Napoli, 14 marzo 2015, mobilitazione contro il ddl concorrenza: se vieni, sei vivo!
Invitiamo tutti coloro che possono partecipare a farlo iscrivendosi quanto prima a questo link:
https://docs.google.com/forms/d/114aekcTo6s7D5Emqi_k5CB5LzWzuuF11yEXRFkrpxvU/
L’appuntamento è fissato: 14 marzo 2015 ore 15.00, Napoli, Hotel Terminus (piazza Garibaldi, 91). Ma l’appuntamento di che cosa? Chiamatelo come volete: mobilitazione, convegno, adunata, riunione, occasione per scambiarsi idee, manifestazione. A noi piace chiamarla mobilitazione a protezione del futuro dei carrozzieri e degli automobilisti. No, di più: mobilitazione per difendere la propria attività, i propri soldi, la propria famiglia. Contro il disegno legge concorrenza scritto dal governo Renzi sotto dettatura delle compagnie assicuratrici. Un osceno ddl, nella parte relativa alla Rca, che ha copiato e incollato l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, un articolo 8 già massacrato dalla commissione Giustizia e già cancellato in passato perché lesivo della professione dei carrozzieri, e perché lesivo dei diritti dei consumatori.
Per chi è vivo e combatte e vede la saracinesca mezza aperta e non mezza chiusa
E allora è un appuntamento da non perdere. Se si vuole dimostrare di essere ancora vivi, e di voler combattere per una causa giusta, perché qui è in ballo anche la libertà di scelta dell’automobilista, e i diritti dei danneggiati e dei feriti da incidente. Chi non combatte se ne stia a casa ad attendere che altri compiano il destino per lui, decidendo per lui come e in che modo lavorare, a che manodopera. Se si accetta di essere messi fuori gioco o di essere schiavizzati e sostanzialmente “finiti” non vale la pena partecipare.
Chi organizza tutto
Associazione Mo’Bast!, Associazione Vittime della Strada (AIFVS), Assoutenti, Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali Italiani (CUPSIT), Federcarrozzieri, Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni (SISMLA), Commissione RC dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA), Unione Avvocati Responsabilità Civile e Assicurativa (UNARCA), Sportello dei diritti e Associazione Valore Uomo promotori della Carta di Bologna e le sigle aderenti Codici, Casa del Consumatore, Confconsumatori, si mobilitano contro le nuove norme RCAuto del DDL Concorrenza approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 febbraio.
La Carta di Bologna ispira
La giornata, ispirata dai princìpi della carta di Bologna, sarà dedicata a nuove proposte e progetti di riforma concreti per contrastare l’ultima manovra del governo, ordita a totale svantaggio dei diritti dei danneggiati e a favore delle compagnie che negli ultimi anni hanno registrato utili stratosferici. Una mobilitazione cui aderiscono anche diversi politici: segno tangibile che non tutti i cervelli sono stati mandati al macero per favorire le lobby.
Giù le bandiere, confederazioni presenti?
Gli intenti sono comuni, i disegni di legge presentati dalle confederazioni e dalle varie sigle della carta di Bologna ricalcano lo stesso spirito e le stesse problematiche. Tutti noi abbiamo notato con soddisfazione il grande lavoro portato avanti dalle confederazioni negli ultimi sei mesi: a Napoli, saranno presenti le sigle?
Questa è una grande occasione di unione per mobilitarci tutti insieme.
Scarica il programma provvisorio dell’evento
Per chi decidesse di raggiungere l’evento in treno, facciamo presente che l’hotel è a pochi passi dalla Stazione Centrale di Napoli, come potete vedere dal link sottostante:
https://www.google.it/maps/dir/Stazione+Centrale,+Napoli,+NA/Starhotels+Terminus,+Piazza+Garibaldi,+91,+80142+Napoli/@40.8519005,14.2705901,18z/data=!3m1!4b1!4m14!4m13!1m5!1m1!1s0x133b0817b38d36dd:0xb77895fe1826780c!2m2!1d14.271937!2d40.852175!1m5!1m1!1s0x133b08164c9d2183:0x9c02d6282cddd5b9!2m2!1d14.27155!2d40.851626!3e2
ACPC Associazione carrozzieri Sardegna ptesente!!!!!!!!
Consorzio CAP Latina presenti
Riuniamoci dopo napoli tutti a roma. Per prenderci la nostra vita 30 anni di sacrifici e passione ma dobbiamo fare un casino passiamo la notizia sul web
il car e io compreso siamo a napoli per chiudere questa situazione insostenibile casino no ma fare chiarezza della nostra situazione con operai che devono essere tutelati come noi iprenditori 40 anni di sacrifici buttati al vento
RCT Rete Carrozzeria Trasparente presente!
IL mercato in mano alle compagnie l’hanno messo i carrozzieri ! Non gli altri .Quante sono le carrozzerie che non hanno nessuna convenzione ? Rinunciare tutti , o in gran parte , alle convenzioni è l’unica forma di unità possibile , finchè contnuiamo a discutere sulle convenzioni buone o cattive , o dobbiamo sentire gli ex AP&B che per convenienza danno lezioni alla categoria , o finchè chi ci dovrebbe rappresentare è multiconvenzionato sarà difficile parlare di unità , ma forse il piano è far fuori i piccoli indipendenti pensando di star bene loro . Perchè a Napoli ? non credo che aiuti la partecipazione .
ancora una volta la politica vuole essere padrona di qualcosa. anni di sacrifici x tutti noi artigiani che rischiano di essere buttati al vento. si vuole autorizzare il pressappochismo la superficialita nel lavoro dettate dalla voglia di istituire un monopolio che non ha senso. non saranno premiati i piu bravi ma i bisognosi che pur di lavorare si adegueranno alle proposte di fame che i potenti faranno. non e’ cosi che si premia chi lavora bene non e’ cosi che si da la possibilita’ ai clienti di decidere a chi affidare le riparazioni in virtu’ di una qualita’ che difficilmente si potra’ avere lavorando x conto di chi come unico scopo ha il quadagno e non certo la qualificazione di un settore. cosi non si tutela la qualita degli operai e del lavoro che si dovra fare. pur di avere sotto controllo tutto…si distruggono anni di esperienza nel lavoro stesso. allora noi diciamo basta ed andremo a napoli x manifestare questa voglia di cambiamento della quale abbiamo assoluto bisogno x uscire da una situazione veramente imbarazzante come quella attuale. smettiamo di lamentarci e di parlare. a napoli dovra’ concretamente iniziare una sana ed educata ma decisa contestazione. tutti a napoli x difendere la nostra vita il nostro lavoro il futuro nostro e delle nostre famiglia senza dimenticare il massimo rispetto x i nostri clienti.
BRAVO BRAVO E ANCORA BRAVO ALESSIO quello che hai detto è tutta la sacrosanta verità affinchè noi cvarrozzieri non cambiamo completamente la testa non si risolverà mai nulla. (VISTO CHE LE CARROZZERIE FANNO A GARA PER PRENDERE I LAVORI DALLE ASSICURAZIONI).
A MI SONO DIMENTICATO CHE NON SOLO LE CARROZZERIE NORMALI SONO CONVENZIONATE MA ANCHE ALCUNE CARROZZERIE CHE I TITOLARI FANNO PARTE AL SINDACATO DI CATEGORIA CONFARTIGIANATO.
Colleghi carrozzieri di tutta Italia e arrivato il momento di farla finita una volta per sempre con il governo che non ci tutela,vuole solo i soldi delle tasse da noi…difendiamo i nostri diritti e anche quelli degli altri,non svendiamo il nostro lavoro,ci porterà solamente alla chiusura…nessuno di noi deve riparare le auto con convenzioni alle assicurazioni,se le riparasseo loro voglio vedere come fanno..in europa tipo la Gran Bretagna con il sistema delle convenzioni,hanno chiuso molte attivita di carrozzeria compresi i fiduciari,e il governo sta ripensando a una nuova legge per fronteggiare questo fenomeno..non facciamo la loro fine,svegliamoci uniti si vince…e ricordare che le auto le sanno riparare solo i carrozzieri..quelli delle assicurazioni vogliono solo lucrare sui nostri sacrifici,perche non gli basta piu vendere le polizze,vogliono straguadagnare anche su di noi che ci facciamo la schiena a pezzi per vivere e pagare le tasse in continuo aumento..prendendosi i nostri clienti e dandoci ricambi alternativi facendoci tradire la fiducia dataci dai nostri clienti guadagnati nel tempo con l’onestà,tutto solo per far guadagnare ancor di piu le assicurazioni,che secondo le statistiche sono in utile di duemiliardi e passa di euro…NON DIMENTICATE UNITI SI VINCE..
Io qualche tempo fa avevo fatto una riflessione: in Italia abbiamo avuto nel tempo, una serie di incentivi più o meno a tutte le categorie(EDILIZIA, IDRAULICI, PANNELLI SOLARI ,MOBILIERI,ELETRODOMESTICI,SERRAMENTISTI e altre categorie che adesso non ricordo) gli unici che non ne hanno mai beneficiato sono proprio i carrozzieri e i meccanici, ma possibile che i nostri rappresentanti di categoria non riescano a proporre un qualche incentivo anche per noi, al posto di fare convenzioni del c…o con le varie potenti lobby dell’assicurazioni qualcuno potrebbe darmi una risposta?
Conflitto d’interesse…. a mio modo di vedere ci dovrebbe essere il divieto di convenzione per un rappresentante di associazione di categoria, a qualsiasi livello altrimenti la situazione assomilglia troppo ad un cavallo di Troia, ci si trova lì a contatto con i dirigenti assicurativi un accordino personale da posizione privilegiata è troppo possibile…. Diceva un noto personaggio pubblico: “a pensar male si fa peccato ma a volte s’indovina”.
ma perché APA CONFARTIGIANATO al quale siamo iscritti non fa nulla?? organizzare un pulman da milano noo????
Alcuni chiarimenti per evitare inutili linciaggi mediatici quando non servono.
Al convegno di Napoli, sono stati invitati ufficialmente: I presiedenti nazionali delle confederazioni, i segretari nazionali e i presidenti campani. Come avete notato nell’ articolo abbiamo cercato non non esaltare troppo il ruolo organizzativo di Federcarrozzieri per evitare inutili gelosie.
La rappresentanza dei sindacati è composta da colleghi carrozzieri e da funzionari, per quanto ne sappiamo, si sono formati almeno due gruppi di lavoro MOLTO efficienti composti da carrozzieri con i quali non nascondo ci sono stati continui scambi di vedute.
Ritengo che Napoli sia il miglior posto al mondo per mobilitarsi insieme ai consumatori e alle vittime della strada, e spero nella conferma di partecipazione dei sindacati principali.
Ricordatevi di registrarvi, è necessario per l’organizzazione dell’evento.
Davide
Sarà un piacere partecipare….. http://www.fabiobergamo.it ….
scegliete Oxigen e non scegliete le convenzioni dell’ANIA…sarebbe un doppio suicidio…
Confermo la partecipazione e mi sono registrato!!!
Tutti a NAPOLI allora ,spero saremo in tanti.
Registrazione fatta .
Da Monza sarò presente con grande piacere, e suggerisco la successiva marcia a Roma.
un saluto a tutti.
Sono diversi giorni che vengo contattato dai colleghi, che preoccupati per le notizie
riguardanti il DDL concorrenza, mi chiedono cosa ne penso e cosa potrà accadere se questo schifo passasse.
Non è facile prevedere se questo DDL chiamato concorrenza passera o no.
Vi posso assicurare che stiamo smuovendo mari e monti per sensibilizzare tutti i politici che fanno parte delle commissioni.
Una certezza c’è, se passa Noi tutti, come Automobilisti saremmo penalizzati, perché saranno fatti a pezzi i nostri più elementari diritti in caso di risarcimento.
Se poi , oltre che Automobilisti siamo anche titolari di aziende che ruotano attorno al mondo dell’autoriparazione, qui parlo di tutti Carrozzieri, Meccanici, Ricambisti, Rivenditori di prodotti vernicianti, attrezzature e softwear, le nostre attività subiranno un vero e proprio esproprio del diritto alla concorrenza, diventando tutti terzisti.
Dove, chi decide vita o morte delle nostre aziende, si conta nelle dita di una mano monca, perché 80% del mercato RCA Italiano è in mano di 3 colossi assicurativi.
1) in nostri clienti (quelli che decidono liberamente se farti lavorare o licenziarti ) la vera ricchezza delle nostre aziende, non avrà più voce in capitolo, perché le polizze libere costeranno così tanto, che saranno obbligati a stipulare una polizza RCA che per legge è obbligatoria, con tutte le condizioni che imporrà la compagnia.
2) Tutte le carrozzerie saranno costrette a diventare fiduciarie, scatenando così una vera e propria guerra fratricida .
3) Moriranno tutti i fornitori di zona, chi rimarrà sarà solo un passamani, impoverendo cosi il territorio dove viviamo e paghiamo le tasse, meno aziende aperte più tasse per tutti.
4) Non voglio credere, che chi ,oggi è fiduciario , sia cosi idiota (qui ho forti dubbi) da pensare che se passasse questo DDL la sua azienda lavorerà di più solo perché lui si è messo a 90° prima di tutti permettendo tutto questo.
5) Nasceranno centri per la raccolta dei sinistri, (vedi Hub Bologna ), dove saranno periziate e smistate presso le carrozzerie le vetture sinistrate con tanto di quantificazione del danno, magari dietro un’asta al ribasso.
6) Le carrozzerie saranno costrette a utilizzare i loro prodotti vernicianti, (questo già accade.)
7) I ricambi saranno forniti da loro, nei tempi e nella qualità “equivalenti” a loro più conveniente. (Anche questo già accade.)
8) Le vetture di cortesia e tutti i servizi che implementeranno saranno ad esclusivo carico della carrozzeria (prendere o lasciare) Anche questo già accade.
9) Parlano di garanzia 24mesi, (questo esiste già per legge) indovinate chi ne risponde, di un lavoro mal eseguito, con i ricambi”equivalenti”, vernici, tempi di riparazione, tariffa oraria e tutti i servizi gratuiti imposti da loro.
10) Non mi soffermo su tariffe orarie o tempi di riparazione, perché ci sarà poco da discutere, con chi dopo averci rubato il portafoglio clienti e prosciugato le nostre risorse, potrà decidere se farti lavorare, solo ed esclusivamente se gli sei simpatico o no.
Il mio augurio più profondo è che tutto quello appena elencato non avvenga, perché sarebbe l’ennesima conferma che siamo una Nazione in mano a dei delinquenti, dove lavorano grandi Artigiani con un cervello piccolo piccolo.
Fabrizio Contu
Tutti a Napoli 14 Marzo
Il collega ed amico Fabrizio ha fatto un analisi perfetta !!
Vorrei comunque far presente(visto, qualche intervento) che in questo particolare momento non dobbiamo fare linciaggi gratuiti, bisogna per una volta abbassare le “bandiere” e combattere TUTTI per un futuro della nostra categoria.
Come già detto nell’intervento de “ilCarrozziere.it” c’è chi stà lavorando altrettanto bene,
Non ci sono città che aiutano la partecipazione , ma gente volenterosa che si muove per manifestare!!
Vi aspettiamo a Napoli !!!!!!!!
Perfetto l’analisi di Fabrizio, ma secondo me sbaglia in una cosa: Non saranno le tutte carrozzerie convenzionate. Da quello che ha fatto capire Minucci, le indipendenti dovranno essere assorbite dalle convenzionate, ma ci sarà una selezione anche tra di loro…. Ci sono troppe carrozzerie. Quindi, le carrozzerie piccole indipendenti dovranno andare sotto le dipendenze di un’altra carrozzeria, nonostante l’impegno e i soldi spesi per la propria azienda. Ma dall’altra parte, non devono dormire sonni tranquilli le convenzionate, perchè ci sono strutture più grandi e migliori tra le indipendenti, quindi saranno loro ad essere assorbite da noi, che dovremo convenzionarci e non far cresce più la nostra azienda….
Tante belle parole . Il problema è che l’ipocrisia regna sovrana , nella mia zona siamo stati rappresentati per 20 anni buoni da chi non aveva più pareti dove attaccare cartelli e indiva le riunioni con all’ordine del giorno ” lotta al fiduciariato ” ( degli altri , aggiungo io) . Con mio Padre ho lavorato per 61 anni da indipendente , mio padre ha lottato da indipendente per un marchio di qualità che creasse le condizioni per garantire i professionisti seri. Non credo di fare nessun linciaggio gratuito se non voglio più lottare per chi (e con chi ) poi mi frega , penso che sia l’ora di fare delle scelte chiare e che sia l’ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità . Penso che non si possa più accettare di fare lotte con i fiduciari che usano le bandiere degli altri per i loro interessi finchè serve , è ora di scegliere e di dare un taglio all’ipocrisia , chi rappresenta l’indipendenza (adesso ) deve essere credibile e i fiduciari che hanno fatto quella scelta , lotteranno per le loro condizioni di lavoro in separata sede .E basta con conflitti e sovrapposizioni di interessi poco chiari .Per quanto riguarda la città visto , che molti hanno problemi di tempo e di denaro , possono esserci condizioni logistiche che possono favorire più o meno la partecipazione Oltre al fatto che Napoli purtroppo (a torto o a ragione ) è il simbolo dell’illegalità e delle truffe alle assicurazioni , che le compagnie , molto strumentalmente , sbandierano come pretesto per le nuove normative , quindi si può prestare a simbolo o a strumentalizzazioni errate. Poi Pietro forse hai ragione comincio a essere meno volenteroso , e dopo 61 anni di indipendeza se investirò invece di chiudere ,è probabile che , con meno ipocrisie , tenti il mercato del fiduciariato
Ciao Alessio , non voglio aprire un dibattito nè utilizzare belle parole.
Quando ,chi ci ha tutelato fino ad ora ha lavorato in maniera non cosona, ha trovato in questo blog, qualche articolo che lo riguardava, è chiaro che essendo a conoscenza di persone che fanno parte di un sindacato che in questo momento stà lavorando seriamente , non posso fare di un erba , un fascio.
DATE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE:
Riguardo la location dell’incontro , vorrei solo farti notare che ci sono state riunioni o eventi in varie parti d’Italia: Torino, Genova , Firenze, Roma, Bologna ( quasi sempre sono stato presente ,io vengo dalle Marche)e ti posso assicurare che vari artigiani del Sud si sono mossi per seguirci ;
penso che farla a Napoli sia una scelta azzeccatissima visto che ,proprio qui , gli onesti pagano premi assicurativi assurdi per colpa delle truffe e da qui arrivano gli onesti (vedi l’associazione MO BAST firmataria della carta di Bologna)che vogliono cambiare le cose , mettendoci la faccia.
Ti faccio qualche esempio NORD vs SUD che puoi trovare tranquillamente sul web ??
11/03/2014 Falsi incidenti Grottaferrata (Roma)
06/06/2013 Truffe RCA tra Firenze,Prato,Pisa.
15/07/2014 Truffe RCA nel Senese
22/12/2014 Maxi truffa RCA nel Salento
Per chiudere con quella scoperta “oggi” in provincia di Taranto
COME VEDI TUTTO IL MONDO E’ UN PAESE !!!!!
Concludo facendo a te ed al tuo staff i complimenti per la scelta coraggiosa di aver creduto nella dignità personale seguendo il percorso dell’indipendenza (è qualcosa che ci si crede o no), nessuno giustifica la scelta dei fiduciari (se ci troviamo in queste condizioni è anche per colpa di qualche “collega “che ha pensato bene di convenzionarsi credendo che così poteva risolvere qualche suo problema a scapito del suo vicino). Se non potrai esserci fisicamente , la tua voce sarà portata da chi interverrà.
CONTINUA A CREDERE a quello che hai lottato fino ad oggi, la battaglia è ancora lunga , la guerra non è vinta.
Ciao Alessio,
il tuo post trasuda di rabbia, delusione e rassegnazione, come non capirti, per questo abbiamo lavorato tanto e in tanti per dare un indirizzo chiaro e preciso alla categoria.
Molti di noi hanno vissuto le tue stesse esperienze, non per questo ci siamo arresi, o come dice il proverbio (si evira, per far dispetto alla moglie) ci siamo confrontati e uniti sulle problematiche che in comune combattiamo quotidianamente.
Dal confronto è nata Federcarrozzieri, ti invito a leggere a ritroso il blog , solo cosi potrai cambiare idea e soprattutto, capire che non sei solo.
Nel Tuo post parli di 61 anni di attività e di tante battaglie per restare indipendente, perché credi come Noi, in questo meraviglioso mestiere.
Ti chiedo di valutare bene le Tue scelte prima di fare passi falsi, una storia e un portafoglio clienti che ha 61 anni di vita, non può finire in mano di chi intende, questo mestiere solo ed esclusivamente un modo per fare business.
Federcarrozzieri dalla sua nascita si batte per l’indipendenza delle nostre carrozzerie ,
per questo abbiamo e stiamo lavorando intensamente per bloccare il DDL concorrenza.
Sfogliando questo blog, troverai tutte le azioni e le iniziative svolte a tutela di tutta la categoria .
Ti elenco solo alcuni punti.
1. Mio carrozziere Primo e unico sito che raggruppa tutte le nostre carrozzerie indipendenti.
2. Expert Glass. Primo e unico sito che permette ai nostri clienti di poter eseguire un preventivo e scegliere il proprio carrozziere di fiducia. Senza obblighi o royalty per le carrozzerie aderenti che saranno solo ed esclusivamente indipendenti.
3. Oxygen prima e unica piattaforma gestione sinistri , che permette di lavorare senza doverti preoccupare di tutta la parte burocratica del sinistro, assicurandoti la liquidazione dei danni nei tempi imposti dalla legge e con la Tua tariffa aziendale.
Ti posso assicurare che in cantiere ci sono tante iniziative pronte ad essere varate,
vieni alla fiera di Bologna questo Maggio, avremo modo di conoscerci e spiegarti meglio di persona.
Dacci fiducia lavoreremo insieme per questa categoria.
Fabrizio Contu
Carrozziere indipendente dal 1954 iscritto a Federcarrozzieri
Per noi sono 35 anni di attività ed in questo momento stiamo effettuando un cambio generazionale intestando tutto a ns. figlio, ma non sappiamo più se credere in questo lavoro. Il ns. problema è soprattutto che nella ns. carrozzeria sinistri con cid non arrivano proprio. I clienti preferiscono trattare loro con la compagnie e dopo passare dal carrozziere speculando ed accontentandosi anche di lavori fatti da carrozzerie non in regola pur di risparmiare e guadagnare, se non addirittura non riparare.
Una mia idea è questa:
Alla stipula di un contratto di assicurazione, l’assicurato sceglie in anticipo l’autocarrozzeria di sua fiducia, una sorta di cessione di credito anticipata. Dopo con la polizza stipulata si reca nella carrozzeria indicata nel contratto e ritira un buono del valore di euro 30 (perchè noi siamo più magnanimi del sconto che farebbe il Minucci dell’Ania), da scalare alla prima occasione di riparazione.
A questo punto se l’automobilista subisce un sinistro deve risolgersi solo ed esclusivamente dal carrozziere indicato, il quale con diligenza espleterà tutti i passaggi del caso e sarà pagato dalla compagnia direttamente.
Produrrebbe foto prima, durante e dopo, la paga oraria dovrebbe essere riconosciuta e registrata in cciaa, ricambi originali, ore di lavoro come da tempario riconosciuto ed accettato da entrambi i soggetti, fermo tecnico, garanzia e soprattutto fattura.
Si eviterebbero:
carrozzerie non a norma;
certezza della riparazione;
evasioni di iva;
truffe;
lavori non eseguiti a regola d’arte.
cosa nè pensate?
Basta con questo conflitto d’interesse, negli altri rami di assicurazioni le stesse non ti mandano il loro muratore per danni subiti in casa, o i loro artigiani gioiellieri per rifarti il gioiello rubato.
Piuttosto pensassero ad abbassare i premi, i loro guadagni sono sproporzionati, ci stanno affamando anche per questo! inoltre se è obbligatorio assicurarci lo Stato deve tutelarci per farci pagare il giusto, soprattutto in assenza di sinistri.
anche noi da prato saremo presenti!!
Rosa e vero quello che scrivi io sono convinto che dobbiamo cambiare posizione nei confronti di noi tutti autoriparatori nei confronti di questo conflitto tra carrozzerie indipendenti e convenzionate perché saremo.solo perdenti .io sono convinto invece che dobbiamo essere noi a proporre i servizi ai propri clienti , come! Vedi tu dici che ai consegnato l’attività a tuo figlio forse era meglio valutare se nel tuo territorio cercare altri colleghi disponibili di condividere l’idea di unirsi il futuro sara’ questo .vedi io sono stato contattato per fare parte a queste benedette convenzioni e mi pare che qui problemi non esistono loro pagano solo su fattura altrimenti li tolgono una percentuale pari a l”Iva.
cari colleghi e non, che paradosso si discute per l’abolizione della cessione del credito mentre invece le compagnie la praticano in direttissima sulla stipula del contratto.
Noi ci saremo.
Non è stato reso pubblico il programma con relatori etc..?
Anche noi ci saremo.
Da Mantova. Ci saremo anche noi.
come dobbiamo registrarci per esserci , grazie
in tutti i comprensori del trentino siamo disdettati da qualche anno ormai e si sta benissimo senza costrizioni ne furberie per far quacrare i conti mentre in città ci sta ancora qualche zerbino delle assicurazioni che lavora sottocosto e con contratti capestro ma questa è la solita storia….. noi a Roma eravamo numerosi affiancati da qualche parlamentre amico nellla nostra causa ma purtroppo Napoli è troppo lontano per molti di noi……forza Artigiani con la A maiuscola il nostro cuore è con voi….
Rete Amica Carrozzeria della Valle d’Aosta sarà presente. Autonomisti e indipendenti nel midollo.
Un sentito ringraziamento agli organizzatori.
SONO DELUSA.
NELLA MIA ZONA, PRECISAMENTE A NOVARA, LE CARROZZERIE ADERENTI AD AUTO PRESTO E BENE, STANNO AUMENTANDO.
IL MOTIVO : ” LO FACCIO PER RIPICCA DEL MIO COLLEGA VICINO”.
HO SEMPRE PENSATO DI FAR PARTE DI UNA CATEGORIA DI IGNORANTI.
Ciao Giò,
non sono per niente d’accordo con te, anzi dovresti essere felice.
Aver a che fare con dei concorrenti così c’è solo da guadagnare.
Analizziamo con ordine cosa stai guadagnando rispetto a quei geni dei tuoi colleghi.
1. Sei padrona a casa Tua
2. I clienti ,scelgono Te per la professionalità e la correttezza della tua carrozzeria, non perché sono obbligati, ( questa è la nostra forza)
3. la Tua carrozzeria non è costretta a lavorare con una tariffa imposta da loro.
4. la Tua carrozzeria non è costretta a lavorare con i tempi di lavorazione imposti da loro.
5. la Tua carrozzeria non è costretta a utilizzare prodotti vernicianti di scarsa qualità perché non riconosciuti altrimenti.
6. la Tua carrozzeria non è costretta a farsi fornire i ricambi delle macchine in riparazione da loro.
7. la Tua carrozzeria non è costretta a dedicare una zona dove stipare i ricambi che non sono idonei.
8. la Tua carrozzeria non è costretta a custodire i ricambi per il periodo a loro più congeniale.
9. la Tua carrozzeria non è costretta a prendere o riportare le vetture nel raggio di 15 km.
10. la Tua carrozzeria non è costretta a dare le vetture di cortesia gratuitamente, anche quando non arrivano i ricambi per responsabilità loro.
11. la Tua carrozzeria è libera di buttare fuori un perito se questi si comporta in maniera non professionale.
12. La Tua carrozzeria non ha firmato un contratto osceno e penalizzante dove c’è scritto che regala il suo portafoglio clienti , rinunciando alla marginalità sui ricambi, lavorando con una tariffa da fame, aumentando i servizi gratuiti pagati dalla Tua carrozzeria, ma offerti e pubblicizzati da loro….ecc.ecc…
Tutto in cambio di una vaga promessa (NON SCRITTA) di canalizzazione.
Dammi ascolto, brinda alla salute della Tua carrozzeria e a quella dei Carrozzieri di Federcarrozzieri .
E non confondere mai, la categoria dei Carrozzieri che sono persone intelligenti,
con i riparatori delle assicurazioni.
Fabrizio Contu Carrozziere iscritto a Federcarrozzieri
. . . Una carrozzeria se vuole può convenzionarsi con chi vuole !!!!!! Il problema è un altro . . Nessuno deve obbligare un cliente ad andare da un convenzionato… semplice…
x Mirko
” . . Una carrozzeria se vuole può convenzionarsi con chi vuole !!!!!! Il problema è un altro . . Nessuno deve obbligare un cliente ad andare da un convenzionato… semplice… ”
SE UNA CARROZZERIA PUO’ CONVENZIONARSI CON CHI VUOLE, MA NESSUNO DEVE OBBLIGARE L’UTENTE AD ANDARE DA UN CONVENZIONATO …………
MA CHE SENSO HA CONVENZIONARSI ???????????
L’ASSICURAZIONE FA IL SUO MESTIERE :ASSICURARE
IL CARROZZIERE :RIPARA
IL CONSUMATORE/UTENTE DECIDE DI ANDARE DA CHI RITIENE POSSA SODDISFARE LE SUE ESIGENZE
QUESTO E’ UN MERCATO LIBERO
QUESTA E’ CONCORRENZA
IL RESTO SONO SOLO PAROLE
per Fabrizio Contu,
sono pienamente d’accordo e condivido le tue idee. Ma, chi ha dei dipendenti accetta le condizioni proposte pur di farli lavorare e non lasciarli a casa. Lo stesso vale anche per chi lavora per le flotte, le loro condizioni sono OSCENE , ma, di questo i colleghi non ne parlano.
per Fabrizio Contu,
sono pienamente d’accordo e condivido le tue idee. Ma, chi ha dei dipendenti accetta le condizioni proposte pur di farli lavorare e non lasciarli a casa. Lo stesso vale anche per chi lavora per le flotte, le loro condizioni sono OSCENE , ma, di questo i colleghi non ne parlano.
Ciao Gio,
non facciamoci prendere in giro da questi pseudo colleghi.
La storiella che sono obbligati ad accettare tariffe o contratti penalizzanti sono tutte scuse, la triste realtà è che questi signori non si sanno fare i conti in tasca, non hanno idea del costo reale che ogni giorno affrontano per tenere le serrande aperte, non hanno idea del costo orario minimo dopo il quale ci si rimette economicamente a fare quel lavoro. Non hanno idea di cosa sia un contratto di economico , se no, non avrebbero firmato quei contratti, dove di vantaggioso per loro non c’è niente.
Questi signori che io NON considero miei colleghi, sono solo convinti di essere i più furbi ed intelligenti di Noi, che ci battiamo per un giusto riconoscimento della nostra tariffa.
Sono aziende, che usano i loro pochi fornitori come banche, e non vedono oltre le loro mura di carrozzeria, sono troppo impegnati a studiare furberie, non hanno un centesimo di TFR messo da parte per liquidare un dipendente che non possono più mantenere, spesso sono aziende insalubri e con personale non in regola.
Tutto questo, non è responsabilità di altri, ma è esclusivamente la loro incapacità nella gestione corretta di un’azienda, che pur di fare concorrenza a un collega è pronta a portare dentro un lavoro sostenendo, che aziende come la Tua o la Mia sono carissime (per non dire ladre).
Quelli non sono nostri colleghi.
Fabrizio Contu Carrozziere
Ciao Fabrizio scusami se entro nel merito del tuo commento, quello che dici sono parole più che sacrosante che dovrebbero essere normali in qualsiasi paese DEMOCRATICO, purtroppo il nostro non lo è. Sarebbe bello che i tuoi commenti anche i precedenti arrivassero ai parlamentari che dovranno discutere nelle sedi il DDL in merito. I tuoi pensieri dovrebbero essere la base di ogni carrozziere, il punto da cui partire per cercare di ridurre in maniera massiccia il convenzionameto, i riparatori siamo noi tariffe e modi di gestione di una attività la decidiamo noi, sarebbe bello se la gran parte delle carrozzerie di Italia aderisse a federcarrozzieri, non è difficile capire che il beneficio sarebbe per tutti ed in maniera molto rapida. Diego carrozziere da sempre indipendente
Il Consorzio Carrozzieri Italiani scende a Napoli al grido di Mo’Bast! Dopo 2 tentativi consecutivi andati a vuoto, serve un nuovo (spero DEFINITIVO!) FRONTE COMUNE per difendere i nostri diritti e quelli dei nostri clienti da questo TERZO tentativo di farci chiudere per legge!
So che a volte verrebbe la tentazione di arrendersi ma questo non solo sarebbe sconveniente, semplicemente non sarebbe giusto. Perché questo Paese ha ancora troppo bisogno di iniziative giuste. Come questa.
Ce vedimm’ a Napule! (perdonate il finto dialetto)
Alessio
Volevo rispondere a Pietro S.
Con il mio post intendevo dire che se un carrozziere vuole lavorare alle condizioni delle assicurazioni cavoli suoi . . Ma l assicurazione non deve far pensare al cliente di essere obbligato ad andare dal convenzionato.. l assicurazione può consigliarlo nel caso in cui il cliente non sappia dove andare…magari dov’è andato l ultima volta non si è trovato bene.. magari è appena arrivato in città e non conosce nessuno..dovrebbe essere così.. sarebbe lineare e trasparente.. il carrozziere FORSE guadagna un cliente e MAGARI questo si trova bene e sempre MAGARI la volta che deve pagare per i cavoli suoi torna da lui. Quando stipulai l accordo con Reale Mutua dissi alla persona che mi propose l accordo ” guai a te se vengo a sapere che obblighi qualcuno a venire qua ” !!!! Verbania è piccola e certe cose si vengono a sapere subito. .e quando scopro che qualche impiegato cerca di canalizzare un mio cliente da un altra parte .. parte la telefonata minatoria , poi ripeto.. Verbania è piccola e questi capita di vederli sabato sera al pub ..
presenzio ormai da tempo alle varie riunioni delle nostre categorie per poter confrontarmi con tutte e capire. ad una di gennaio a bologna, dopo aver esposto il mio giudizio(il nostro deve essere un mea culpa grande per ciò che sta accadendo) non abbiamo saputo dare informazione ai nostri clienti,forse non abbiamo saputo infondere in loro un rapporto di qualità e trasparenza di servizio e assistenza nel loro momento di bisogno e loro si sentono più clienti delle assicurazioni che nostri . io non sono convenzionato con nessuno e dove risiedo(medicina di bo)abbiamo di comune accordo (6 carrozzerie)disdetto con tutte le compagnie gli accordi.lo dobbiamo a noi e ai nostri clienti. io,ho abituato il cliente a chiamarmi sul luogo del sinistro e già li mi prendo cura di lui e gestisco fino alla fine la sua pratica. lo sò sembra tempo perso …ma lo è??ma attenti la convenzione non deve esistere neanche con le flotte perchè non siamo credibili con due tariffe .smettiamola di fare le prostitute perchè siamo noi così facendo che diamo poi il bastone in mano alle compagnie. i miei clienti hanno disdetto tutte le polizze truffaldine perchè da me si sentono aiutati e tutelati.noi e solo noi siamo padroni del nostro destino….sono sarò sempre con voi carrozzieri onesti e non convenzionati
bravo PAOLO , seguire il proprio cliente dalla a alla zeta e l’unica soluzione per non mandare i nostri clienti in agenzia. io lo dico sempre ai miei colleghi che e l’unica soluzione per non vedersi dirottare i nostri clienti
servizio della trasmissione La Gabbia di ieri sera
http://www.la7.it/la-gabbia/video/i-favori-del-governo-alle-assicurazioni-09-03-2015-149278
Forse sono ingenuo ma mi trovo d’accordo con Mirko. Non sto qui a raccontare tutta la mia storia ma quello descritto da Mirko lo trovo un ragionamento di buon senso che in un Paese normale non farebbe una piega. Purtroppo nel Paese di Sottosopra siamo stati ridotti a non fidarci più di niente e di nessuno e anche questo semplice ragionamento viene ritenuto “eversivo”.
Ok, il paese è sottosopra. Lo sappiamo e sappiamo che andrà sempre peggio. Ma cosa vogliamo fare? Qui siamo difronte ad un bivio. O ci arrendiamo o combattiamo con i mezzi che abbiamo. Se una persona ha un tumore, o sceglie di combattere o di uccidersi. Beh, anche se non posso essere a Napoli, ne io ne io fratello per lo stesso motivo, io decido come ho sempre fatto, di combattere.
Tante volte mi è passato nella testa di mollare, di cambiare lavoro, anche di andarmene. Ma alla fine, il mio lavoro è questo da una vita, e il mio lavoro è qui! Non permetto che dei dementi, soltanto perchè hanno potere politico, l’abbiano vinta. Ora facciamo vedere a Napoli che non ci sono i soliti carrozzieri lamentosi che hanno paura che gli tolgono il biscottino. Facciamo vedere che da nord a sud ci siamo, con volti nuovi e vecchi e che siamo uniti! Facciamo valere il nostro diritto e il diritto di chi ci da fiducia! Questo li spaventa talmente tanto, da far perdere le staffe a Minucci chiamandoci addirittura evasori e non solo. Lo scorso anno dopo lo stralcio dello stesso decreto, l’Ania ci ha addirittura etichettato come “lobby carrozzeria”, questo significa rabbia, paura, vendetta. Continuiamo il lavoro a Napoli!
FINCHE’ NELLA NOSTRA CATEGORIA CI SARANNO IMPRESE CHE SI ASSOGGETTANO AL VOLERE DELLE ASSICURAZIONI PENSANDO POI DI FARE ” I FURBETTI” X RIUSCIRE A “SGAMARE” UN DI PIU’ SULLA RIPARAZIONE NON CI SARA’ MAI UNITA’ NEI CARROZZIERI E IN +
BUON GIOCO X SCREDITARE TUTTI I RIPARATORI COMPRESI GLI ONESTI !!! SIAMO NOI CHE DOBBIAMO CAMBIARE LA TESTA !!! SE TUTTI DICESSERO NO ! ALLE CONVENZIONI E FOSSERO ASSOLUTAMENTE INDIPENDENTI DOVE MANDEREBBERO A RIPARARE LE AUTO LE ASSICURAZIONI ?? IN SVIZZERA ? NON SAREMO QUI’ A SCRIVERE ED A DOVER COMBATTERE X OTTENERE CIO’ CHE SEMPLICEMENTE SI VERIFICHEREBBE DI CONSEGUENZA COME ERA 25 ANNI FA’ !!!! IL PROBLEMA E’ NELLA NOSTRA CATEGORIA !!!! BUON LAVORO A TUTTI
“DIVIDI ET IMPERA”! Proviamo a non cascarci.
Bravo Elio Lannutti!
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7001be95-bde3-4745-bf2d-9cad75408046.html
(guardare la trasmissione dal minuto 33)
Salve, giusto per non fare un viaggio fino a Napoli da solo chiedo se c’è qualcuno della zona o qualcuno che passa da queste parti che sabato va a Napoli, mi posso spostare tranquillamente per potersi incontrare.
Sono di Pesaro, mi chiamo Flavio, 3338917843 opp.0721 281262.
Grazie
Carina la pubblicità:se scegli la scatola nera,le rate sono più basse…
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