Il DDL Concorrenza ha appena avuto l’ok dal governo Renzi: nella parte relativa alla Rc auto, contiene una serie di regali munifici alle compagnie assicuratrici come è evidente dalle dichiarazioni di Aldo Minucci dell’ANIA.
Urge una reazione concreta pratica immediata efficace contro il ddl concorrenza. Urge chiamarsi a raccolta, unirsi tutti affinché il ddl non diventi legge in parlamento. Ho individuato 5 punti essenziali.
1) È allarme rosso. Il ddl concorrenza è una fregatura sia per i carrozzieri indipendenti (tagliati fuori da riparazione in forma specifica e abolizione della cessione del credito) sia per i carrozzieri convenzionati, che saranno costretti ancora di più a lavorare alla manodopera da fame imposta dalle compagnie. Da domani, potresti lavorare al prezzo deciso dalla compagnia: in un mercato del genere, vince il tuo collega più furbo che riesce a contenere i costi vuotando il diluente nei fossi e riparando male. Allora, per evitare questo, serve aprire bene occhi e orecchie, e seguirci.
2) Essere informati e diffondere informazione. Sul ddl concorrenza, su come si evolve in parlamento. Noi sul blog ilCarrozziere.it ve ne daremo conto quotidianamente, seguendo i lavori alla camera. È molto utile, a tal fine, se vi registrate a ilCarrozziere.it. Se non siete registrati, fatelo adesso. Serve diffondere informazione.
3) Informate i vostri colleghi carrozzieri. È ora di contattarli via telefono, via email. Ne va del nostro futuro professionale: occorre suonare la sveglia. L’ignoranza degli altri (nel senso di non sapere le cose, di non essere informati) è l’arma vincente delle lobby delle compagnie assicuratrici e dei politici che scrivono le leggi sotto dettatura dell’Ania, l’associazone delle compagnie. Una volta, per loro, era più facile: non c’era Internet. Adesso, con i blog, si può fare informazione per opporsi alle leggi sbagliate, per far crescere il Paese, per tutelare il nostro lavoro.
4) Mobilitazione: primo, Napoli. Qui, vi stiamo dando le dritte per fare squadra, per fare mobilitazione, per reagire con intelligenza, sempre nell’alveo della dialettica. Senza eccessi sciocchi. La prima tappa è Napoli, sabato 14 marzo.
5) Le vittorie del passato. La storia insegna che i carrozzieri sanno opporsi alle ondate di leggi barbariche. È già successo più e più volte in passato, perché le lobby assicurative sono in costante pressing sui politici. La volta più recente? L’articolo 8 del decreto destinazione Italia. Che è stato cancellato dopo la lotta della Carta di Bologna, delle sigle aderenti al movimento, di Federcarrozzieri. Ma sapevamo che sarebbero tornati, ancora più armati di prima. Noi però siamo pronti a rispondere di nuovo all’orda di norme contro la concorrenza e contro la libertà. Facendo squadra, tutt’insieme: coraggio.
Giù le bandiere, non importa quale associazione tifate, CasaArtigiani Cna Confartigianato o Fedecarrozzieri, siamo tutti colleghi, qualcuno indipendente altri fiduciari, ma tutti nei guai.
La più grande arma di distruzione di massa è l’ignoranza
Tutti i carrozzieri devo essere informati. Oltre a questo blog potete seguire i siti:
Inoltre ci solo i social che sono da monitorare e condividere:
Carta di Bologna https://www.facebook.com/cartadibolognaCarta di Bologna https://twitter.com/
Concludo. Se qualche collega ha ancora dei dubbi e non ha capito bene ASCOLTATE bene le parole di Aldo Minucci dell’ANIA. Questa intervista a Radio24 dovrebbe SVEGLIARE (o fare arrabbiare) anche gli animi più dormienti.
SAREBBE BENE CHE LA RAPPRESENTANZA DI OGNI REGIONE DI FEDERCARROZZIERI RIESCA A FARE UNA RIUNIONE COMUNE DOVE OGNUNO DI NOI SI IMPEGNA A DIFFONDERE LA NOTIZIA PER ORGANIZZARCI SUCCESSIVAMENTE IN OGNI Città, ALMENO PROVINCIALE CON UNA MANIFESTAZIONE DI MASSA E CON VOLANTINI INFORMATIVI ANCHE PER I PRIVATI CHE SAPPIANO A COSA ANDRANNO INCONTRO CON IL NUOVO DISEGNO DI LEGGE.
SE CE NE FOSSE BISOGNO NON ESITATE A CHIAMARMI PER LA ZONA DEL PIEMONTE, IO SONO SULLA PIAZZA DI TORINO OFFRO MOLTO VOLENTIERI IL MIO IMPEGNO PER DIFENDERE LA CATEGORIA.
In risposta a Minucci il presidente Confartigianato Silvano Fogarollo, al minuto 20 e 13 secondi.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/player.php?channel=2&idpuntata=gSLAYrCFv&date=2015-02-16&idprogramma=mix24
Ai colleghi carrozzieri , se vogliamo vincere contro delle leggi barbariche ,dovremmo essere tutti uniti tra noi a partire dalle città, comuni e regioni , ed essere convinti tutti per poi proseguire per i nostri diritti ,e non fare i soliti furbi davanti diciamo si e giusto e poi giriamo l angolo vediamo solo il nostro giardino, dare hai nostri clienti la libertà di scegliere il proprio carrozziere , ben vengono le convenzioni assicurative ma non fatevi schiavizzare una convenzione non vuol dire essera sotto pagati rimeterci a fine mese , ma dare un servizio sia alle assicurazioni che vogliono collaborare con i carrozzieri e con i propri clienti.se posso essere utile io ci sono .
grazie a tutti
La compagnia non obbliga l’assicurato a scegliere la convenzionata,ma lo mette in condizione di farlo.
Mentre lo sconto di 25 euro ,a fronte di un risparmio da parte delle assicurazioni di centinaia di euro per ogni sinistro ,è ridicolo.
Proprio un bell’affare per le compagnie.
Qui bisogna darsi una mossa….
Ci risiamo! La colpa è anche nostra che non siamo in grado di farci rispettare ne dal cliente ne dalle compagnie.Chi lavora in carrozzeria siamo NOI e non è giusto permettere a qualcuno che seduto dietro una scrivania si possa permettere il lusso di dettar leggi a casa nostra….. !!! Urge la collaborazione di tutti per contrastare i poteri forti (occulti). Buon lavoro e speriamo bene!!!
per lo staf del carrozziere.it una domanda se ogni carrozzeria o almeno una per ogni comune portasse a conoscenza del primo cittadino (sindaco) assessori e consiglieri per il rischio che verrebbero a creare a livello comunale queste norme potrebbe giovare? magari facendosi preparare una mozione o interpellanza da rivolgere alla provincia e poi regione?
il problema e’ che fin quando i colleghi si sentono piu furbi e non capiscono, che essere uniti e collaborare e’ costruttivo. non dire proporre e poi fare il contrario per avere lavoro sotto costo. e solo fare il gioco delle assicurazioni. formiamo delle cooperative di zona collegandoci tutti assieme e mandiamo a …….. le assicurazioni se tutti dicono no le assicurazioni sono obbligate a pagare quello che diciamo noi non quello che vogliono loro
Credo che l’unica cosa da fare sarebbe riunire tutte le federazione le associazioni di categoria e fare riunioni
specifiche per soli carrozzieri di un determinato territorio ( tipo Monza, e alcune/o tutte le provincie)senza mai
superare i 50 inviti e far presente il problema, poi ognuno
decida per conto suo..se continuare ad essere “schiavo ” delle compagnie o essere libero..
Dire chiama il tuo collega…mi sembra un po’ azzardato visto che la concorrenza è tanta e ognuno guarda il “proprio orticello” e se me infischia degli altri..anzi penserebbe che sei geloso e continuerebbe perla sua strada.
FINO A QUANDO LE CARROZZERIE COVENZIONATE POTRANNO FARE I CARROZZIERI E I PERITI,NOI SAREMO SEMPRE ,QUELLI NON CONVENZIONATI A ESSERE SOPPRESSI. I CONVWZIONATI SI COMPORTANO IN MODO TALMENTE SCORETTO CHE SE ANCHE DEVONO LAVORARE SOTTOCOSTO RIESCONO AD TRUFF….LE COMPAGNIE .LO SANNO SIA I PERI….CHI LIQUIDA I DANNI E PURE GLI AGENTI
Salve, ho sentito l’intervista dove il presidente di ANIA sul fatto che il cliente se non ha fiducia ad andare nelle carrozzerie convenzionate perché la riparazione ovviamente viene fatta per far risparmiare la compagnia e non per garantire in tutto e per tutto il cliente , risponde dicendo che non è obbligatoria , che è facoltativo ed il tutto sarebbe solo per uno sconto di 25€, pazzesco, privare la libertà per solo 25€. ed ha omesso di toccare il tasto della cessione del credito come ha omesso di dire che qualora il cliente si rivolga alla carrozzeria indipendente si vedrà ridotto il risarcimento del 30% minimo, invece con tanta leggerezza sostiene che serve solo una ricevuta fiscale o fattura dei lavori per essere risarciti, molto ambiguo.
Sostiene che non è obbligatoria come il fatto di aprire un sinistro in forma non indennizzo diretto, anche questo non dovrebbe essere obbligatoria ma non ti fanno aprire nessun sinistro in altre forme.
Questi giocano troppo sporco.. E’ ora di fargli saltare il loro bel sistemino studiato a pennello solo a loro vantaggio, e noi scemi garantirgli le riparazioni fatte per una miseria .. Ma fammi il piacere va.. Avanti tutta.
…concordo con l’idea di informare, informare e ancora informare. Aggiungo che è un processo da eseguire in modo strutturato, pianificato e continuo indipendentemente dalla situazione attuale. è indispensabile passare in testa alla filiera, acquisire la fiducia dei propri clienti, renderli inataccabili se non nella corretta competizione…
Avevo sentito ieri l’intervista di Minucci. Pazzesco, fare delle carrozzerie come fatto con i supermercati…. Ma le carrozzerie convenzionate non hanno capito che devono tagliare anche loro, per fare questo grande “supermercato”???
ogniuno di noi faccia una proposta la mia e,,,,,,,, primo punto, incotro di tutti i carrozziri di genova, e cosi ancke nelle altre citta ditalia, secondo punto, mettere sotto cassa integrazione tutti i dipendenti cosi vengono pagati dallo stato, cosi inparoro ad ascoltare ancke noi , terzo punto ckiudere le carrozzeria per un mese cosi vediamo la loro reazione delle assicurazione e degi assicurati cke non sapranno piu dove andare riparare il proprio veicolo, tanto qesta e guerra, penso ancke cke blolccare le citta e le autostrade oppure andere a roma non serve a un cazzo cosi facendo faremmo soltanto il loro sporco gioco tanto se non ckiudiamo noi ci fanno ckiudere loro oppure ci riducono alla fame, come anno fatto con i commerciali e tutte le altre categore ,meglio soffrire per un po di mesi cke per tutta la vita scusate gli errori e il mio linguaggio rocco ,
ogniuno di noi faccia una proposta la mia e,,,,,,,, primo punto, incotro di tutti i carrozziri di genova, e cosi ancke nelle altre citta ditalia, secondo punto, mettere sotto cassa integrazione tutti i dipendenti cosi vengono pagati dallo stato, cosi inparoro ad ascoltare ancke noi , terzo punto ckiudere le carrozzeria per un mese cosi vediamo la loro reazione delle assicurazione e degi assicurati cke non sapranno piu dove andare riparare il proprio veicolo, tanto qesta e guerra, penso ancke cke blolccare le citta e le autostrade oppure andere a roma non serve a un cazzo cosi facendo faremmo soltanto il loro sporco gioco tanto se non ckiudiamo noi ci fanno ckiudere loro oppure ci riducono alla fame, come anno fatto con i commerciali e tutte le altre categore ,meglio soffrire per un po di mesi cke per tutta la vita scusate gli errori e il mio linguaggio rocco , rb valli rocco 0109642373
Al supermercato ci stanno già vendendo le polizze ma la nostra opera se la sognano!
si potrebbe provare cosi… creare una compagnia assicurativa indipendente facente capo a una federazione( es.: federcarrozzieri) in cui tutte le carrozzerie indipendenti ( ma volendo anche le convenzionate) possano vendere polizze assicurative a prezzi concorrenziali (noi sappiamo tra i nostri clienti chi merita una polizza scontata e chi no…)con un 10 % di provvigione per la carrozzeria anche i convenzionati sarebbero disposti a entrare nel circuito.
…sarebbe utopia? o si puo fare? chi ne sa piu di me metta sul piatto le proprie considerazioni in merito.
grazie
carrozzeria vtv e una ottima idea io quando ci fu l’art 8 ai tempi del governo letta lo proposi ai colleghi dei miei paesi limitrofi di farlo presente ai rispettivi sindaci .e di tenerli a una riunione per far presente loro il danno che avrebbe portato se veniva approvato quel decreto . ma come al solito rimase solo una mia ipotesi perche’ nessuno si interesso’ della cosa anche se io gia’ avevo parlato con la vice sindaco per una eventuale riunione
Le assicurazioni estere costano di meno che in Italia. Si risparmia fino al 48% !!!!
Con una VERA liberalizzazione, aprendo le porte all’Europa, l’utente ne porterebbe tutti i vantaggio.
Ma cosa fanno le associazioni consumatori?
Date un’occhiata
http://www.adiconsum.it/area_stampa/comunicati.php?id=860
http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20150221134835
http://www.codacons.it/articoli/ddl_concorrenza_codacons_denuncia_su_rc_auto_colossale_bufala__275249.html
uno dei problemi cke non anno le carrozzerie convezionate e quello dei periti,se si obligasse la compagnia a periziare tutti i danni dai 200.00€ in su’ vedremmo che i fiduciari o convezionati mollerebbero le conpagnie ,non riusciranno piu’a gonfiare i danni da 1000.00€ a tre o quattro volte di piu’ ed oltre. basterebbe adiritura pagare nella polizza 10 o 15 €,come clausola che il perito esce in ogni caso,a controllare il danno reale non tramite fotd via e mail,ma la deve visionare di persona il perito.
Antonio mi trovi sempre concorde con quello che dici.
L’ho sentita anche io l’intervista di sto…. e lo tratto bene, p*****o.
Perchè uno cosi’ non puo’ essere definito in nessun altro modo……..
le cose riportate a dovere solo dove gli comoda da buon servetto delle compagnie e le altre nemmeno per scherzo nominate e la soluzione del risparmio del 25% della polizza alla domanda dell’interlocutore, ma quanto calarebbe il premio se ci fossero solo le carrozzerie convenzionate? e sopratutto quelle che poi’ non lo sono, che chiuderebbero e brucerebbero una montagna di posti di lavoro?
la faccia di malta ha risposto, bhè quelle che rimarrebbero convenzionate avrebbero il lavoro anzi di piu,’ e quelle che chiudono vanno a lavorare per quelli che rimangono a far la fame sottopagate dalle compagnie.
io gli proporrei di fare altrettanto con le compagnie, visto che ha scoperto l’acqua calda, ed ha estratto dal cappello magico la risoluzione del problema.
fa chiudere mezze compagnie cosi’ magari il premio cala non del 25 ma 45% che dopo han tantissimo lavoro e quelli che se ne vanno a casa, vanno a lavorare in un nigth in austria, come noleggiatori di posteriori …………….
in azienda da me ho appeso all’ingresso dell’ufficio un cartello che dice………………..
CARI CLIENTI, SE AVERE UNA CARROZZERIA FOSSE CONVENIENTE, TUTTE LE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE NE AVREBBERO MOLTE ANZI MOLTISSIME DI PROPRIETA’!
QUESTO SI DOVREBBE FAR FARE A STI GENI ADESSO PERO’ NON QUANDO AVRANNO GESTITO IL MERCATO COME GLI PARE PER NON PAGARE NESSUNO.
VUOI LA CARROZZERIA CONVENZIONATA? TE LA APRI E PROVI A FAR TORNARE IL CONTO FACENDO LO SCIENZIATO CON LA SICUREZZA CON I PRODOTTI GRATIS CON LE MACCHINE GRATIS CON LE ORE SOTTOPAGATE CON I DIPENDENTI ARTISTI CON IL SOCIO DI MAGGIORANZA CHE NON LAVORA E CERCA DI FARTI FALLIRE OGNI SECONDO GIORNO.
QUESTA SAREBBE LA PROPOSTA GIUSTA DA FARE COSI’ VEDIAMO SE I CLIENTI VANNO DA LORO A FARSELA RIPARARE O SE TUTTO UN COLPO ACCENDONO IL CERVELLO E VANNO DAL CARROZZIERE CHE GLI PARE.
QUESTO UNO STATO SERIO DOVREBBE DIRE.
CARE COMPAGNIE VOLETE RISPARMIARE? VI RIPARATE LE MACCHINE DA SOLI COSI’ IL CLIENTE SCEGLIE SE FARSELA IMBASTIRE CON LO SPUTO O SE RIPARARLA A REGOLA D’ARTE,E SOPRATUTTO DARE LA GARANZIA COME FACCIAMO NOI DI DUE ANNI, GARANTENDO CON LA LORO PELLE E NON CON QUELLA DEGLI ALTRI QUELLO CHE HAN FATTO.
A QUESTE CONDIZIONI PORTO ANCHE LA MIA MACCHINA NELLE LORO CARROZZERIE ED A OGNI MERDATA CHE TROVO GLI PIANTO UNA CAUSA COME SUCCEDE NELLE NOSTRE AZIENDE.
SENTENDO la pubblicita’ di UNIPOLSAI che dice forti sconti sulla polizza se istallate la scatola nera e altro mi è venuta un’idea..perché non facciamo degli spot pubblicitari con l’aiuto delle confederazioni e con nostri contributi…una contro pubblicita’ dove diciamo”” attenzione vi fanno piccoli sconti per grosse restrizioni in caso di sinistro..o roba del genere.. che ne dite??
Elena, io la sto facendo di già tramite facebook , twitter e nella mia azienda ho messo delle locandine le quali dicono di stare in guardia dalle compagnie che ti propongono una polizza con 20- 25€ di sconto e ti giochi tutti i tuoi diritti dalla scelta del riparatore alla possibilità di cedere il credito ,ma comunque la cosa secondo me si potrebbe fare tramite la federcarrozzieri ed altre associazione di parte facendo un bel servizio ad arte , se occorre possiamo anche tassarci , a quanto siamo secondo me riusciremmo ha realizzare un bel servizio pubblicitario e mandarlo in onda nelle ore di massima visione.
Elena………….
noi non vogliamo risolvere il problema, siamo italiani di cose da fare ce ne sono a tonnellate, ma quello che vedo io è che si sta piu a perdere tempo che a far le cose sensate…………..
io ho l’ufficio tapezzato con gli articoli di questo blog e perdo tempo a tonnelate con i clienti per spiegare cosa stan facendo le compagnie.
pensi interessi a qualcuno?
i clienti non vogliono fastidi vogliono la macchina riparata e fine, di tutto quel che c’è dietro son cazzi di chi si smazza tutto la giostra al suo posto.
se la gente fosse messa di fronte al fatto che si deve darsi da fare, altrimenti va a piedi, o anticipa di tasca la riparazione, vedresti come si incazzerebbero tutti e inizierebbero a star meno su faceboock e piu sulla terra con la testa………..
invece ognuno fa lo scaricabarile col culo di un altro e prima o poi quando i culi saran finiti, quella volta si troveranno delle compagnie che saran pure carrozzieri, con la legge dalla loro parte con le macchine riparate come dicono loro con i pezzi che dicono loro e alle condizioni che dicono loro.
come succede in francia con la differenza che in francia se fan qualche cagata li stroncano a dovere qua che abbiamo i politici che si vendono come le donnine a fianco strada non avran nessun problema.
# elena io penso che una pubblicita’ a livello nazionale sarebbe la migliore, ma sicuramente costosa e difficile da concretizzarla ma se qualcuno la mette a punto si potrebbe pensare a farla su tv private o radio di ogni zona dove siamo presenti noi iscritti a federcarrozzieri
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