Nel dicembre 2013, sconvolti dalle notizie che avvisavano sugli sviluppi e sulle iniziative di riforma dell’ Rca, ancor prima che venisse presentato il decreto legge “destinazione italia” comprendente l’art. 8, Federcarrozzieri fu contattata via mail e telefonicamente dalla segreteria organizzativa dell’istituto internazionale di ricerca IIR, che ci invitava a partecipare ad un’evento di Milano, l’Italy Forum Insurance. Leggendo il programma all’epoca provvisorio, e visti i temi trattati in un momento cosi’ delicato del nostro comparto, avevamo declinato l’invito. Solo dopo lo stralcio dell’articolo 8 abbiamo poi deciso di partecipare.
Allo stesso modo, vedendo l’elenco copioso di ospiti pro-fiduciariato, abbiamo consigliato all’organizzazione di invitare oltre a Federcarrozzieri come unica controparte altri attori che della libertà di scelta del carrozziere hanno fatto la loro bandiera.
E’ stato infatti molto interessante aver partecipato in contrapposizione ai temi trattati a questo incontro. Sono comunque state invitate anche personalità molto competenti ad esporre il loro disappunto sulle forzature che il legislatore vorrebbe riportare con il DDL che è stato presentato il giorno stesso dello stralcio del decreto legge. Sono intervenuti, in supporto alle nostre argomentazioni il dott. Furio Truzzi di Assoutenti, la dott.ssa Anna Maria Gandolfi AD di InReteCar e l’avv. Dario Mastria dell’Unarca.
Arrivati allo Starhotel Business Palace e dopo l’intervento di Fabiola Carli, che argomentava sui criteri utilizzati dalle compagnie per la selezione delle carrozzerie convenzionate, è intervento il dott. Furio Truzzi di Assoutenti, che ha sottolineato la scarsa efficacia dell’indennizzo diretto come metodo per favorire la riduzione dei costi delle polizze, descrivendo come in altri paesi questo sistema sia stato fallimentare. Dopo Truzzi siamo intervenuti con le seguenti parole: “Buon pomeriggio, in questo contesto Federcarrozzieri è il diavolo. Cercheremo di essere rapidi per non tediarvi con argomentazioni che credo non saranno di vostro gradimento”.
Dalle slide proiettate da Federcarrozzieri, si capisce molto chiaramente quali sono le nostre posizioni, solo chi non vuol capire, potrebbe pensare che la presenza in quel di Milano fosse un segnale di avvicinamento al mondo delle convenzioni, e con questa mail, quel qualcuno è venuto allo scoperto.
Speriamo che questa sarà l’ultima sua acrobazia nel tentare di arrampicarsi sugli specchi. Era lui, il responsabile nazionale Cna Autoriparatori, quando un consulente avvocato di Roma scrisse questa dichiarazione sulla sentenza europea, invece di cavalcare la notizia a vantaggio dei carrozzieri. Sempre lui, era il funzionario quando il presidente Tosi firmo questo documento, visto che in una intervista su Car Carrozzeria dichiara l’intendo di trovare un’accordo con l’ANIA.
Un giorno spiegheremo all’ineffabile funzionario, ma anche a tutti i lettori di questo blog, come sono andati a finire i tavoli di concertazione in Francia tra i sindacati dei carrozzieri e le assicurazioni, ora non abbiamo tempo, ma lo faremo a breve.
Chiaramente i contenuti di questo tavolo cominciano a trapelare, indigesti ai carrozzieri indipendenti, che non avrebbero mai accettato QUESTE CONDIZIONI. Dopo quelle notizie i carrozzieri cominciano a dichiarare le proprie posizioni in merito all’operato CNA. Poi venne il giorno di Bologna, dove il funzionario provinciale CNA Bologna, dopo il grido di allarme lanciato sulla nascita del HUB, fece orecchie da marcante , lui che ha da anni ricopre il ruolo di funzionario provinciale, in una città dove è molto difficile non essere fiduciari.
Ma torniamo a lui, il responsabile nazionale Cna Autoriparatori.
Nell’ottobre 2013, durante l’evento organizzato da CAR Carrozzeria “gli stati generali”, una sua dichiarazione fece molto sorridere il pubblico: Non è con i fax che si risolvono le questioni politiche. Consiglio che i carrozzieri non hanno seguito, visto che alcuni onorevoli, durante la “battaglia” contro l’articolo 8 ci informavano sull’arrivo di qualche migliaio di fax alla 6° commissione ogni giorno, e che la segreteria del ministero dello sviluppo economico ci contattò pregandoci di non inviare più fax da tanti che ne avevano ricevuti.
Ma veniamo ai giorni nostri, mentre qualcuno, 10 associazioni nazionali, presentano a un pubblico di 700 persone, con il sostegno di 27 associazioni e consorzi sparsi sul territorio, la CARTA DI BOLOGNA, le confederazioni presentavano unitariamente un’ emendamento tossico volto a peggiorare, anziché migliorare il già pessimo decreto legge, ne abbiamo parlato qui.
Questa scempiaggine che ci ha fatto perdere un sacco di tempo nel contattare decine di parlamentari invitandoli a ritirare l’emendamento confederale, non prima di aver ascoltato le parole in streaming video dei tre presidenti confederali, che hanno dichiarato “siamo scivolati su una buccia di banana”, facendo fare retromarcia alle confederazioni come richiesto dalla base. In quel contesto, in soli due giorni, attraverso il blog, abbiamo ottenuto con questo form: SFIDUCIARE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E DISDETTA TESSERA, dai singoli carrozzieri, e dalle associazioni/consorzi, quasi 600 adesioni documentabili.
Chi era il funzionario nazionale CNA in quel periodo? Magari qualcuno potrebbe pensare che dopo questo errore grossolano la direzione nazionale CNA abbia pensato di allontanare dal suo incarico il funzionario che si è dimostrato inadeguato ? E invece rieccoci, il funzionario rifiorisce e dichiara in un convegno che occorre abbandonare la cessione di credito a vantaggio di metodi alternativi come la delega. Non ci credete vero?
Ecco il video, (mettete il cursore a 2 ore e 22 minuti) dove inoltre viene valorizzata l’importanza di lottare da soli contro le compagnie, cioè senza gli altri attori, consumatori, patrocinatori, avvocati, senza ascoltare vittime della strada e medici legali che in questo contesto sono parti in causa tanto quanto noi. Se qualcuno pensasse che sia tutto un montaggio e che si tratta di un vecchio video, si consiglia l’attenta lettura di questo magnifico e recente seminario nazionale CNA , dove al passo 4 di pagina 8 viene espressa di nuovo la volontà di abbandonare la cessione a vantaggio della delega. Dopo questa ennesima presa di posizione, si comincia a pensar male, e qualcuno ricercando le motivazioni di questo comportamento, ci consiglia di guardare attentamente questa immagine.
Il funzionario, forse deluso nel non riuscire a convincere neanche i super-fiduciari suoi diletti, in un pomeriggio di fine marzo, caldo quasi estivo, scrisse la sua mail dove esultava nel vedere Federcarrozzieri al convegno organizzato da quelli pro-accordi assicurativi.
Comprendiamo quanto sia difficile per il funzionario arrampicarsi sugli specchi, ma gli consigliamo di tornare giù e ascoltare i carrozzieri. Cerchi di fare quello che viene chiesto dai carrozzieri. Ricordiamo che quando si sbaglia si perdono tessere, e le persone che lavorano in CNA, che ogni giorno offrono competenza sul territorio alle carrozzerie attraverso i servizi, non vogliono pagare per i suoi innumerevoli errori. Siamo andati a Milano in un convegno di assicurazioni e reti di carrozzerie fiduciarie a difendere le carrozzerie indipendenti. La domanda sorge spontanea… Caro funzionario, lei dov’era?
Davide Galli Federcarrozzieri
DI FRONTE A CHI VUOLE ACCOMPAGNARE LE CARROZZERIE NELLE MANI DELL’UNIPOL ESISTE UNA COALIZIONE UNITA DI TANTE CATEGORIE CHE IL NOVE APRILE SI TROVERA’ CON TANTI PARLAMENTARI PER FARE UNA PROPOSTA PER LA LIBERTA’ DI SCELTA DEL DANNEGGIATO
SARA’ UNA GIORNATA IMPORTANTE PER VOI ARTIGIANI, PER ASCOLTARE ALTRE CATEGORIE CHE SOLIDARIZZANO CON NOI E PER DARE SOLIDARIETA’ SOLO CON L’UNITA’ E LA PREPARAZIONE TECNICA POSSIAMO OTTENERE RISULTATI E AVERE IL GIUSTO ASCOLTO.
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La registrazione è obbligatoria, non è prevista mail di conferma.
Promotori della Carta di Bologna
Aderenti alla Carta di Bologna
9:30 – 10:00 Registrazione
A seguire fino alle 13
Rappresentanti delle Associazioni Promotrici
Prof.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni – Presidente AIFVS Associazione Familiari Vittime della Strada
Dott. Furio Truzzi – Presidente Assoutenti
Dott. Stefano Mannacio – Presidente CUPSIT Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali Italiani
Davide Galli – Presidente Federcarrozzieri
Avv. Massimo Perrini – Responsabile scientifico UNARCA
Avv. Marco Bona – PEOPIL, Pan-European Organisation of Personal Injury Lawyers
Mario De Crescenzio – Presidente MO BAST!
Avv. Giuseppe Mazzucchiello – Presidente Associazione Valore Uomo
Prof. Dott. Raffaele Zinno – Segretario SISMLA Sindacato italiano specialisti medicina legale e delle assicurazioni
Avv. Francesco d’Agata – Portavoce Sportello dei Diritti
Avv. Settimio Catalisano – Coordinatore Commissione Responsabilità Civile Organismo Unitario dell’Avvocatura
Dott. Giampaolo Bizzarri – Consorzio Libertà del Danneggiato
Ivano Vernazzano – Consorzio fra Carrozzieri della provincia di Genova
Dott.ssa Anna Maria Gandolfi – Inretecar
Dott. Enrico Pedoja – Segretario SMLT Società Medico Legale del Triveneto
Dott. Claudio Cangialosi – Direttore SicurAUTO.it
Avv. Matteo Mion – Quotidiano Libero
Esponenti politici
Dott. Cosimo Maria Ferri – Sottosegretario Ministero Giustizia
Sen. Altero Matteoli (Forza Italia) – Presidente Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni – Senato
On. Daniele Capezzone (Forza Italia) – Presidente Commissione Giustizia – Camera
On. Alessandro Bonafede (Movimento 5 Stelle) – Vice presidente Commissione Giustizia – Camera
On Antonio Boccuzzi (Partito Democratico) – Commissione Lavoro – Camera
On. Andrea Colletti (Movimento 5 Stelle) – Commissione Giustizia – Camera
On. Marco Di Stefano (Partito Democratico) – Commissione Finanze – Camera
On. Leonardo Impegno (Partito Democratico) – Commissione Attività Produttive – Camera
On. Giovanna Palma (Partito Democratico)) – Commissione Agricoltura – Camera
Sen. Sergio Puglia (Movimento 5 Stelle) – Commissione Lavoro – Senato
On. Mario Sberna (Per l’Italia) – Commissione Finanze – Camera
On. Paolo Russo (Forza Italia) – Commissione Agricoltura – Camera
Moderatore: Tommaso Caravani (Car Carrozzeria)
peccato a non essere stato presente all’italy forum insurance, ma meglio così forse mi sono evitato qualche mal di pancia. comunque un ottimo lavoro
grazie
Complimenti Davide, come sempre una ricostruzione perfetta degli eventi,
Mi domando ????? sosterranno anche loro che noi stiamo bloccando il cambiamento.
Fabrizio Contu Carrozziere
la verità è sotto gli occhi di tutti e comprovata dai fatti: voi avete fatto e state facendo un ottimo lavoro, mentre il funzionario in questione è la punta dell’iceberg di *************************************************************************************************************************************************************************************************
Avessero almeno l’umiltà di ammetterlo.
sempre grazie per il lavoro che state portando avanti ma e sempre più difficile resistere le assicurazioni cominciano ad applicare lo scoperto indicato in polizza anche in caso di responsabilità civile.o comunque contestare il sinistro anche in presenza di cai doppia firma e altra documentazione (testimoni foto scattate subito dopo il sinistro ecc. )i tra gli avvocati indicati nel vs. forum chi si puo occupare di tali pratiche , si puo rispondere a carbruno1@virgilio.it grazie e buon lavoro
Consiglio che do anche agli altri colleghi:
io ho rilevato la ditta da mio padre, arrivava saltuariamente la tessera artigiani. Ma non avendola mai pagata personalmente non me ne sono preoccupato. Ora per scrupolo ho chiamato confartigianato e mi è stato detto che dal 1982 sono socio e pago più di 600 euro direttamente con gli f24.
Inutile dire che ho inviato disdetta IMMEDIATAMENTE.
Controllate anche voi colleghi.
Certo Davide che come carrozziere sei sprecato! Complimenti per la ricostruzione fedele e puntuale. Certi personaggi che passano la vita a sperare di poter dire che qualcuno è peggio di loro, fanno proprio tristezza.
Fabrizio mi sa che c’ha ragione…
Ci vediamo a Roma.
Alessio
nelle slide dicono questo:
Noi intendiamo convincere le carrozzerie – attraverso il dialogo e le azioni concrete – che
non è né necessario né conveniente convenzionarsi con le compagnie.
Sono «affari a perdere» sul piano della libertà imprenditoriale e sul piano dei risultati
economici.
Proprio per questo ci avviamo a sviluppare presso le carrozzerie di tutta l’Italia
una forte campagna nazionale di contrasto e di dissuasione nei confronti dei progetti
«Auto Presto & Bene» e «Carrozzeria HUB». E di similari che potranno seguire.
ma io mi chiedo come faranno ad essere credibili se molti di loro sono convenzionati e la maggior parte proprio con le assicurazioni più incriminate?
sarebbe come dire non mangiare questo alimento perché avvelenato così possono dividerselo solo loro.
PERITI ASSICURATIVI,Terzi ed IMPARZIALI,autonomi ed INDIPENDENTI fuori dal circuito delle Imprese di assicurazioni.Democratici,liberi professionisti al SERVIZIO del Cittadino-Consumatore come in Francia,Germania,Svizzera.LIBERA SCELTA del Perito RCauto come in Europa.
Ricordo che a scuola abbiamo studiato i principali articoli della costituzione dove” il popolo è sovrano, l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” e via via!! In teoria ogni rappresentante (lo dice la parola stessa .. colui che rappresenta altri) dal politico al funzionario di associazioni di categoria dovrebbe rappresentare colui che l’ha votato … invece questi rappresentano soltanto i loro interessi ed i poteri forti chi li comandano.
Almeno noi carrozzieri abbiamo FEDERCARROZZIERI che con impegno, poche risorse,tanti sacrifici (e non si vendono) rappresenta veramente la categoria!!!
Grazie di esistere!!!!
I COMMENTI SONO DISABILITATI PER TROPPA ATTIVITA’ DI CENSURA DA PARTE DEL BLOG.
[…] proprio da lì siamo partite: la lotta contro l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia. Che limitava la concorrenza, indirizzava il danneggiato verso il carrozziere convenzionato, ledeva i diritti di chi subisce […]
[…] contesto, replica di altre trasmissioni teleguidate da qualche ufficio stampa, abbia preso parte il funzionario di vertice per sostenere le trite tesi delle compagnie sulla scomposizione delle voci di danno. E qundi è […]