di controllo e di monitoraggio in merito all’osservanza delle disposizioni contenute nel presente articolo, in specie quelle relative alla riduzione dei premi delle polizze assicurative e al rispetto degli obblighi di pubblicità e di comunicazione di cui ai commi 4, 5 e 8. Nella relazione al Parlamento, di cui all’articolo 13, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, viene dato specifico conto dell’esito dell’attività svolta.
8. Al fine del conseguimento della massima trasparenza, l’impresa di assicurazione pubblica sul proprio sito internet l’entità della riduzione dei premi effettuata ai sensi del comma 1, lettere a), c), e), ed al comma 2, secondo forme di pubblicità che ne rendano efficace e chiara l’applicazione. L’impresa comunica altresì i medesimi dati al Ministero dello sviluppo economico e all’IVASS, ai fini della loro pubblicazione sui rispettivi siti internet.
9. Il mancato rispetto di una delle disposizioni di cui al comma 8 comporta l’applicazione da parte dell’IVASS di una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 10.000 euro.
10. Gli introiti derivanti dall’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dai commi 4, 5 e 9 sono destinati ad incrementare il Fondo di garanzia per le vittime della strada, di cui all’articolo 285 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
11. L’articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n. 254, è abrogato.
Alle carrozzerie convenzionate , alle assicurazioni , al presidente Enrico Letta ; al governo italiano ; ai ricambisti , ai clienti di carrozzerie e assicurazione , a tutti coloro che hanno permesso questo scempio io non dico grazie , dico che mi fate schifo dal più profondo del mio cuore … dovete m****e
Resta poco da dire e poco da fare,una sola soddisfazione ,adesso anche i carrozzieri fiduciari si vedranno portar via qualche cliente da altre assicurazioni con la quale non anno rapporti di convenzione ,per loro sarà una giusta lezione di vita ,se l’ho meritano.
Resta poco da dire e poco da fare,una sola soddisfazione ,adesso anche i carrozzieri fiduciari si vedranno portar via qualche cliente da altre assicurazioni con la quale non hanno rapporti di convenzione ,per loro sarà una giusta lezione di vita ,se l’ho meritano.
Che schifo! Un grazie particolare ai collegi fiduciari Unipol/Fonsai.!!!!!!!Adesso con il progetto Hub saranno i primi a prenderlo a quel posto. Siamo proprio una categoria di basso livello. Da un perito amico ho saputo che anche CATTOLICA ha lanciato (al momento solo test) un progetto con perizia online e con tempi rivisti a ribasso . Dopo il test il progetto verrà esteso a tutta la loro rete periti e loro rete fiduciaria. Hai ragione a ringraziare anche le aziende di software che adesso collaborano con le compagnie. In questo progetto è coinvolta la PERAUTO, non gli è bastato in passato tentare con ASTATUTOR e giocare sulla nostra pelle. Basta! incominciamo a stracciare le tessere sindacali, disdettare questi soggetti come PERAUTO che vivono sulle nostre spalle e poi si vendono alle compagnie e mandare a quel paese quei marchi di vernici e rivenditori che si prestano ad operazioni ambigue succhiandoci quotidianamente il sangue. Non ero a conoscenza che il presidente di CNA è anche nel consiglio di amministrazione di UNIPOL. Un motivo in più per non rinnovare la tessera, anche se sono iscritto a CONFARTIGIANATO. Tanto sono tutti uguali!! Spero che a breve si possa votare e allora mandiamoli tutti a casa e votiamo Movimento 5 Stelle. Ricordiamoci chi oggi ha decretato l’inizio della nostra morte!! Comunisti , PDL, ex PDL, ex Democristiani, ex Socialisti, una gran massa di figli di brave mamme.
Per loro sarà una vittoria di Pirro, vedrete cosa si ritroveranno a dover affrontare giuridicamente. Abbiate fiducia!
Settimio Catalisano
Organismo Unitario Avvocatura
Spero che le sue parole si averino il più’ presto possibile avv. Catalisano. Io ho fiducia ma la giustizia ha tempi biblici . Quando entrera’ in vigore questo decreto vergognoso?e nel fratempo come ci dobbiamo comportare?la cessione del credito si potra’ uttilizzare?povera italia e poveri noi nelle mani di questi politici corrotti ed incapaci.
Vorrei fare una manifestazione di ringraziamento con la consegna delle chiavi partendo dal Quirinale passando da Montecitorio e da Palazzo Madama .
Qui è tempo di far saltare qualche testa… in tutti i sensi!
E’ chiaro che per far passare una legge a favore delle compagnie assicurative e contro i cittadini hanno pagato, così come hanno pagato per i giochi d’azzardo. I pagamenti avvengono sotto forma di finanziamento privato ai partiti, ora che hanno tolto il finanziamento pubblico, i partiti e i politici saranno più esposti alla corruzione, quindi di queste leggi contro i cittadini e a favore di qualche azienda o multinazionale ne vedremo ancora e sempre di più.
Vorrei augurare un bon natale a tutti, ma mi astengo perché so che non sarà affatto un buon natale. Auguro invece a tutti i fiduciari di non riuscire mai più a dormire la notte.
Io voglio ringraziare Federcarrozzieri, perchè sono gli unici che hanno fatto e stanno facendo qualcosa! Vedremo come andrà ancora non è legge finchè non convertito e in italia le cose sono molto diverse dalla cosa semplice. VEDREMO!!
grazie a federcarrozzieri per il sostegno l unica in grado di aiutarci
O SEMPRE DETTO CHE CON LE PAROLE NON SI VA DA NESSUNA PARTE, DA PECORONI CHE SIAMO
ABBIAMO LASCIATO L’ITALIA IN MANO A DEI CORRUTTORI,LADRI E.FIGLI DI P…….A CHE SI SONO PRESI GIOCO DI NOI ,TRACCIAMO TUTTE LE TESSERE DI ASSOCIAZIONE CON COLORO CHE DOVEVANO TUTELARCI GRAZIE BUON NATALE A TUTTI ,HA DEVONO MORIRE TUTTI QUELLI CHE CI GOVERNANO DA NAPOLITANO ADIL PIù PICCOLO USCIERE CHE NOI NMANTENIAMO
Chi ha tessera cna o confartigianato o casaartigiani dovrebbero chiedere la testa di tutti i dirigenti e l’azzeramento delle cariche previo strappo tessere. Perchè questo e il risultato del loro fallimento e chi ha fallito se ne deve andare immediatamente. Noi dovremmo picchettare tutte le sedi e indire un’ assemblea permanente giorno e notte. dovremmo trovarci una equipe di avvocati indipendenti dai poteri forti e iniziare una battaglia legale e politica nello stesso tempo, se si comincia a fare pulizia dal basso fino in alto questo fin da subito dimostriamo per una volta di non essere una categoria di servi della gleba. Noi siamo artigiani dobbiamo essere liberi e per esserlo dobbiamo liberarci da chi ci incatena e da chi civuol far chiudere per legge. Riprendiamoci la dignità.
Io penso che l’America Latina stia piu’ avanti di noi!!!!! politici prendete esempio…i Politici Solo una cosa ci hanno trovato di positivo pero’..in quei posti!!!!!
Grazie.
Anche a noi stessi che non abbiamo il coraggio,per mille motivi,
di unirci ai Forconi,Loro hanno capito che l’unica via per farsi sentire è
quella!!!!
forse non serve a nulla , ma dovremo :
– creare una “rete” di carrozzerie indipendenti e stipulare accordi con fornitori che non apoggiano questa ennesima vessazione alla ns.attività (se voglio prendere un lavoro spesso devo limare i preventivi ,ma vernici e ricambi aumentano sempre )
– fare un censimento delle agenzie che propongono e cavalcano queste nuove condizioni , e cercare di dirottare i loro clienti altrove (esisterà una compagnia che si salva almeno un po’?!)
– nella mia carrozzeria sto valutando di promuovere uno sconto del 10% sul danno liquidato ai miei clienti che non accettano contratti vincolanti dai loro assicuratori..
-avere uno studio legale importante e comune di riferimento dove convogliare tutte le ns pratiche.
forse non serve a nulla , ma cosa abbiamo da perdere se ci proviamo ?
Tutti i dirigenti dei sindacati DEVONO ANDARE VIA.
Devo dare ragione al movimento dei forconi. E vero. TUTTI A CASA.
Nunzio Di Stefano Reggio Calabria.
Io stamattina prendo il mio carroattrezzi e mi alleo con i forconi. Perchè non creiamo un “movimento carrozzieri liberi” e ci alleiamo in tutta Italia con loro? iniziamo a lasciare un pò il lavoro, perchè tra un pò il lavoro non ce ne sarà più. Parlo anche xche la disoccupazione aumenta…. Aspetto una risposta a chi vuole creare il movimento. Infiliamoci e facciamoci sentire, non aspettiamo il 29 gennaio x la manifestazione “politica” delle associazioni di categoria, che loro hanno creato sto schifo! Non gli do il mio benestare! Piuttosto vado a Roma da solo e mi porto un parafango e lo sbatto in piazza!
ma se le Compagnie vogliono gestire la riparazione delle vetture, perché noi non le assicuriamo!!!
Severina ha proposto una manifestazione a ROMA ma nessuno ha risposto IO SONO CON LEI
quindi siamo già in 2 chi si unisce a noi ?
vediamo quanti siamo e poi decidiamo il giorno perchè se restiamo in 2 possiamo solo fare un pranzo
non continuate solo a parlare dietro un blog cominciamo ad unirci forza chi è disposto a venire?
Sul Fatto Quotidiano in edicola oggi una spassionata analisi del provvedimento ammazza carrozzieri definito un regalo di natale per le assicurazioni.
Da leggere assolutamente.
A dimenticavo io sono FLAVIO DELLA CARROZZERIA VRV DI CATENEDOLO (BRESCIA)
TELEFONO 0302732689 CEL. 3408314023
VENDERO’ CARA LA PELLE PRIMA DI CEDERE ALLE ASS.
Anche io ci sono. I miei recapiti sono sul link, sentiamoci quando volete. Ho gia il tel, di Severina, ma non il cellulare. Quindi la chiamo lunedi
OK ANDREA SIAMO IN 3
ALLORA FORZA E CORAGGIO CHI ALTRO SI UNISCE ?
Volevo fare un augurio speciale a Natale ai carrozzieri, ma sinceramente da giorni la mia fantasia ,non riesce a creare niente di buono: Niente che vada nel verso giusto e non sembrare una presa per il c…! scusatemi.
E’ un anno e qualche mese che ho ceduto l’azienda,e stavo lavorando per riaprire nuovamente la Carrozzeria, perche’ moriro’ prima io dell’ amore per il mio lavoro.
Si amici , vivo nel mondo dei sogni, ma e’ ora che mi svegli,a queste condizioni e’ impossibile farlo
e dato che un pochino di cervello mi e’ rimasto, sara’ meglio che continui a fare il pensionato, e chiudere il libro. siamo arrivati alla fine delle pagine scritte dai grandi artigiani del passato , quando alle riunioni si discuteva di pappagalli “( vernici)”.
grazie davvero a chi in questi mesi anziche’ venire a roma e a mandare i fax e a informare piu’ persone e colleghi possibile e’ stato seduto a guardare….
siamo una categoria molto molto strana… adesso a piangere pero’ saremo tutti…
Sono incazzato nero!!!
Sputo sangue dalla mattina alla sera per cercare di dare un immagine seria,professionale,trasparente e corretta, senza scendere a compromessi di parte ( sappiamo di inciuci di ogni genere periti,carrozzieri,carrozzieri agenti ass. ecc.. ecc… )
mi rendo conto che in questo paese di governanti di m…a. piu’ cerchi di essere onesto piu’ lo prendi in quel posto.
vedremo ora in avanti come comportarci …
… rimango sempre incazzato .
buona fatica a tutti . Marzio
per roma ci sono anche io… ma dobbiamo fare una cosa capillare… organizziamoci bene…
qui ormai con le assicurazioni non si lavora piu perche potano il lavoro tutto a estero la prima e unipol io vavo fatto una convensssione che mi faggeva lavorare di euro 29,00+ il sconto
del 7% su tutta la fattura su inponibile pero non si e lavorato pochissimo solo un po come privati
se lo stato deve che le assiccurazioni a fare ripararare autovettura dal carrozziere libero il clientedi decittere e quanto si fa il lavoro deve essere obblicato fare la fattura per L’assicurazione cosi pagano iva per lostato e cosi recupera iva. se invece L’assiccurazione paga il cliente prende i soldi sensa iva che rimancono l’assione e il cliente a fare il lavoro in nero dove spente meno cosi il carrozziere che vuole vare la fattura non lavora perche costa tropo e il cliente non paga iva perche L’assicurazione risparmia iva.
Giuridicamente tutto questo non è possibile,la cessione del credito è un diritto sacrosanto previsto,per quanto riguarda il risarcimento in forma specifica è praticamente uguale a quello che c’è gia’,quindi se non hai convenienza chiedi il risarcimento alla compagnia responsabile civilmente come si è fatto fino ad ora per i risarcimenti in forma specifica di Auto presto e bene ,o della Con Te del gruppo Admiral;
Sono una voce foro dal coro,e accetto tutte le critiche;seguo questo blog come altri convegni dove era presente Federcarrozzieri e le altre confederazioni,apprezzo molto il lavoro duro fatto da Federcarrozzieri x stimolare i carrozzieri,ma non si puo’ sempre dire no su tutto senza fare proposte concrete come ho ripetuto piu’ volte.
Perchè non avete proposto una tariffa equa riconosciuta da tutte le compagnie a secondo del tipo di carrozzeria dei dipendenti e della zona in cui si lavora come era nelle vecchie tariffe Ania?troppo semplice’perche’ ognuno di noi si sente il patreterno ed è libero di chiedere 40- 50-o 60 euro l’ora?e poi la stessa carrozzeria che chiede 60 euro l’ora fa le flotte a 22euro l’ora con lo sconto sui ricambi del 20%?a me non sembra giusto e corretto,e come se due clienti vengono con la stessa macchina e lo stesso danno da ripararare e ad uno gli chiedi 100 e all’altro 500.Se ci fosse una tariffa riconosciuta a livello nazionale non ci darebbe modo a nessuno di discutere sui costi di manodopera.E non dite che le flotte sono accordi e le convenzioni no.io credo che sia giusto un unico criterio per le riparazioni; se voi andate al bar con jeans e ti fanno pagare il caffe 1 euro,perchè a quello che entra in giaccha lo devono far pagare 2 euro?perche’ non avete chiesto alle compagnie di risarcire il danno solo dimostrando con fattura l’avvenuta riparazione del veicolo obbligando l’automobilista a riparare il veicolo?non si sarebbe eliminato tutto il nero comprese le carrozzerie che lavorano nascoste?perchè non chiedere al governo di poter portare in detrazione i costi sostenuti per la riparazione degli autoveicoli compresi danni meccanici e tagliandi visto che tutti paghiamo la tassa automobilistica facciamo i tagliandi alle nostre macchine e non chiediamo fattura perche’ sarebbe solo carta straccia?non sarebbe piu’ conveniente anche per lo stato?Io condivido in buona parte quello che scrive Federcarrozzieri ma credo che non c’è la volontà di nessuno provare a risolvere il problema concretamente perche’ ognuno guarda solo il proprio orticello!Se continuate cosi’ agli occhi dei cittadini che non sanno bene come funziona, passiamo per quelli che vogliono fregare lo Stato come i politici,continuando a derubare le compagnie che noi stessi paghiamo,intanto alle assicurazioni non frega niente perche’ appena vedono assottigliare il proprio guadagno aumentano le tariffe e vanno a piangere al governo.scusate lo sfogo,ma io vorrei regole certe per tutti uguali!
ci siamo anche noi, portabandiera da sempre nella nostra provincia delle carrozzerie indipendenti, mai ceduto ai melliflui inviti di tutte le compagnie, lottiamo da 40 anni per il diritto a lavorare senza spade di Damocle sulla testa, senza ricatti da parte delle lobby, impegnando tutto, il lavoro, la casa, la vita …. e fa molto male vedere che la gente si fa comprare per 10 euro di sconto.
Buon giorno a tutti anche se un buon giorno non lo è, io non mi vergogno di essere Italiano ma di essere UMANO, i CANI e i PORCI si rispettano meglio. Comunque FORZA amici carrozzieri INDIPENDENTI prima o poi la spunteremo.A presto
x secondo nieddu . tutte le ipotesi sono buone . dobbiamo avere fiducia in federcarrozzieri , che sicuramente ci daranno una dritta di come rimediare a questa porcata del governo letta e compani, sicuramente ci saranno anche studi legali ecc (vedi anche l’intervento dell’avv, catalisano)
Ci sono anche io non molliamo andiamo da Napolitano ci mettiamo sotto il quirinale e cerchiamo di farci ricevere ma dobbiamo essere tanti tel 0658209046
La rivoluzione è cominciata!!!
Questo potrebbe essere l’ultimo treno !!!
E…. da lunedi che sono in piazza !!!
E… ora di alzare il culo dalla sedia !!!
E… mandiamoli tutti a casa !!! AZZERIAMO TUTTO.
FLAVIO ha ragione alziamo il culo dalla sedia lasciamo pistole e tasselli andiamo a farci sentire facciamogli vedere che anche noi sappiamo unirci ma dobbiamo essere tanti
stando seduti a commentare ed a lamentarci non è servito a niente forse servirà a poco andare a roma ma almeno potremo dire CI ABBIAMO PROVATO .
ci siamo anche noi. iniziamo a ribellarci da questi signori pagati con il nostro lavoro.scendiamo in strada con i nostri mezzi,spazziamo via questi pezzenti che anno sempre vissuto sul nostro. lavoro.
Ma quale Rivoluzione!ci vuole concretezza a me non piace farmi prendere per il culo dai fantomatici Forconi o dal movimento 9 dicembre,tutti cialtroni fascistelli trombati politicamente che adesso fanno sembrare che loro sono il nuovo,tutti ex consiglieri o candidati trombati prima in Forza italia e poi nel movimento Forconi o in Forza nuova che stanno prendendo per culo gli Italiani e i poveri lavoratori con cazzate tremende come quelle dei poliziotti che manifestano con loro o le cazzate che scrivono sul web;svegliatevi e vedete chi c’è dietro questa gente e quali interessi hanno.Non si va a manifestare con il Jaguar.Svegliaaaa!!!!
Cliccate sul link e guardate sulla vostra città la lista delle carrozzerie fiduciarie… http://www.unipolassicurazioni.it/cerca/Pagine/trova-carrozzeria-convenzionata.aspx
ci sono anche io Bruno e Mirco e Vanessa 3358477704 buona l”idea di portare un parafango. COMINCIAMO A RACCOGLIERE FIRME PER ABOLIZIONE ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA
Salve,sono d’accordo per quanto riguarda la manifestazione a Roma,sempre ammesso che ci faremo sentire con le buone o comunque.risp.
Un ringraziamento particolare
Al gruppo B A S F, che con la partnerschip molto stretta con la Società Italclaim Servizi srl e direct line “ricatta” i carrozzieri convenzionati con la Direct line imponendoli l’uso del marchi R-M e Glasurit. ( comunicazione del 30/10/13 della Italclaim ).
Incrociando i dati ( modello Agenzia dell’entrate ) tra fatturato e canalizzazione calcolano quanto materiale verniciante avresti dovuto usare e se il fatturato dei marchi in questione è basso ti levano la convenzione. Infatti chi non usa tali tintometri sarà escluso dal contratto di fiduciariato e al suo posto sarà nominata un’altra carrozzeria che chiaramente usi tali tintometri.
Oltre a scandalizzarci, protestare, indignarci potremo fare una cosa molto semplice, non acquistare più dalle aziende che fanno questo tipo di accordi, o che allestiscono i centri Hub.
Basta saper scegliere.
Siamo solo all’inizio……
sono veramente deluso . Mi sento veramente impotente .
Quando rilevai nel 2000 La carrozzeria di mio padre e socio la mia prima mossa fu di uscire dal convenzionamento dell’Unipol Group.Già allora mi ero reso conto che non c’era una vera canalizzazione del lavoro ma solo un significativo calo di guadagno da 38 euro l’ora a 27 e spiccioli e che mi toccava scontare ai miei clienti assicurati con le compagnie del gruppo(aurora navale admiral unipol). La carrozzeria era fatiscente,i clienti anziani e il concetto vettura sostituitiva sconosciuto. Con serietà e impegno ho riattrezzato l’azienda e cominciato a girare per ampliare il mio parco clienti,parlare e parlare spiegare girare applicare le migliori tecnologie e i migliori prodotti di consumo al mio lavoro. Essere a disposizione del cliente per svolgere pratiche assicurative e superare i disagi del dopo sinistro. Chiudere poco per ferie perché appunto l’azienda avesse un appeal continuo con l’utente fui commercialmente servizievole per essere attraente per i potenziali nuovi clienti. La mia aziendina oggi è una bottega della riparazione efficiente e rodata con avvocati esperti che assistono i miei clienti (lavoro esclusivamente con cessione di credito). Non ho mai smesso di sperare che i miei colleghi meno efficienti capissero che la soluzione se non hai lavoro è chiudere o migliorare il tuo prodotto e il tuo carattere. Vendiamo un servizio artigianale ma siamo comunque mercanti. Signori la verità è che se si è incompetenti è inutile firmare un contratto sperando che lavorare sotto costo ci porti quello che non siamo in grado di procurarci con le nostre peculiari capacità…. Ero giovane e sapevo/pensavo di fare la scelta giusta…. Spaccarmi il culo per ottenere risultati… Invece oggi ho la sensazione di aver profuso il mio impegno nella direzione sbagliata.. Sono arrivato ai vertici del mio settore nella mia area di competenza pur avendo 200 metri e pochi addetti ai lavori ma adesso se come è ovvio mi passeranno avanti delle persone che offrivano ed offrono un servizio peggiore del mio perché così ha disposto qualche losco maneggione che non è cresciuto,come me, attraverso mani finite dalla carta abrasiva, dita rotte , geloni , setole alle dita, polmoni intossicati e occhi che bruciano per le avvampature della saldatura… Beh adesso che faccio? Che farò andrò a fare l’operaio da persone molto meno competenti di me? L’orientamento di questo stato è così retoricamente comunista da voler appiattire le capacità individuali ed esacerbare la capacità di leccare il culo ??? Se rimarrò senza lavoro cambierò , mestiere ma io non mi vendo. Sono convinto solo di questo…
Ma Marco ancora con il bla…bla…bla… non ti basta dove siamo arrivati!!! dobbiamo scendere ancora più giù ?
SI PUO PROTESTARE ANCHE SOSPENDENDO TUTTI I PAGAMENTI DI TUTTU DEGLI F 24 AD OLTRANZA, COMUNICANDO A I VARI UFFICI COMPETENTI E A CHI CI GOVERNA LO STATO DI DISOBBEDIENZA FISCALE EIL NON RICONOSCIMENTO DELLO STATO E SOPRATTUTTO DELLE PERSONE CHE LO COMPONGONO.DEVONO ANDARE TUTTI A CASA E SENZA PIU PRIVILEGI BRUNO
ok e’ successo non doveva ma e’ andata cosi’.ora cosa possiamo fare?io sono uno di quelli che ero andato a roma per incontrare i politici per il famoso art 29 ,eravamo riusciti a bloccarlo tutti insieme non possiamo fare come allora?se le cose restassero cosi’ vedo un futuro nero ,ci faranno chiudere tutti .
Io do la mia idea: Tutti i Consorzi di carrozzeria, si mettano d’accordo e passino parola di fare un’incontro con i carrozzieri indipendenti e dipendenti (basta scannarci, è quello che vogliono non lo avete capito?), si fissi una data X per un’incontro a Roma, non una manifestazione, li ci vogliono permessi. Io voglio un’incontro, un appuntamento con colleghi. Mandiamo tutti gli operai la stessa lettera di licenziamento, dicendo che visto il provvedimento RCA di Letta, non possiamo più garantirgli il posto di lavoro. Mandiamoli per fax anticipandola e portiamo copia della lettera di licenziamento, della Busta paga di ogni operaio, un paraurti, un faro o un parafango di un’auto in lavorazione, una copia della chiave della carrozzeria e gliele lasciamo davanti all’entrata di Montecitorio con un cartello “ORA VISTO CHE SIETE BRAVI, GESTITE VOI LA CARROZZERIA!!!”
Data X intendo prima della fine dell’anno…. Pensiamoci
CHIEDO A TUTTE LE ASSOCIAZIONI DEI CARROZZIERI INDIPENDENTI (tanto gli altri sindacati non si muovono a Ns VAVORE)DI UNIRSI IN FRETTA E DARE UNA DATA X ANDARE A ROMA CHE SONO SICURO SAREMO IN TANTI SPERANDO CHE SI UNISCONO A NOI ANCHE I VECCHI CONVENZIONATI ALMENO COSI’ DIVULGHIAMO LA VERITA’ SU QUESTA PORCATA CHE INVECE STA’ PASSANDO COME UN TOCCASANA X I CONSUMATURI E FACENDOCI PASSARE NOI COME DELINQUENTI CHE ABBIAMO FRODATO E IMPOVERITO LE ASSICURAZIONI (Che costruiscono GRATTACIELI e PALAZZI col nostro SUDORE E SANGUE).
buongiorno a tutti i colleghj, giusta la risposta di bruno di non pagare piu’ i contributi, ma con il durc come la mettiamo ì perché lavorando con lo stato non ti pagano le fatture-
saluti
Salve io sono di Roma. Le associazioni, anche quelle di avvocati, fissino una data io ci sarò e spero ci siano tutti siamo tanti possibile che fanno più rumore i tassisti da soli che 4 / 5 categorie di lavoratori andiamo subito in piazza chiediamo le autorizzazioni e andiamo. ORA!
Marco, vedi troppa TV…. politica! I forconi non sono di nessun partito, infatti non c’è bandiera politica. Ma solo di gente che CREDEVA nella politica, sia dx che sx, e si è rotta le palle. Ho un’amico che manifesta, un agricoltore. Puoi chiamarlo in tutte le maniere, ma non uno di destra!!!
Sono d’accordo con Andrea Mei
altra cosa che si potrebbe fare è andare dal nostro collega vicino anche se convenzionato e cercare di unirsi io penso che ora più che mai abbiamo bisogno anche di loro visto che se da una parte sono convenzionati dall’altra non lo erano (siamo tutti nella stessa barca ormai) e poi lunedì chiamare in massa le associazioni oppure i responsabili di associazione facendogli capire che con loro o senza di loro vogliamo ritrovarci per un incontro di carrozzieri come dice andrea senza aspettare il 29 di gennaio che sarebbe troppo ma troppo tardi.
lasciamo da parte per una volta atriti conflitti malumori tra colleghi , associazioni ,consorzi dobbiamo essere uniti per una volta .
smettiamola per una volta di accusarci (ma tu hai fatto così e tu sei convenzionato tu no ecc. ecc. )
combattiamola assieme questa guerra .
Alle carrozzerie convenzionate , alle assicurazioni , al presidente Enrico Letta ; al governo italiano ; ai ricambisti , ai clienti di carrozzerie e assicurazione , a tutti coloro che hanno permesso questo scempio io non dico grazie , dico che mi fate schifo dal più profondo del mio cuore … dovete mo-ri-r
e
ma incredibile non ci prendono in considerazione. ok io. continuo a difendere ,
il mio lavoro vediamo come si mette ormai nel fondo ci siamo da un pezzo.
niente scuse bisogna trovare nelle nostre idee qualcosa per far capire al cliente
fiduciari o no anche noi possiamo fare quello che promettono le care assicurazioni.
forza ragazzi. comunque in fine ringrazio Federcarrozzieri l,unica che si interessa
realmente del problema proviamo adesso ad unirci tutti a ROMA.
Come credete di convincere delle prostitute con l’intento di unitarietà della categoria, lo sapevano a quello che andavamo incontro tutti compresi loro i lec……lo delle compagnie. Loro hanno creato questa divisione e a nome di quale logica oggi dovremmo noi fare da convincitori di questi soggetti di essere tutti uniti,consegnassero prima il maltolto poi potremmo avere un dialogo sereno e paritario e forse troveremo l’unità. Tessere al macero. Si ricomincia da federcarrozzieri, sia chiaro con controllo e partecipazione.
Io invece vado controtendenza, e voglio ringraziare tutti quei colleghi che da “sempre” hanno visto nei sinistri assicurativi una fonte di speculazione più che di guadagno…….. e mi fermo quì perchè anch’io mi ritrovo seduto di Sabato pomeriggio nella scrivania del mio ufficio in carrozzeria a cercare di far quadrare il tutto per andare avanti……..
Purtroppo voglio ricordare che la colpa di tutto questo e solo della categoria dei carrozzieri perché se le compagnie trovavano una categoria seria e compatta gli accordi se gli facevano fra loro perché le riparazioni le facciamo solo ed esclusimente noi carrozzieri
il vero professionista non si svende
non ho parole ……….a tutte le carrozzerie convenzionate gli auguro
il male piu brutto che ci sia
spero che chiudano piu presto possibile perche loro
non sono …………veri carrozzieri ma…….TAROCCHI…………………………
Io sono di un opinione….la colpa non è, in definitiva, delle Assicurazioni. La colpa è di quel primo Carrozziere che ha accettato la convenzione. Cosa credeva, di ripararle tutte lui??…noi non siamo in un paese libero ma in un paese di corrotti e di falsa democrazia. Ci fanno sentire “liberi” solo perché se stasera vuoi uscire lo puoi fare ma la cruda realtà è che siamo in paese a regime dittatoriale. Non credo più a niente, non credo più alla politica, non credo più alle associazioni di categoria, non credo ai sindacati, non credo ai forconi……….ecc.ecc. Credo solo che stiamo andando veramente allo sfascio. Credo di vivere in un paese dove è l’unico paese a voler “uccidere” la piccola e media impresa. Credo che dovrò parlare seriamente con i miei figli visto che lavorano all’interno dell’azienda. Credo che non esiste, al momento, nessun politico, nessun movimento, nessuna associazione che possa fare i miei, i nostri, interessi. Credo che, dopo tutti questi sfoghi di ognuno di noi, da Gennaio risarà lì ad aprire il proprio portone, a fare la lotta con il collega accanto per 50 euro al ribasso su un lavoro. Credo che non abbiamo mai avuto unione, che ognuno di noi ha sempre tirato l’acqua al proprio mulino senza accorgersi che i “grandi”, al contrario di noi, si univano, discutevano su come toglierci di mezzo. Già, ma loro hanno “studiato”, sono intelligenti. A noi ci basta aver 2 macchine in Carrozzeria da “appecettare”, da lavorarci sopra a 22 Euro!!!. Credo che tutto quello che sta accadendo, alla fine, ce lo siamo cercato. Ora è veramente troppo tardi. Sono sempre stato fiero del mio paese, l’Italia, oggi mi vergogno di essere Italiano. Credo che qualsiasi politico, dirigente istituzionale, ecc ecc sia un “bandito” legalizzato dal sistema. Già, il sistema. Dovremmo rifare tutto, ricominciare daccapo su tutto, stralciare la Costituzione, stralciare ogni tipo di documento istituzionale ma soprattutto cambiare il “cervello” alle persone. Praticamente impossibile. Buon Natale e Felice (!!!!) 2014.
Sento il dovere di dire due paroline, anche se il 2013 per me è stato un’ anno tragicomico da dimenticare.
Quelle poche azioni che a suo tempo ho cercato far capire con altri colleghi dei pericoli che gli artigiani carrozzieri correvano non sono servite a niente.
Cosi dico anch’io GRAZIE ……….e aggiungo:
CHI NON HO IL CORAGGIO DI “RIBELLARSI“ NON HA IL DIRITTO DI LAMENTARSI
Valter Corresini
GRANDE VALTER
Io non mi vergogno di essere italiano, sento vergogna e risentimento se debbo chiamare un fiduciario collega, collega di cosa dei c….zi suoi che si è fatto sin d’ora sulle nostre spalle specie qui furbi che si fanno canalizzarare il lavoro con mezzucci non propriamente consoni alla professionalità. Non mi vergogno ad essere italiano, mi vergogno del nostro governo fatto di personaggi che vivono nell’irrealtà della vita quotidiana, ma loro non possono vergognarsi perchè non gliene frega niente, Hanno emolumenti da casta intoccabile, sono speculatori finanziari, Hanno privilegi di ogni tipo, ecc….. sono i degni rappresentanti di fiduciari, cna confartigianato casa artigiani, unipol ed altre compagnie.
VRV
SONO D’ACCORDO IL 29 GENNAIO NON VA’ BENE
IO SONO DISPOSTA AD ANDARE IL GIORNO DI NATALE PER RINGRAZIARE DELLA GRANDE FESTA CHE CI HANNO CONFEZIONATO.
severina tutti i giorni sono buoni anche il giorno di natale se è necessario
Non so più cosa dire e neanche cosa pensare……………….
Vorrei vedere gli individui che stanno al governo in mutande senza neanche più un soldo per poter pagare l’assicurazione “obbligatoria”
Qualcuno incomincia a capire!
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/dopo-le-banche-le-assicurazioni-un-altro-regalino-di-natale-dal-governo-di-aspenio-68395.htm
Proponiamo per il risparmio degli italiani l’abbrogazione dell’IVAS (è una replicazione, c’è già l’ANIA) e dell’AGCM. Sono soldi rubati agli Italiani e quindi, se il governo tiene tanto ai conti dei poveri cittadini, li abbroghi subito!
L’Antitrust anziché pensare al fatto che in italia il 90% circa dei proventi delle polizze RCA sono in mano a sole 3 (TRE) Compagnie assicurative, si occupa di far monopolizzare il settore delle autoriparazioni alle stesse.
NON può pagare il popolo italiano il conto dei consulenti di parte delle Compagnie assicurative, se li paghino loro.
ABBROGAZIONE IVASS e ANTITRUS… Chiediamo al Governo di fare anche a loro il regalo di Natale
Bene. A questo punto i giochi sono fatti. Chi ha votato questa legge ha un nome (diversi) e chi non ci ha difeso lo conosciamo da tempo. Se vogliamo riprenderci la libertà di lavorare che ci hanno appena tolto, dobbiamo diventare un movimento numeroso (lo siamo!), determinato (io lo sono!) e rappresentato! Chi lo saprà fare (sicuramnete Federcarrozzieri) prenderà le nostre tessere…chi non lo saprà fare dovrà fare a meno di noi una volta per tutte!
Le mezze misure sono finite.
A lunedì.
Chi rivota i partiti, che siano di destra o di sinistra, si vergogni!!
Carissimi colleghi, ricordiamoci che quando il gioco si fa duro i duri scendono in campo,
certo le cose si complicano ma Noi Carrozzieri siamo abituati a combattere,lo abbiamo fatto fino ad oggi, si tratta solo di capire che margine di manovra avremmo, le carrozzerie indipendenti sono una realtà che non può, essere spazzata via con un decreto, fatto da un governo corrotto in mano delle lobby.
È chiaro che dovremmo rivedere tante cose a partire dal rapporto con le nostre confederazioni che in questi anni si sono dimostrate delle vere scatole vuote, con al comando quelle teste di ca…o, che stanno a Roma
Il rapporto con i nostri fornitori, molti di loro non hanno capito che sono direttamente interessati.
Iniziamo a cacciare fuori dalle nostre Carrozzerie questi personaggi che speculano sul nostro mestiere passando da una parte all’altra della scrivania, per continuare a fotterci, invece di godersi la pensione.
Un messaggio lo vorrei inviare a tutti i fiduciari che ci leggono, (ORA SONO C.ZZ. VOSTRI) siete talmente imbecilli che state festeggiando perché convinti di aver raggiunto una vittoria, siete dei meschini senza dignità poveri illusi.
Non avete ancora capito (perché non siete Carrozzieri) che i primi a rimetterci sarete voi.
Ora le aziende sane e competitive che vi permettevano di tenere quella tariffa, entreranno obbligatoriamente nel vostro mercato, o siete convinti (poveri scemi) che vi permetteremmo di riparare le macchine dei nostri clienti.
Cari colleghi Carrozzieri stiamo uniti perché solo uniti possiamo difenderci.
Buona Domenica
Fabrizio Contu
salve a tutti i colleghi carrozzieri ed artigiani, da tanto tempo non entravo nel blog x commentare le nostre problematiche. ma visto le tante battaglie fatte…
proponete il 5%di compenso al vostro cliente per il disguido e tutto cio che il danno al veicolo puo creare essendo stato riparato come ad esempio una svalutazione in caso di vendita come veicolo comunque sinistrato anche se riparato a regola d’arte vedrete che poco alla volta i vostri clienti torneranno da voi e quando rinnoveranno l’assicrazione ci penseranno bene prima di stipulare una polizza con queste compagnie strozzacarrozziere perche sanno che quando avranno bisogno del vostro operato una pizza o una bella cenetta uscira sempre portando la vettura da voi e poi fate informazione su compagnie che non dispongono di una rete di fiduciari che per la verita sono rimaste in poche ma qualcno che ancora non ha interessi particolari esiste, date hai vostri clienti e poi sapete benissimo come fare per sistemare il tutto non devo sicuramente spiegarvelo io vedrete che la vostra carrozzeria tornera a lavorare come prima vi auguro un buon natale a tutti
Cmq organizziamoci x far capire a tutti quello che è successo. Molti carrozzieri vivono nell’ombra e non sono informati. Chi segue il blog, è informato. Altrimenti nessuno da queste informazioni. Ma come dice Fabrizio, piano piano…. Anche personalmente mi sto muovendo in una direzione che aspetto la positività della risposta…
Mi associo a tutti i commenti fatti dai colleghi e soprattutto a quello dell’amico e collega Contu.
Dopo due giorni di un vorticoso giramento di p…e, devo dare atto ai nostri politici che sono veramenti spiritosi.
Pensate una genialata del genere l’hanno chiamata “Destinazione Italia”,
e sì ,se continuano a governarci così, la sicura destinazione del paese è NELLA MERDA.
Grazie Letta &C.
Iniziamo noi a disdettare le nostre polizze e cerchiamo compagnie che non fanno convenzione cercando di canalizzare i nostri clienti
Con questo decreto legge che riguarda la nostra categoria è la nostra condanna a diventare dipendenti delle lobby assicurative con il rischio di impresa a nostro carico, in parole povere abbiamo perso il nostro potere contrattuale alla base di ogni mercato libero.
Ogni decisione politica sta andando contro gli interessi di noi Italiani a partire da Monti con la sua politica di rigore antievasione ha bloccato i consumi. L’indirizzo dove stiamo andando è verso uno stato totalitario (tipo ex paesi dell’est) alla faccia della liberizzazione il malcontento delle piazze dice tutto.
Purtroppo questo conferma la mia opinione che le ASSOCIAZIONI SINDACALI hanno perso il ruolo anche politico per cui sono nate diventando AGENZIE DI SERVIZI che godono ad ogni stupido e spesso superfluo adempimento inventato dai politici.
Pertanto vista l’inutilità e che non mi servo dei servizi della CNA restituisco le nostre DUE tessere sindacali. La casta per far bene dovrebbe fare il contrario di quello che pensano forse cosi ne azzecano qualcuna e sopratutto dare il buon esempio del buon padre di famiglia cominciando loro a tirare la cinghia.
vorrei dire a tutti i convenzionati se diventiamo tutti convenzionati cosa anno guadagnato?………se siamo tutti uniti e tutti d’accordo e i convenzionati facessero una bella lettera di disdetta della convenzione tornerebbe tutto come prima, per quanto riguarda la cessione del credito se tolta metteremmo un avvocato per tutte le pratiche evitando che il denaro arrivi direttamente al cliente. A parere mio dobbiamo far capire ai nostri colleghi convenzionati il danno che anno portato a tutta la categoria e a loro stessi e convincerli a disdettare la convenzione,
DOBBIAMO ANDARE E FARCI SENTIRE E’ L’ULTIMA SPERANZA E CHIEDO AI CONVENZIONATI CHE ALLA LUCE DEI FATTI SANNO DI AVERE FATTO UNA C….TA DI UNIRSI A NOI X TORNARE LIBERI DI FARE IL NOSTRO ONORATO MESTIERE. ERRARE E’ UMANO PERSEVERARE E’ DIABOLICO.
grazie a Davide Galli per tutto il lavoro che a svolto per far capire ai colleghi di cosa andavamo incontro, io ho 64 anni e sono sdegato di questo stato di meda che anno distrutto tutto dalla sicilia a tutto lo stivale, e di qualsiasi categoria, non ci sono parole con i soldi degli utenti si sono fatti i capitali a discapito degli stessi.
grazie Davide anche se il risultato e diverso delle aspettative sei stato e resterai un grande Collega.
Mimmo Parlatore
Ripeto, diamo le responsabilità a chi dovrebbe essere più vicino a noi e ai nostri interessi, i sindacati di categoria che non hanno fatto abbastanza o nulla. Indiciamo una assemblea permanente nelle loro sedi, dove trovare una strategia legale e politica e dove far emergere le contraddizioni all’ interno dei dirigenti e possibilmente di sostituirli, previo straccio delle tessere con la presenza attiva di FEDERCARROZZIERI. Facciamolo è una chance che potremmo sfruttare e forse troveremo l’ùnità.
Diamo il nostro apporto per contrastare le frodi, collaboriamo con le Assicurazioni, MA combattiamo per mantenere ( opps!, riappropriarci) la democrazia, la libertà di impresa e salvaguardiamo la Costituzione.
“la storia si ripete”….e, questa volta tocca a noi-
Se rimarremo uniti ce la faremo,.. una guida ce l’abbiamo.
Un saluto a tutti e
Buona Domenica
Ho scoperto casualmente FEDERCARROZZIERI perchè ho ricevuto una informativa da Tempario.it. Da un mese seguo con interesse il vostro blog e tengo informati altri colleghi non convenzionati come me che lavorano nella mia provincia. Ho informato giovedì il responsabile di categoria degli artigiani che mi ha detto di essere all’oscuro di tutto. CHE SCHIFO!!! E’ giusto organizzare una protesta a Roma, non si riesce più ad andare avanti tiranneggiati dalle assicurazioni. Decidete una data ed io ci sarò e cercherò di convincere alcuni colleghi della provincia di Varese a partecipare. Inoltre, condivido l’idea di una class action contro il regalo di Natale del governo.
Condivido pienamente con Fabrizio Contu.
Si potrebbe iniziare scrivendo una lettera comune da inviare a tutti i nostri clienti per informarli bene a cosa andranno incontro.
Spiegandogli che sono loro ad aver pagato la loro auto e sono sempre loro a pagare la polizza e perché mai al momento del risarcimento dovrebbe essere l’assicurazione a decidere quanto risarcire e a chi far riparare l’auto.
Che affidando la loro auto ad una carrozzeria fiduciaria della compagnia chi paga a tutto l’interesse a risparmiare il più possibile a discapito della qualità del lavoro.
Che se decideranno di portare la loro auto dalla carrozzeria indicata dalla compagnia saremo disposti ad un controllo gratuito per verificare la qualità dei lavori (state tranquilli che il controllo sarà molto accurato) controllando anche la coincidenza dei lavoro con il documento fiscale, i difetti riscontrati verranno amplificati aizzando il cliente conto la propria assicurazione ( quando piove merda c’è ne per tutti).
Che quando hanno bisogno di noi per le cazzatine siamo sempre disponibilissimi a risolverle spesso gratuitamente.
Un’altra lettera da inviare ai nostri fornitori avvisandoli che se la legge va in porto si possono scordare di vendere i materiali di qualità e quindi ultra costosi che sono abituati a venderci ma ci sarà sicuramente una corsa al risparmio per adeguarsi alle tariffe riconosciute inoltre vedranno sfumare la vendita di nuove attrezzature.
Si potrebbe, quando possibile, fare assistere alla perizia anche il cliente in modo che veda il danno non viene concordato viste le differenze con le tariffe imposte dalle compagnie.
Questa sarà una guerra senza esclusione di colpi, anche bassi.
Ora più che mai dobbiamo stare uniti con l’aiuto che solo FEDERCARROZZIERI può darci.
P.s scusate per qualche errore ma con questi telefoni scrivere e un casino
@ Alberto
Buona l’idea della class action
Per una protesta a Roma sono con VOI
Un saluto a tutti
Gianfranco Serra
Buona sera a tutti..il trucco ti tutte quelle parole che scrivono i signori che si inventano gli articoli di legge secondo il mio modesto parere e’ tutto nelle ultime 6 righe dell articolo 147bis(. la somma a titolo di risarcimento…)scritto in rosso.
Così facendo da una parte obbligano il cliente ad andare dove dice la compagnia a far riparare l’auto mentre chi non vuole può’ comunque andare dal suo carrozziere che pero’ deve lavorare al costo orario che dice la compagnia se vuole essere liquidato…tutto questo cosa significa???che le compagnie ,spingendo x questa legge ,vogliono che il “gruppo”auto riparatori indipendentemente dal fatto che ci siano carrozzerie fiduciarie o meno lavori ad una tariffa oraria stabilità da loro.
Questa e’ una sorta di calmiere dei prezzi….
Grazie a tutti quelli che per alcune compagnie lavorano a50 euro l’ora poi fanno convenzioni a 25..
Se la categoria fosse stata più’ unita e ognuno non avrebbe pensato solo a se stesso qualcosa di questo si poteva secondo me evitare…
Resta fermo il fatto che chi fa questo tipo di leggi non usa il buon senso…più che decreto salva Italia mi sembra un decreto ammazza auto riparatori e libero mercato!
Buona serata a tutti
I POTERI FORTI ITALIANI ANCHE QUESTA VOLTA SONO RIUSCITI A METTERE LEGGE SULLE NOSTRE AZZIENDE ARTIGIANE, A QUESTO PUNTO COSA SERVE MANTENERE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CON LE TESSERE??? FATALITA’ IL DECRETO PASSA VELOCEMENTE IN SORDINA PRIMA DELLE FESTE NATALIZIE CHE GRANDI STRATEGHI .VERGOGNATEVI VERGOGNATEVI!!!!!!
UN RINGRAZIAMENTO E’ D’OBBLIGO A FEDERCARROZZIERI.
ORMAI IL DADO E’ TRATTO,
SONO DELLA STESSA IDEA DI ANDREA MEI ,AL QUALE FACCIO UN SALUTO,
L’UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE E’ UNIRCI E PROTESTARE SPERANDO IN QUALCHE RIPENSAMENTO DEI SIGNORI POLITICI,MA PER QUELLO CHE HO CAPITO HANNO NON VOLUTO FARE NULLA PER EVITARE IL TUTTO,VISTO LE COMUNICAZIONI IN DIVERSI MODI FATTI PERVENIRE ALLE LORO SORDE ORECCHIE,DA PARTE MIA DOMATTINA AGGIORNERO’ I MIEI DIPENDENTI DELLA SITUAZIONE CHE SI E’ CREATA E PENSO CHE PER LORO SARA’ UN BRUTTO NATALE,ANCHE PERCHE’SAREI ANCHIO DELL’OPINIONE DI LICENZIARE TUTTI E DARE LE CHIAVI AL SIGNOR LETTA
CHE FACCIA LUI L’ASSUNZIONE DEI NOSTRI LAVORATORI VISTO CHE E’ COSI’ BRAVO A FARE LE REGOLE COL CULO DEGLI ALTRI,
SCUSATE L’ESPRESSIONE MA NON POTEVO FARE AMENO
Raffaele Maccari -Bo-
sono d’accordo e sarò presente ad una manifestazione TUTTI insieme a Roma
sono un carrozziere che nel 2014 chiuderà l’azienda (per motivi privati )
non avendo nessuna convenzione sono con TUTTI VOI
credo che sia efficace la proposta della lettera di licenziamento dei nostri dipendenti e in caso portare a Roma anche loro
adesso a Bologna i fiduciari unipol e fondiaria sai hanno paura perché il nuovo centro fatto da unipol farà i convenzionati fra i convenzionati (sarà un’altra guerra fra poveri)
chi è più bravo ad imbrogliare passerà davanti a quello meno bravo
Anche le disdette alle associazioni (sono confartigianato) potranno dare qualche risultato
aspetto di sapere quando si va a Roma
Raffaele Maccari
051 6255234
oggi si dovrebbe dire auguri delle feste natalizie, ma purtroppo devo fare le condoglianze,per la morte dell’artigianato di tutte le caregorie, grazie ai nostri politici che anno dato il potere alle banche,alle assicurazioni,all’industriali che pensano soltanto ai loro interessi,ai centri commerciali che anno fatto chiudere tanti negozi,ora pensano di distruggere anche noi,a roma ci sono anche io,
Che fine faremo noi piccoli ? (noi siamo 2 per esempio)….
CARR DALLA (bo)RAGAZZI VEDO CHE DAVVERO SIAMO IN TANTI CHIEDO A DAVIDE DI NON MOLLARE PENSO CHE SEI UNO DEI PUNTI DI FORZA DI TUTTI NOI NON SO SE E’ POSSIBILE COMPRARE UNO SPAZIO PUBBLICITARIO SU UNA TV NAZIONALE X SPIEGARE LE NOSTRE RAGIONI APRENDO GLI OCCHI AI CONSUMATORI CON POCHI SOLDI A TESTA FACCIAMO UN GRAN CASINO. ASPETTO X IL CORTEO DI ROMA 051.6061190 ciao
Salve, noi in Gennaio faremo un incontro in Campania con tutte le parti interessate al problema del settore delle carrozzerie, per confrontarci tutti insieme una volta per tutte comprese le assicurazioni, è cercare di trovare una soluzione equa per tutti, in quanto credo che le colpe di quanto sta accadento sono anche di noi carrozzieri, le assicurazioni devono produrre utili questo è il loro mestiere,è facendo questo calpestano tutto, la nostra professionalità, la dignità delle persone l’artigianato le nostre aziende, costruite dai nostri nonni e padri con tanti sacrifici i nostri figli. Ma da parte nostra questo bisogna anche dirlo esistono anche molti colleghi disonesti, che insieme ai vari avvocati più disonesti di loro producano una marea di incidenti e danni fasulli. Dunque secondo il mio modesto parere dobbiamo sederci tutti intorno ad un tavolo farci un bel esame di coscienza tutti insieme comprese le assicurazioni e poi alla fine trovare una soluzione equa è vanntaggiosa per tutte le parti in causa. Non so se oggi è troppo tardi per fare questo ma il nostro dovere è provarci. Saluti a tutti
1 Ho ancora fiducia che si possa fare qualcosa per continuare a lavorare onestamente e quindi abolire questo disegno legge
2 più che fare azioni isolate occorre fare un’azione comune organizzata da qualcuno, es. quelle fatte da Federcarrozzieri (che ringrazio per tutto quello che hanno fatto)
3 mi rivolgo all’avv. Catalisano, se c’è bisogno di fare qualcosa:fax, mail, raccolta firme, ecc. Ce lo dica che provvederemo a fare tutto il possibile.
4 noi non siamo convenzionati con nessuna compagnia, ne tantomento flotta. 2 settimane fa mi è aarivata la proposta di convenzione e devo dire che non la si può accettare lavorando onestamente. se poi mi si dice che non c’è il perito e allora ci si marcia sopra su ore e ricambi e un altro discorso, ma non è sicuramente la strada da seguire
5 noi abbiamo aperto agenzia assicurativa appoggiandoci a un marchio nazionale che non ci impone convenzioni. Il cliente che firma una nostra polizza può riparare l’auto ovunque.
Se loro vogliono fare i carrozzieri perchè noi non possiamo fare gli assicuratori e tenerci i clienti???
6 So che sembra una scemata, ma magari provare a fare un servizio sulle iene o qualche programma dove esporre come stanno effettivamente le cose?
A disposizione per fare qualsiasi cosa
Salve Renato , approvo a pieno quello che dici .
sull’aprire una agenzia assicurativa che operi a favore di noi e i clienti ci stavamo pensando anche noi , noto che la clientela e smarrita, non sa a volte di cosa parli sembra che parli in arabo le idee escono ma tante volte siamo talmente presi nel ottimizzare il lavoro di tutti i giorni che non abbiamo il tempo materiale per affrontare dai tanti e troppi paletti che ci vengono imposti .
Concordo sulla divulgazione mediatica, di come stanno le cose.
Se dobbiamo muoverci per il corteo ci siamo tel. 0332-487625
saluti Marzio
Salve a tutti….colleghi.
Sono un “giovane” artigiano, imprenditore, carrozziere e padre di famiglia di 34 anni.
Io e mio cognato 40enne abbiamo aperto la carrozzeria 5 anni fa (inizio del declino).
In questi 5 anni mi sono confrontato con le carrozzerie vicine e ho tratto delle conclusioni che mi hanno dato parecchio sconforto, tanto da chiedermi se ne vale veramente la pena…. Ho sempre sentito parlare “Male” della categoria carrozziere dalla gente comune, siete ladri, falsi, furbi etc etc. chiedendomi poi il perchè di questo giudizio a priori.
Beh non posso dare tutti i torti ai clienti quando scopro colleghi che marciano sui ricambi spacciandoli per originali invece montano concorrenza, che ingrandiscono i sinistri con furbate tipo ricambi gia danneggiati, che sanno tutto loro e parlano male delle altre carrozzerie, che giocano a ribasso sui preventivi disposti a lavorare sottocosto pur di fregarti il lavoro ed il cliente. Addirittura carrozzerie fuori norma, che raddrizzano le auto attaccandosi ai pilastri portanti del capannone o addirittura agli alberi,che verniciano in mezzo al vigneto(caso estremo), quando tu investi migliaia di euro ogni anno per rispettare le normative e l ‘ambiente ed essere il più professionale possibile, rinunciando a volte al tuo compenso pur di essere in regola, e ancora non basta!!!. Carrozzieri che chiedono 40/50 euro ora alle assicurazioni e poi lavorano le auto dei privati a 20/25 tanto, sono tutti presi quelli vero?
Ditemi, come posso riconoscermi in tutto ciò? Diciamo la verità, ovviamente non siamo tutti cosi ma come posso sentirmi al fianco di chi fino a 5/6 anni fa si è arricchito cosi! Si perchè la maggior parte dei carrozzieri che adesso hanno sopra i 50/60 anni sono quelli che adesso piangono per la riduzione dei margini di guadagno e del lavoro ma come stavate quando tutto girava bene? come state con i vostri 2/3 appartamenti e tutto il resto?(non tutti sia chiaro) e adesso? vi state mangiando tutto per orgoglio, magari gia pensionati ma tenete duro, tenete aperto l’importante è danneggiare il giovane collega che ha un mutuo alle spalle e che cerca di crescere onestamente anche se sembra impossibile oggigiorno.
Ripeto, non voglio fare di tutta l’erba un fascio ma come posso trovarmi d’ accordo con queste persone, che ci rappresentano pure nelle associazioni di categoria!!!
Come posso tra qualche anno spiegare a mia figlia che è andata male per colpa del sistema sbagliato negli anni, come posso sperare di migliorare se la realtà è questa.
Come posso sperare di tenere viva la nostra attività per almeno 50 anni se i primi ad averla mandata in malora sono le persone che ci rappesentano, che parlano per noi giovani imprenditori.
E non dire tu che leggi questi mio post che non ti riconosci almeno in parte, in ciò che ho scritto.
Detto ciò, cosa possiamo fare di concreto per garantire a noi giovani carrozzieri un futuro?
A Roma mi sta anche bene ma a questo punto, visto che per ogni manifestazione di protesta che si indice fanno terrorismo minacciando l’arrivo di gruppi facinorosi ( vedi Imperia il 9 10 dicembre ) per mettere paura ai manifestanti non violenti, le uniche proteste che sentiranno saranno quelle di
a) stracciare tutte le tessere delle associazioni di categoria che hanno permesso che le compagnie imponessero questa dittatura
b ) rinunciare TUTTI alle convenzioni
c) fare informazione ai Clienti su quello che li aspetta firmando con certe compagnie a certe condizioni
Inoltre approvo pienamente le proposte di Renato, si combatte si con la protesta, che poi purtroppo scema lentamente, ma ancor di più cercando e trovando soluzioni intelligenti e facciamo divulgazione mediatica con ogni mezzo.
mi unisco a voi e mi sento bistrattato dai nostri governanti pagati anche da me e dopo 50 anni di lavoro
Salve Colleghi, Sabato 23 ore 9.30 a Roma si svolgera’ un’incontro della tanto “amata” Cna per paralare dei problemi Rc auto. Pur avendo dato disdetta dalla stessa volevo andare a sentire cosa dicono in merito che ne dite? Chi vuol venire e’ ben accetto.
http://www.cnapmi.org/Unioni/AUTORIPARAZIONE-Giu-le-mani-dalle-carrozzerie
sono disponibile ad unirmi a tutte le manifestazioni che la federcarrozzieri o chi per essa vorrà organizzare
Per carrozzeria Bono, ci sarò, però è SABATO 21 12 2012.
Rettifico: 21 12 2013
Io non partecipo a nessuna manifestazione che faranno le confederazioni di categoria. Come scritto in questo link… si cerca di chiudere la stalla quando i buoi sono fuori…. A che serve ora? A far vedere che loro servono a qualcosa? Magari gli si da atto x quello che fanno? X me sono morte, e un morto non resuscita…… Riflette e vedrete che loro tirano i fili e noi ci muoviamo…. Intanto prenderanno un’altro anno di tessere…
http://www.tempario.it/news-69/35-articoli-in-notizie/668-assicurazione-auto-oggi-il-consiglio-dei-ministri-decide.html
Per Andrea MEI, non sono un tifoso cna, ma ti vorrei dire una cosa telfonami 3394793970
Sono d’accordo anchio per lo spazio pubblicitario su tv nazionali che informi il
cliente su quello che sta accadendo, cosi da non accettare le riparazioni
in forma specifica, ma liberi di andare dal loro carrozziere di fiducia,
se tutti uniti il costo non dovrebbe essere eccessivo…..
Per Andrea Mei, non andrebbe neanche a me di andare penso solo pero che per affrontare qualcuno sarebbe meglio guardarlo in faccia e capire qualcosa di piu’ nell’interesse di noi e dei consumatori, fatto salvo che se non saro’ estremamente soddisfatto non mi esimero’ di mandarli a fare in culo!!!!!!!!!!!!!! Servira’ a poco ma si vive anche di soddisfazzioni no?
Pietro 69 ci vediamo li ti chiamo prima di sabato.
Ho letto l’articolo in questione e la vedo una bella invezione,creata ad hoc,per monitorare e controllare le persone e non i sinistri..senza ledere i diritti sulla privacy!Inoltre,come mi è già capitato,le scatole nere tipo unibox,non rilevano nemmeno gli urti..ovvero non funzionano!!ma state certi che come gps,per gli spostamenti,km percorsi,velocità,consumi.. ecc…strumenti perfetti per presumere il reddito delle persone,funziona perfettamente!!meditate gente…
Senza una MANIFESTAZIONE nessuno capirà quello che sta succedendo, purtroppo. Il decreto legge ha già validità giuridica e se non ci saranno modifiche questa sarà la legge che determinerà la fine delle nostre attività, le queli dovranno applicare i costi imposti dalle compagnie assicurative a prescindere dalla capacità degli operatori. Quindi chi lavora male, prenderà lo stesso di chi lavora benissimo e viceversa. Nessuna qualità, nessuna differenza. Tutto uno schifo, alla faccia degli assicurati.
Serve una MANIFESTAZIONE e serve che qualcuno la renda visibile, altrimenti è morte assistita per la Professione del carrozziere
Carissimi colleghi come vedo siamo tutti nella solita barca sia fiduciari che non ma perche i fiduciari ancora non mollano visto che ci sta dentro vuol dire che ci guadagna ma come fa domandiamocelo : 1° NON SOSTITUISCE IL PEZZO MA LO RIPARA, 2° FARO ROTTO ATTACCO RIPARA, 3° LAMIERATI INTERNI CHE NON SI VEDONO NON LI SOSTITUISCANO MA LI LASCIANO PIEGATI, ALLORA SARA’ CAPITATO ANCHE A VOI DI VEDERE QUESTO SU MACCHINE DEI VOSTRI CLIENTI CHE LI ANNO CANALIZZATI E POI NON CI VOGLIONO PIU’ ANDARE, e noi poverini ci sentiamo in dovere di cercare di riparare ciò che gli altri ci anno buttato in c….o per di rifeidelizzare il cliente ma vi sembra giusto tutto ciò .
Ed ecco perchè le assicurazioni anno fatto tutto questo per non cercare di farselo mettere dietro tanto la macchina va uguale e non si vede facciamo pagare all’assicurazione e LORO CI GUADAGNANO COME NOI CHE FACCIAMO LE RIPARAZIONI A REGOLA D’ARTE DENUNCIAMOLI E FACCIAMOGLI VEDERE CHE SIAMO ONESTI E NON DISONESTI ALLE ASSICURAZIONI, molti fanno magazzino con la roba che gli manda l’assicurazione e poi la montano a chi a bisogno tanto e già pagato e se li fanno pagare un’altra volta a prezzo agevolato.
Con questo sono d’accordo di andare a ROMA e manifestare le nostre decisioni ma mettiamo anche e soprattutto IL LICENZIAMENTO DEGLI OPERAI CHE SONO LA PARTE TRINANTE DELLA NOSTRA ATTIVITA’. forse ci ascolteranno.
E MOLTO AMARAMENTE DICO STRAPPIAMO LE TESSERE DI CNA CASAARTIGIANI CONFARTIGIANATO CHE FINO AD ORA LI ABBIAMO SOSTENUTI LI A FARCI PRENDERE PER IL CULO E NON HANNO MOSSO UN DITO NEI NOSTRI CONFRONTI MA SI SONO ASSICURATI LA POLTRONA PRESSO LE SEDI PRINCIPALI DI ASSICURAZIONI ED ISVASS
Speriamo che tutti ci siamo a fare la nostra parte a ROMA PORTIAMO ANCHE I DIPENDENTI SONO LA NOSTRA FORZA CONTRO LA LORO LOBBY
salve colleghi io sono sicuro che la spunteremo la vinceremo questa battaglia e poi anche la guerra quella vera fatta nei confronti di chi ci governa la fame dico bene la fame quella che non hai da mangiare x te ex i tuoi figli fa commettere cose brutte spero di no uniamoci con federcarrozzeria e portiamo atermine questa battaglia .
Forse e’ arrivato il momento della verità sulle riparazioni e quindi emergera’ gli onesti visto che su un sinistro esiste la parte debole quelli della responsabilità che avvolte con questo sistema può essere capovolta con sistemi inleciti quindi e giusto che si faccia piu’ trasparenza vedi testimoni falsi sinistri mai esistiti o magari richiete fuori dai tempi dove non possiamo più ricostruire le origini di quello che poteva essere la responsabilità la provenienza e la esistenza forse e arrivato il momento che il (pollo non si fa’ più spennare o magari decide lui da chi ) stiamo rovinando un mestiere artigiano che oggi non tutti lo possono fare e dobbiamo essere orgogliosi di averlo imparato e trasmetterlo ai giovani con onesta’.i guadanni facili non esistono in questo settore .A Roma forse dobbiamo andare per altre cose magari più importanti riportare il lavoro in italia abbassare il costo del lavoro meno tasse alle piccole medie imprese per inserire i giovani nel mondo del lavoro, se non abbiamo più lavoro il futuro non esiste
Guardate che il danno maggiore lo hanno avuto le fiduciarie…. Leggete bene gli articoli e capirete….
IL 29 GENNAIO 2013 DOBBIAMO ESSERCI TUTTI E INCOMINCIARE GIA’ NELLE NS. ZONE A FAR SAPERE A TUTTI I NS. CLIENTI COSA STA PER SUCCEDERE CON LETTERE E MANIFESTI MAIL E QUANT’ALTRO POSSA SERVIRE PER INFORMARE TUTTE LE PARTI.
SAREBBE ANCHE IL CASO DI COINVOLGERE LE CASE COSTRUTTRICI, ANCHE LORO PAGHERANNO LO SCOTTO NEL PERDERE QUOTE DI MERCATO NELLA VENDITA DEI RICAMBI IN QUANTO LE ASS.NI SICURAMENTE CONSEGNERANNO AFTER MARKET.
Davide il tuo silenzio è assordante.
X Severina e x tutti. Tempo fa Davide ha scritto che questo sarà un blog d’informazione x tutti. Qui non si prenderanno decisioni o iniziative. Sicuramente ha avuto le sue ragioni x farlo, visto che è una persona sempre con la spada tratta…. Quindi il suo pensierò secondo me, sarà come il nostro. Severina che carrozzeria è la tua che non ricordo? Volevo contattarti
Cari colleghi
io direi che ormai ci siamo stancati di chi vuole guadagnare sulle nostre spalle.
Tutte brave le assicurazioni a dire che tutti i carrozzieri fanno i furbi e gonfiano i sinistri, e la causa di tutti i mali siamo noi.
VOGLIONO LA GUERRA???E CHE GUERRA SIA!!!
Punto 1
Instaurare un centro dove potersi appoggiare in modo da inviare ogni sinistro che entra nella nostra carrozzeria, da subito si invia richiesta danni ad ambedue le compagnie, appena ritardano nel far uscire il perito o non rispettato le tempistiche per i pagamenti si fa SEMPRE reclamo all’Isvap
Punto 2
sappiamo come i colleghi fiduciari fanno a guadagnare nonostante le tariffe da fame: o non cambiano tutti i pezzi dichiarati o non riparano correttamente. Benissimo, ad ogni auto di un nostro cliente che esce da una carrozzeria convenzionata gli facciamo una perizia gratuita controllando che tutto quello che è segnato in fattura sia stato sostituito, e che i lavori siano stati eseguiti a regola d’arte. E poi vediamo se tengono in piedi la convenzione
Punto 3
Instituire una squadra di avvocati che dia battaglia a livello europeo a questa assurda legge che stabilisce a che prezzo devo lavorare nella mia azienda. C’è un calcolo preciso per stabilire la tariffa, non certo ammistratore delegato delle assicurazioni.
Punto 4
Da qualche parte auto presto&bene e simili devono prendere i ricambi,software,vernici,ecc giusto?Bene, a questi signori che decidono di fornire le compagnie assicurative faremo sapere che tutti noi carrozzerie indipendenti non acquisteremo più nessun prodotto da loro, e se abbiamo un contratto lo disdirremo. Voglio vedere se sceglieranno noi o le assicurazioni
Punto 5
Pretendere, e qui chiedo aiuto a qualche legale o chi ne sa più di me, con una petizione,raccolta firme,ecc una legge dove si obbligano le compagnie a esporre nel web il proprio bilancio in chiaro. Togliendo pure i nomi e dati sensibili(privacy) ma mettendo il numero di sinistro e il relativo risarcimento. in questo modo chiunque può vedere se hanno messo a bilancio l’effettivo costo. Anche qui scommettiamo che si vedranno delle belle sorprese… E scommettiamo che le assicurazioni faranno di tutto per non far vedere i bilanci.
Noi quando emettiamo una riparazione dobbiamo emettere fattura con le relative voci in modo che chiunque possa controllare, se loro sono così onesti e limpidi non dovrebbero avere nessun problema a fare quanto chiediamo. E sopratutto qui secondo me si scopriranno tanti altarini, e vedremo se devono aumentare le tariffe Rca, o se per tutti questi anni sono state gonfiate dando la colpa ai sinistri
Punto 7
Mandare a casa tutti chi ha tenuto la poltrona in tutti questi anni senza fare mai nulla per la categoria, in caso contrario stracciamo tutte le tessere delle varie associazioni.
Inoltre l’on. Vicari prima di emettere un disegno legge che vorrebbe mandare al macero un’intera categoria si sarebbe dovuta informare. Ha sbagliato?? non basta chiedere scusa, se ne vada a casa. ci sarà pure un modo per farlo.
Punto 8
ora penserete: tutti bravia a parlare, poi il giorno dopo ognuno pensa a se.
Creiamo un’associazione con dei punti fermi:Esempio
Non convenzionarsi
Non acquistare ricambi da il tale fornitore che li procura alla compagnia
Non aderire a un’associazione che non ha fatto nulla
Ecc.
Al momento che un imprenditore firma si impegna a rispettare quanto concordato, in caso contrario dovrà pagare una multa(da studiare la forma) di 50.000,100.000, xxxxx più il prezzo è alto meglio è. Tanto chi firma deve essere convinto di quello che fa.
Punto 9
la stessa cosa si può fare con le flotte
Io la penso così e sono pronto a partire anche domani.
VOI COLLEGHI, CHE NE DITE???
Mirko
Savegnago Renato Auto
Cornedo Vicentino (VI) Tel 0445953160
Ciao Andrea
Carrozzeria GT
3498512764
Severina
carr dalla bologna renato condivido pienamente ciao
scusa ho letto meglio mirko ciao
massimo
dicembre 17th, 2013 – 10:39 carr dalla bologna ragazzi ieri sono andato alla riunione cna e’ uno scandalo vedere i convenzionati che addirittura vogliono insegnare a noi come gestire le aziende o quelli che dicono che se disdicono sono affossati dagli altri devo pero’ anche dire che il presidente cna ha consigliato ai convenzionati di disdire tutte le convenzioni e da oggi mandava le modalita’ a tutti i convenzionati e la cosa mi ha fatto piacere ora vediamo se ci aggiorna dell’evolversi della cosa.
Non abbiamo parole……
Sempre peggio ………
TRADITI DI CHI CI AVREBBE DOVUTO RAPPRESENTARE (CNA, CONFARTIGIANATO, ECC.).
MAZZIATI DALLA LOBBY DELLE COMPAGNIE.
I SIGG. POLITICI PENSANO ESCLUSIVAMENTE AL LORO INTERESSE PERSONALE: NON CI CREDO PIU’.
BENE TUTTI I COMMENTI SUL BLOG: ARTIGIANI CHE VOGLIONO SOLO LAVORARE.
CHIEDIAMOCI CHI CI PUO’ MEGLIO RAPPRESENTARE IN QUESTO MOMENTO PERCHE’, ED E’ SU QUESTO CHE CONTANO LE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE, NON SIAMO UNA CATEGORIA FORTE ED IN GRADO DI PORTARE AVANTI I PROPRI INTERESSI.
DI CERTO FAREMO FATICA AD ORGANIZZARCI DA SOLI PER ANDARE A ROMA A PORTARE AVANTI LE NOSTRE IDEE.
COME POSSIAMO FARE?
per massimo di bologna, grazie al ciu……lo che la cna forse e dico forse si è decisa a fare una iniziativa da voi, rischiano che gli chiediamo le dimissioni a tutti i dirigenti.
sembrerebbe che nonostante questo decreto il cliente possa avvalersi
del suo carrozziere di fiducia al quale la compagnia dovra pagare la fattura
del eventuale riparazione, bisogna informare tutti in modo chiaro come si dovranno
comportare in caso di sinistro.
E’ inutile accusare le associazioni di categoria dicendo che non fanno niente, le Associazioni non possono entrare dentro la tua azienda e sostituirsi a te nel dire come gestirla.
Sono anni che dico che se fossimo tutti uniti e nessuno fosse convinto di essere più furbo dell’altro non avremmo problemi di leggi per incanalare sinistri nelle carrozzerie fiduciari!
Ho sempre detto,scritto e pensato,che non sono le compagnie a fare il mea culpa ma i carrozzieri.
Mi associo a quello che dice Luciano per quello che riguarda i carrozzieri.
Le associazioni x quello che mi riguarda sono come le assicurazioni fanno i loro interessi, perché i loro iscritti, quelli che pagano la tessera sono persone fisiche e le tessere equivalgono a (soldoni) qui c’è il fiduciario e il non fiduciario.
Dunque di chi è la responsabilità di quello che sta accadendo, non da ieri,ma da anni.
Il cerchio si sta per chiudere, ma c’è ancora qualche metro di apertura,chi non ha i paraocchi e guarda più il là del proprio naso dovrebbe ascoltare il consiglio del collega Luciano che dice ( fossimo tutti uniti e nessuno fosse convinto di essere più furbo dell’altro) le cose avrebbero preso un’altra piega.
A questo punto FEDERCARROZZIERI x il mio modesto modo di vedere le cose,dovrebbe prendere l’iniziativa di coinvolgere le altre associazioni e proporre insieme azioni x coinvolgere la parte più interessata,quella,che le compagnie e alcune associazioni di consumatori stanno prendendo x il fondo schiena.
L’AUTOMOBILISTA.
Perché solo cosi riusciremo a tenere il cerchio aperto.
Faccio un mare di auguri a tutti voi colleghi fiduciari e non fiduciari e chiudo con il mio motto
O TUTTI O NESSUNO:PERCHE’ DOBBIAMO USARE LA NOSTRA FORZA .
Valter Corresini
Carr DALLA (BO) Ad Alcuni convenzionati fai prima a metterglielo nel C…O che in testa e gli altri hanno paura che se loro fanno un passo indietro smettono do lavorare
Carrozzerie liguri, Pace (Confartigianato Liguria): “Bene l’impegno della
Regione sulla modifica delle disposizioni presentate dal governo che
penalizzano imprese e automobilisti”
Approvato all’unanimità l’ordine del giorno che impegna giunta e presidente
ad attivarsi nelle sedi competenti perché siano riviste le misure di
modifica alla regolamentazione attuale del risarcimento assicurativo dei
danni ai veicoli.
«Siamo soddisfatti per la sensibilità dimostrata dalla Regione nei confronti
delle istanze del nostro comparto, già penalizzato fortemente dall’attuale
congiuntura economica negativa, e per l’impegno a rivedere il pacchetto di
norme sulla riforma dell’Rc auto, varata dal governo, che limiterebbero
gravemente anche la libertà degli automobilisti nella scelta dell’officina a
cui rivolgersi per far riparare la propria auto» dice Pino Pace, presidente
regionale di Confartigianato Carrozzieri.
l’operato della regione liguria e un esempio che dovrebbero prendere anche altre regione,ho copia della delibera e la faro’ girare a quei pochi che conosco
Stavo rileggendo bene l’articolo 147 bis… fatemi capire una cosa: La cessione non si usa ma viene liquidato direttamente il carrozziere che ripara l’auto a seguito della fattura? Al costo, ovviamente, della convenzionata? Quindi hanno dato facoltà alle convenzionate di non utilizzare la cessione, e noi d’incassare gli stessi soldi loro? Voi come decifrate la parte che riguarda noi?
carr dalla bologna iannucci x cortesia me la mandi info@carrozzeriadalla.it ciao
Comunicato Confartigianato Belluno:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/12/COMUNICATO-PRESIDENTE-CARROZZIERI-PROVINCIA-DI-BELLUNO.png
Comunicato stampa Confartigianato Liguria:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/12/cs-Confartigianato-Liguria-odg-carrozzerie-_2_.pdf
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/12/ODg-carrozzieri-001.jpg
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/12/odg-carrozzieri-2-001.jpg
Comunicato Stampa Confartigianato Macerata:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2013/12/Comunicato-stampa-Carrozzieri-_2_.pdf
Comunicato stampa CUPSIT:
http://www.cupsit.it/2013/12/17/allarme-rosso-rassegna-stampa-su-sicurauto-omniauto-e-automobilista-it/
Mi sono appena rivisto l’audizione di Pitruzzella presidente dell’autorità garante delle assicurazioni non della concorrenza direi è stata secondo il mio parere alquanto penosa però mi ha insegnato una cosa :
come rispondere a delle semplici domande senza tutto sommato rispondere a nulla.
se volete visionare qui http://webtv.camera.it/archivio?id=4449&position=0
L’operato della Confartigianato Macerata segue il buon lavoro fatto dalla Liguria.
Questo non fà altro che rafforzare la mia opinione chè è l’uomo che fa la differenza,
il sig. Chiacchiera lo ha dimostrato.
Al contrario in Sardegna, chi rappresenta gli artigiani,ha pensato bene di stringere accordi con
un assicurazione che già da tempo nega la Cessione di Credito.
Riprendendo il “titolo”
GRAZIE a chi fa il proprio dovere in difesa della categoria
GRAZIE a chi mette avanti i propri interessi a danno della categoria
Invito tutti i colleghi carrozzieri a visitare la pagina Facebook Miocarrozziere .
Stiamo facendo una campagna di sensibilizzazione per gli automobilisti contro la nuova riforma Rc Auto.
Aiutateci a condividere i messaggi. Grazie per la collaborazione.
Grazie
IL 15 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI AL PARLAMENTO. I CARROZZIERI SCENDONO IN PIAZZA CONTRO IL NUOVO DECRETO. MI RACCOMANDO DOBBIAMO PARTECIPARE TUTTI
Non vorrei sempre essere colui che mette zizzania, però certe cose mi fanno “sorridere”
Eravate presenti a Roma quando qualcuno sul palco disse che quei quattro fax ed e-mail
non erano servite a niente? (opinione immediatamente smentita dal deputato presente!!)
Bene ora viene richiesto di scaricare un documento ed inviarlo via e-mail !!!!!!!
Niente in contrario!!!!
Però come si suol dire “DATE A CESARE CIO’ CHE E’ DI CESARE”
Le idee son tutte buone, quando servono a difenderci dai sopprusi
perciò smettiamola di sminimizzare il lavoro fatto da chi si sporca quotidianamente le mani nella propria azienda e toglie tempo al lavoro ed alla famiglia per qualcosa in cui crede.
Pietro
FEDERCARROZZIERI
sara’ con voi il 15 gennaio fatemi sapere meglio come organizzarmi
Credo sia importante precisare che la manifestazione del 15 Gennaio è organizzata da CNA CASARTIGIANI E CONFARTIGIANATO.
MORENO VISITA IL PORTALE DI RETE CARROZZERIA TRASPARENTE E QUELLO DELLE TRE ASSOCIAZIONE DOVE C’è IL PROGRAMMA CIAO
Carr DALLA (BO) Oggi mia moglie mi ha dato il resoconto di Quello che abbiamo speso alla COOP X Mangiare Ho strappato la tessera con questi giochini SCATOLE NERE, TESSERE FEDELTA’CARTE DI CREDITO e Quant’Altro Vogliono sapere tutto Quanto e cosa mangi qunta benzina consumi dove vai Effettivamente come diceva un collega MEDITATE Comunque oggi dobbiamo essere uniti e non rivangare gli errori degli uni e degli altri
LA POLITICA DI QUESTO GOVERNO E’ DI FAR SEMPRE PIU’ FORTI I GRUPPI BANCARI E ASSICURATIVI E SE NE FREGANO DELLA POVERA GENTE CHE HA INVESTITO UNA VITA PER REALIZZARSI .
UNA COSA E’ CHIARA IN TUTTO QUESTO SIAMO AMMINISTRATI DA GENTE INCAPACE GENERATI DA UN SISTEMA ELETTORALE MANIACALE