In materia di cessione del credito, le assicurazioni Vittoria hanno perso. Ancora una volta. E proprio come le compagnie colleghe. Che cosa è successo? Nel 2012, un cliente Vittoria ha subìto un incidente senza colpa, cedendo il credito a un carrozziere indipendente. Che ha incaricato lo Studio di infortunistica di Mirko Melozzi (Prato). Quel cliente aveva firmato un contratto Rca che prevedeva il divieto di cessione di credito. A meno che fosse Vittoria a dare l’ok alla cessione. In base alla polizze, se il cliente avesse ceduto il credito, avrebbe pagato una penale, equivalente al pregiudizio arrecato a Vittoria.
Soldi fuori tempo
Tanto per cominciare, Vittoria ha effettuato il risarcimento abbondantemente fuori tempo: anziché i 30 giorni previsti per via della Constatazione amichevole a doppia firma, addirittura 50 giorni. E già qui la compagnia ha infranto la legge, di parecchio pure. Il liquidatore ha pagato il sinistro, dopodiché ha inviato una comunicazione all’automobilista assicurato con Vittoria: siccome hai ceduto il credito – questo il succo della lettera – ci devi dare un rimborso di 200 euro. Ossia le spese di competenze allo Studio di infortunistica Melozzi. È questo il pregiudizio, secondo Vittoria. L’automobilista, tramite lo Studio Melozzi, risponde picche.
Com’è andata la causa
A questo punto, Vittoria va per vie legali: qui il cittadino/consumatore/danneggiato ha stravinto. Lo ha stabilito il Giudice di pace di Pistoia Chiara Guazzelli, con sentenza 157 del 9 febbraio 2015 (sul sito Unarca): Vittoria non ha subìto alcun pregiudizio. La cessione del credito è legittima e il pagamento dei compensi professionali allo Studio Melozzi sono dovuti avendo la Compagnia pagato fuori dai termini di legge. L’automobilista ha il sacrosanto diritto di rivolgersi a un carrozziere indipendente e di cedere il credito. Vittoria è stata pure condannata al pagamento del risarcimento del danno secondo il Codice di procedura civile (articolo 96): 500 euro. Perché ha agito quanto meno con colpa grave. Somme piccole, ma è il principio che conta: la cessione del credito è legittima, e le clausole che lo vietano sono carta straccia.
Un plauso sincero all’ottimo Mirko Melozzi, amico e collega patrocinatore.
Dobbiamo evitare che il DDL Concorrenza consenta alle Assicurazioni di farsi FORTI con leggi ad personam.
Lavoriamo insieme, sempre, senza bandiere.
Chi ha volontà la dimostra.
Buon lavoro.
Questo sta a significare che le armi e le sentenze a disposizione per noi carrozzieri ci sono basta volerle usare vedi la piattaforma oxygen che ci è stata messa a disposizione da Davide e federcarrozzieri.
Ottimo,
Si elogiano le parti vincenti per aver difeso in ogni sede, non solo i loro diritti, ma hanno fatto valere la loro professionalità e competenza.
Siamo in linea e pronti a qualsiasi iniziativa, come quella del prossimo 14.03.15 a Napoli.
Ma perdessero tutti i soldi che han rubato e lucrato sulle spalle di chi lavora e non sta a passare il tempo cercando di imbrogliare il prossimo,loro e tutte le compagnie che si comportano alla medesima maniera,cioe’ tutte !!!!!
Allora, stiamo sempre parlando delle Assicurazioni, ma il marcio è ancora più sotto… Perché i venditori di vernice e di ricambi continuano ha vendere vernici ,materiali attrezzature a gente che sanno che non hanno partita iva?… E fanno concorrenza sleale a noi…. I negozianti più grandi stanno perdendo clienti importanti…si stanno distruggendo con le stesse mani loro…. E noi carrozzieri che abbiamo investito ci rimettiamo…e le assicurazioni se ne approfittano ancora di più… Perché sono furbi e intelligenti…i barattoli vuoti perché li dobbiamo smaltire noi?(ricordatevi che almeno il 20% va perso,rimane nel barattolo e si rovina… L a vernice ad acqua e cosi qualsiasi marca si usa)Non dovrebbero venire loro stessi ha riprendersi questi barattoli? I lavoratori in nero dove li buttano? I negozianti se li fanno questi problemi? La legge non funziona…. Poi l ‘ARTA dove passa? Da noi… Che dobbiamo lottare contro tutti… Mentre sanno benissimo chi è in torto…. Comunque non sono fiduciario e non lo sono mai stato…preferisco chiudere….
Si è vero vinciamo, ma per adesso sta vincendo Golia, riusciremo anche stavolta a stralciare il decreto? Ma le nostre proposte dove sono finite? Qui stanno facendo strage di polizze con sconti a fronte di riparazioni presso convenzionati, e noi stiamo a guardare, il lavoro che sta’ facendo Davide è grandioso, ma le altre associazioni? La pubblicità che fanno le assicurazioni con la riduzione della polizza è scandalosa perché nessuno controbatte dove sono le altre associazioni?
Lottare=Vincere!!!
Non arrendersi=Farsi valere!!!!
Fiduciari della compagnia=Schiavo!!
Io sono LIBERO, ARTIGIANO,INDIPENDENTE!!!
Ma le assicurazioni sono aziende private e fanno i loro affari per la loro categoria, noi carrozzieri invece siamo aziende private che per il 50% dei casi in Italia facciamo gli affari delle assicurazioni anziché fare quelli della categoria. Tutto qui, molti carrozzieri sono caproni ed ottusi e non se ne rendono conto.
C’è però da chiedersi davanti ad un tavolo assieme alle associazioni della nostra categoria, perché la politica interviene a danneggiare una categoria piuttosto che un’altra, o perlomeno perché non crea un equilibrio per la sana concorrenza.
Uniamoci noi indipendenti con un fondo per persuadere chi di dovere, cosi come fanno loro che PAGANO per mandare avanti certi discorsi in parlamento ,e far tacere per sempre questi discorsi di divieto cessione canalizzazioni illegittime e illegali e le tutto quello che contorna.La riparazione deve essere obbligatoria e il risarcimento solo a lavoro/fattura eseguito…
Vedrai che arrivano pure piu soldi allo stato/tasse
Concordo con Giorgio che descrive i carrozzieri nel modo più consono.
Dico questo perché lo scorso anno tramite l’associazione artigiani di Trento si era cercato di raccogliere una ” piccola ” cifra (quattrocento euro) a carrozzeria, per pubblicizzare le nostre ragioni tramite,giornali,radio.televisione,e social; la cosa, considerato l’ENORME dispendio economico che i carrozzieri avrebbero dovuto sostenere,non si è potuta fare.
Risultato!!!!!
i nostri clienti e tutti i danneggiati da sinistri stradali,non sono al corrente di quello che sta succedendo e non sanno a chi credere, quando tu “carrozziere”,perdendo il tuo tempo cerchi di spiegare.
Giuseppe dice bene,ma raccogliere fondi da persone che Giorgio.io e molti altri considerano come abbiamo detto,diventa a mio avviso una cosa impossibile.
GIANNI . IL PROBLEMA DA RISOLVERE ,SECONDO ME, E’ SOLO L’ UNIONE DELLA CATEGORIA !! SOLO UNITI SI POTREBBE DIRE A PRESTOEBENE CHE IL COFANO ACQUISTATO DA UNIPOLSAI LO PORTINO SULLA SCRIVANIA DEL LIQUIDATORE IL QUALE CON UN BEL PENNELLO SE LO VERNICIA E SE LO MONTA DA SOLO !!!! SE TUTTI RISPONDESSERO COSI’
FORSE NON SAREMO QUI’ A TREMARE X UN DECRETO LEGGE !!! MA SIAMO IN ITALIA E SI RIESCE SOLO A CURARE IL PROPIO ORTICELLO SENZA CAPIRE CHE STAI FACENDO IL GIOCO DELLE ASSICURAZIONI !!! WWW L’ INDIPENDENZA E IL LIBERO MERCATO !!
10 con lode!
grazie di cuore a tutti i lavoratori professionisti e non, che hanno contribuito a smascherare questo abuso di potere…buona giornata by Cinzia
Beh si.. Ragione Maurizio. verissimo. I ricambisti e colorifici di voci in capitolo non ne hanno mai messe. Per loro il futuro del carrozziere era la convenzione. Continuano a vendere vernici a chiunque si presenti a loro, e tempi indietro erano e sono tuttora quelli che hanno convinto, insieme ai periti assicurativi, le classi di carrozzieri più deboli, verso le convenzioni. Tanto a loro ciò che importa è vendere e basta, al massimo, invece di svendere il loro miglior prodotto, te ne propongono uno più scadente a prezzo minore, e ciò non mi sta bene. A parte che il materiale e ricambi scadenti non dovrebbero esistere, ma se caliamo le braghe le caliamo tutti eh.. Beh, che imparino a fare il loro lavoro e prendersi le loro responsabilità quando serve. Saluti.
Il futuro è nelle nostre mani solo i carrozzieri sano fare i carrozzieri meno paura più libertà e il coraggio di fatturare il giusto quelo che permete di lavorare con dignità onesta che permete di pagare operai fornitori è un profito per tutti i carrozzieri Italiani
Avanti tutta….. http://www.fabiobergamo.it
ciao a tutti Davide da Torino .tutte le compagnie vorrebbero vincere ma non è cosi pensate che io ho 3 cause con zurich ,ho vinto una causa dopo 3 anni il giudice li ha condannati a pagare danni materiali spese e tutto il resto il mio avvocato gli a dato 5 giorni di tempo dopo una sentenza e loro fanno orecchie da mercante io vado avanti e volevo denunciarlo a tutta Italia tramite le tv E TRAMITE IL BLOG DEI CARROZZIERI che con noi veri CARROZZIERI PERDERANNO SEMPRE mi piacerebbe che mi dareste una mano a divulgare tutto questo perché sono veramente sdegnato .CIAO E BUON LAVORO A TUTTI I CARROZZIERI CHE LOTTIAMO E CI DIFENDIAMO
Caro Orazio, benvenuto.
Il futuro è nelle mani di chi lotta per i propri diritti. Purtroppo per tanti anni abbiamo delegato, e anche oggi la massa non ha ben chiaro il costo della propria azienda. Questi colleghi sono in difficoltà intellettuale e economica e vanno aiutati, non alimentati.
Noi con questo blog cerchiamo di fornire una nuova identità attraverso l’informazione e con servizi innovativi e gratuiti come Oxygen, ma abbiamo tante persone attorno che pur di vendere senza scrupoli alimentano l’ignoranza, dalle multinazionali ai piccoli colorifici.
Ovviamente esclusi i presenti.
Complimenti Mirko e complimenti a tutti quelli che lavorano e lottano per i diritti dei danneggiati ed a tutela dei carrozzieri indipendenti.
Un saluto
Luigi
Buongiorno a tutti. mi chiamo vincenzo Compostella , e sono titolare della carrozzeria cavallino sita in Npoli.
la mia domanda e 1° perche’ non tornare all’accordo ANIA dove l’assicurato va presso la sua carrozzeria di fiducia / o quando meno scegliere la migliore carrozzeria che lavore di qualita’ e professionalita’.2° in questo modo la compagnia pagherebbe direttamente alla corrozzeria solo dietro fattura mettendio in allegato copia fatture di aquisto dei ricambi e m. di consumo.
io penso che in questo modo ci confronteremo per servizio di qualita’ , e le carrozzerie che lavorano a nero /o di scarsa qualita’ andrebbero a farsi fottere . Saluti a tutti e attendo commento.
buongiorno a tutti sono di prato, non sono convezionato con nessuno e mai lo faro’, secondo me l’unica soluzione per farci valere dal nostro diritto e’ di radunarci tutti noi della categoria e far due chiacchere
della stupidata che stanno commettendo ad affidarsi a loro.Ma siccome ci sono ancora persone OTTUSE e FALSE. Ed e’ una guerra persa. Comunque se ci sara’ questa mega riunione io ci saro’. GRAZIE
Voi pensate che Vittoria Assicurazioni abbia perso la causa????
Non avete capito niente!!!!!!!
Vittoria lo dice il nome stesso VINCE SEMPRE.
Volete sapere perché ?
Perché tutti i giorni circuisce i tuoi clienti dirottandoli nelle carrozzerie convenzionate,
anche ieri, per questo motivo ho perso il lavoro di un mio cliente.
Firmato
CARROZZERIA INDIPENDENTE
Grande giorno! Mio fratello ed io oggi andiamo dal notaio e diventiamo proprietari del capannone che abbiamo pagato una rata alla volta con prestito bancario. L’abbiamo fatto da Indipendenti, da chicchessia non solo dalle compagnie. Ci siamo conquistati un cliente alla volta, abbiamo spiegato ad ognuno che il nostro preventivo era compreso iva, quindi con fattura, senza eccezzioni, sempre. Si può fare!
Grazie a TUTTI VOI che leggendo i commenti mi danno la forza di continuare; oggi è domenica e sono qui che lavoro per riuscire a sopravvivere a questa guerra di spese… Viva l’INDIPENDENZA. Corsini carr. Vittorio Veneto